(AGENPARL) – mer 08 marzo 2023 IN ALLEGATO I DATI SULLE DONNE VITTIME DI VIOLENZA ELABORATI DAL DIPARTIMENTO DELLA PUBBLICA SICUREZZA- DIREZIONE CENTRALE DELLA POLIZIA CRIMINALE.
Testo Allegato: IREZIONE CENTRALE DELLA
OLIZIA
RIMINALE
ARZO
IORNATA
ELLA
ONNA
DONNE VITTIME DI VIOLENZA
………………………………………………………………………………………………………………
IORNATA
NTERNAZIONALE
………………………………………………………………………….. 5
………………………………………………………………………………………………………………
ERSECUTORI
………………………………………………………………………………………………………………
ALTRATTAMENTI
ONTRO
AMILIARI
ONVIVENTI
……………………………………………………………….. 10
IOLENZE
ESSUALI
………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………. 14
………………………………………………………………………………………………………………
16
A VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE CON DISABILITÀ
……………………………………………………….
IN AUSILIO ALL
…………………………………… 25
NTERISTITUZIONALE E IL
1522
………………………………………………………………….. 29
N SINTESI
………………………………………………………………………………………………………………
REMESSA
La disuguaglianza di genere è esse
nzialmente una questione di potere,
in un mondo e in una cultura dominati dagli uomini.
Queste relazioni di potere
Non possiamo riemergere dalla pandemia
IORNATA
ELLA
La violenza è lultimo
rifugio degli incapaci
Isaac Asimov
L8 marzo ricorre quella che è co
Festa della donna
, che le
Nazioni Unite hanno proclamato
Giornata internazionale
della donna
.
Una data simbolica, che da un lato assume
valenza per illuminare il percorso che ha
condotto a numerose, anche se ancora incomple
te, conquiste sociali, economiche e politiche
e, dallaltr0, richiama lattenzione sulle violenze
e le discriminazioni nei confronti delle
donne, in Italia e nel mondo.
Le forze di polizia sono in prima linea nella lotta alla
violenza di genere
, investendo
nella specifica formazione del personale, nell
e campagne di informazione e prevenzione del
fenomeno, nonché nella predisposizione e ne
llutilizzo di tecnologie e strumenti che
possano supportare in maniera sempre più efficace
le specifiche attività di contrasto e di
In tale solco, il presente elaborato si prefig
ge lo scopo di fornire aggiornati elementi di
valutazione sul fenomeno, attraverso
lesame dellandamento dei c.d.
reati spia
di reato
Ogni atto di violenza fondata sul genere che abbia come risu
ltato, o che possa probabilmente
avere come risultato, un danno o u
na
sofferenza fisica, sessuale o psicologica per
le donne, incluse le minacce di tali atti,
la coercizione o la privazione arbitra
ria della
libertà, che avvenga nella vita pubblica o privata
..
Si tratta della definizione di violenza
contro le donne sancita
dallart. 1 della
Dichiarazione sullelimi
nazione della violenza
contro le donne
, approvata dallAssemb
lea Generale delle Na
zioni Unite il 20
dicembre 1993.
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla
prevenzione e la lotta alla violenza cont
ro le donne e la violenza domestica, defin
isce,
violenza di genere
qualsiasi
EATI
PIA
Che, tuttavia è stato un anno pa
rticolare, caratterizza
to dalle restrizioni
Per quanto attiene alle vittime delle fattisp
ecie di reato monitorate nel periodo in
esame, lincidenza delle donne
sul totale delle vittime si mantiene pressoché costante,
attestandosi intorno al 75% per gli
atti persecutori
, tra l81 e l83% per i
maltrattamenti
contro familiari e conviventi
e con valori che oscillano tra il 91 e il 93% per le
violenze
Da evidenziare come, nel quadrienni
o, anche lazione di contrasto ai
reati spia
abbia
fatto registrare un tendenziale incremento
dei presunti autori noti, del 10% per gli
persecutori
maltrattamenti contro
e per le
violenze
sessuali.
Descrizione reato2019202020212022
Var%
2019-2022
ATTI PERSECUTORI
15.37615.37517.05916.87610%
MALTRATTAMENTI CONTRO FAMILIARI
E CONVIVENTI
22.93723.03625.02225.73912%
VIOLENZE SESSUALI
5.0294.5865.0685.63812%
Segnalazioni a carico dei presunti autori noti
(Dati fonte SDI/SSD non consolidati per l’anno 2022)
ERSECUTORI
Esaminando per primi gli
atti persecutori
(c.d.
stalking
), si rileva un
crescente
del numero di reati commessi sino al 2021 e
un successivo decremento nellultimo anno in
esame. Lazione di contrasto, dopo aver eviden
ziato una progressiva decrescita fino al valore
più basso nel 2021 (59% di reati scoperti), nel
2022 fa rilevare una sign
ificativa inversione di
tendenza, attestandosi al 67%.
Al fine di analizzare la diffusione del reat
o in argomento sul territorio nazionale,
risultano utili le rappresentazioni cartografi
che sviluppate attraverso lutilizzo del
ntegrato per la
eoreferenziazione dei
eati (SIGR)
In particolare, nel 2022,
dei reati commessi
risulta più elevata in
regioni in cui, invece, si
registra unincidenza minore
Applicativo del Sistema di Supporto alle
Decisioni, ad uso esclusivo delle forze di
polizia quale strume
nto di analisi per un
a più
efficace pianificazione delle attività di prevenzione e di contrasto alla criminalità.
Lincidenza esprime il rapporto tra i reat
i commessi e la popolazione residente nel te
rritorio esaminato (nel caso di specie,
per
100mila abitanti).
Procedendo ad un approfondimento sulle vi
ttime, nel 2022 continuano, in linea con il
predominanti quelle
di genere femminile
(74%). Di queste, il 96% sono
maggiorenni e l88% è di nazionalità italiana.
ALTRATTAMENTI
AMILIARI
ONVIVENTI
nel caso dei
maltrattamenti contro familiari e conviventi
fino al 2021 si rileva un
crescente dei reati commessi, che invece decresco
no nel 2022. Allo stesso modo, per questa
fattispecie, la relativa azione di contrasto, do
po aver evidenziato una progressiva decrescita
fino al valore più basso nel 2021 (71% di reat
i scoperti), nel 2022 evid
tendenza, con un incremento della
percentuale
dei delitti scoperti, che si attesta al 77%.
La rappresentazione
cartografica evidenzia, in
relazione alla fattispecie in
esame, che nel 2022 la
Campania, la Sicilia e lEmilia
Romagna risultano le regioni
con la più elevata
dei
. Il Molise, la
Valle dAosta e le Marche sono,
invece, quelle in cui tale
Lincidenza esprime il rapporto tra i reati
commessi e la popolazione residente nel terri
torio esaminato (nel caso di specie, p
100mila abitanti).
Come si rileva dai grafici che seguono, anch
e nel caso del delitto in argomento nel 2022
continuano a risultare
predominanti le vittime
di genere femminile
, che si attestano all81%. Il
93% delle stesse sono maggiorenni e
il 76% è di nazionalità italiana.
ESSUALI
in evidente crescita
si registra per la
violenza sessuale,
declinata in tutte le
. Dal 2020, anno nel quale si è registrato il dato minore (4.497)
, lincremento è
stato significativo e si
è attestato, nel 2022, a 5.991 even
ti. Nellultimo anno resta invece
investigativa, con una percentuale di casi
scoperti che si attesta al 61% (+4% sul 2021).
Per la fattispecie in esame la
rappresentazione cartografica
mostra che nellanno appena
trascorso sono lEmilia Romagna, la
Liguria e il Trentino Alto Adige le
regioni con la più elevata
incidenza
dei reati commessi
Basilicata, Campania e Abruzzo
evidenziano i valori d
più
Artt. 609-
bis
, 609-
octies
c.p..
Che, tuttavia, si rammenta, è stat
o un anno particolare caratterizzato
dalle restrizioni dovute alla pandemia.
Lincidenza esprime il rapporto tra i reat
i commessi e la popolazione re
sidente nel territorio esamin
ato (nel caso di specie,
100mila abitanti).
Lesame delle vittime mostra, anche in questo caso, che
quelle di genere femminile
continuano a risultare predominanti
, con il 91%; di queste il 71% sono maggiorenni e il 79%
di nazionalità italiana.
EATI
EL
ODICE
Nel presente paragrafo vengono analizzati
Il provvedimento ha introdotto importanti novel
le al codice penale, al c
odice di procedura penale e ad altre disposizioni colle
gate.
Lintervento normativo è stato finalizzato da un lato al rafforzamento del sistema di tutela preventiva delle vittime, anche
accelerando lavvio dei procedimenti giudiziari e, dallaltro,
a ridefinire lazione punitiva,
prevedendo nuove fattispecie di
reato,
nuove circostanze aggravanti e innalzando i
limiti edittali di reati già esistenti.
Reati
commessi
Inc %
Vittime
donne
Reati
commessi
Vittime
donne
Reati
commessi
Vittime
Reati
commessi
Inc %
Vittime
donne
COSTRIZIONE O INDUZIONE AL MATRIMONIO
786%857%2496%1180%
DEFORMAZIONE ASPETTO DELLA PERS. MEDIANTE LESIONI PERM. AL
VISO
2538%5619%9123%9826%
DIFFUSIONE ILLECITA DI IMMAGINI O VIDEO SESSUALMENTE ESPLICITI
25783%97376%1.39570%1.17865%
VIOLAZ. PROVV. ALLONTANAMENTO CASA FAMILIARE
65883%1.83679%2.18184%2.49381%
Numero reati commessi in Italia e incidenza % vittime di genere femminile.
(Dati fonte SDI/SSD non consolidati per l’anno 2022)
2022
* dal 9 agosto, data di entrata in vigore della Legge 19 luglio 2019, n.69
Descrizione reato
2019*20202021
Per quanto attiene alle vittime delle deli
ttuosità in esame, la
tabella seguente
mostra come lincidenza di quelle di gene
re femminile (dopo levidente decremento
nellanno 2020, caratterizzato
dallevolversi della pandemia da
COVID-19), ha registrato
valori che si attestano tra il 65 e il 96%, tranne che per la
osto
data di entrata in vi
ore della Le
e 19 lu
lio 2019
n.69
Segnalazioni a carico dei presunti autori noti
(Dati di fonte SDI/SSD non consolidati per l’anno 2022)
La norma, sopprimendo laggravante inserita nellart. 583 c.2
n.4 c.p., riconosce alla deformazi
MICIDI
OLONTARI
Presso la Direzione Centrale
della Polizia Criminale, il Servizio Analisi Criminale
(SAC) effettua tra l
altro lesame degli
attraverso lo stud
io e lanalisi di
tutti i dati interforze acquisiti dalla
Banca Dati delle Forze di polizia
, che vengono
confrontati ed integrati con le
informazioni che pervengono dai presidi territoriali di
Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri.
Lapprofondimento degli elementi informativ
I dati relativi alla raccolta omicidi rivestono un carattere oper
ativo in quanto suscettibili di
variazione in relazione allev
Il numero delle vittime di genere femminile
evidenzia un incremento ancora maggiore,
pari al 12%, in quanto dalle 112
donne uccise del 2019 si è pass
ati alle 125 del 2022. Anche in
ambito familiare/affettivo
ad una diminuzione dell8% degli omicidi commessi,
corrisponde un aumento del 10%
di quelli con vittime di genere femminile. Nello stesso
ambito, invece, risultano in diminu
zione sia gli omicidi commessi dal
partner/ex partner
(-
17%) sia il numero delle
relative vittime donne
che, da 68 del 2019 passano nellanno
appena trascorso a 61, con un decr
emento che si attesta al 10%.
Nel box sottostante viene indicato,
per il territorio nazionale, il
degli omicidi
commessi nel 2022 rapportati alla popolazione re
sidente. Emerge un tasso medio pari a
0,54 vittime (di entrambi i sessi), ma con un
valore più elevato per il genere maschile
(0,67) rispetto a quello femminile, che si attesta a 0,41.
Il grafico che segue mostra il
trend
del numero degli omicidi commessi, decrescente
fino al 2020, ma con un successivo costante incremento fino al 2022, anno che, comunque,
fa registrare valori uguali a quelli del 2019.
Lazione di contrasto mo
stra, a partire dal 2020,
una flessione della percentuale dei casi scoper
ti, con il minimo nel 2022: il decremento
nellultimo anno, fisi
Lambito familiare/affettivo
non deve considerarsi rispondente alla c
ondotta che in criminologia si definisce
, in
quanto in tale macrocategoria rientrano an
che gli omicidi di donne matu
rati in contesti e dinamiche
relazionali familiari quali
figlio/madre, cognato/cognata, ecc. Solo la
tipizzazione normativa della condotta di
e lapplicazione della legge 5
maggio 2022 n. 53 – volta a disciplinare la ra
ccolta di dati e informazioni in materia
omicidi con vittime
di genere femminile
evidenziano nel 2022 un incremento. Si
tratta di un
in aumento dal 2019, anno in cui
erano state riscontrate 112 vittime
donne, dato che poi cresce progressivamente e ne
l 2022 sale a 125, nono
stante il numero di
eventi complessivi (319)
sia uguale per i due an
ni in esame: da un
incidenza
che nel 2019
nel 2022 al 39%.
Approfondendo lesame per il solo 2022, em
erge che le donne vittime di omicidio
costituiscono il 39% del totale; di queste,
il 95% erano maggiorenni e il 78% italiane.
Focalizzando lattenzione, in particolare, sull
ambito familiare/affettivo
si evidenzia,
invece, come, dal 2020, gli
omicidi con vittime donne
mostrino un cost
ante incremento, a
fronte di un
Considerando le sole donne uccise in
Nel complesso scenario della violenza di
genere, un fenomeno particolarmente
preoccupante è rappresentato dalla violenza nei
confronti delle donne con disabilità perché
le vittime, che già vivono una particolare fr
agilità, subiscono una doppia discriminazione
che le rende esposte a forme ulteriori e peculi
ari di sopraffazione. Molto spesso queste
donne sono vittime di maltrattamenti,
stalking
, violenze sessuali, commessi da tutori, amici,
conoscenti, ma anche partner e familiari, si
a dentro che fuori del contesto domestico.
Frequentemente sono proprio le persone che si pr
endono cura di esse ad essere responsabili
di abusi nei loro riguardi. Le donne con disabili
tà sono vittime delle stesse forme di violenza
che colpiscono le altre donne. Ma la violen
za nei loro confronti può realizzarsi anche
attraverso ulteriori condotte legate alla st
essa condizione di disabilità, come labuso
farmacologico, che può consistere nel somminis
trare una dose maggiore o minore di farmaci
o negare laccesso a farmaci essenziali; il diniego
di cure essenziali; la richiesta di prestazioni
sessuali in cambio di aiuto o sostegno; la so
ttoposizione a sterilizzazione forzata e aborto
Le donne con disabilità, analogamente ad
altre donne che appartengono a categorie
LGBTQI+) possono subire dunque form
La discriminazione multipla è quella vissuta
da una persona non in base ad un unico
personali), bensì sulla base di due o più fattori
concomitanti, che connotano la vittima per la
discriminazioni c.d. addizionali o composte
, in cui i vari fattori che originano diverse
tipologie di discriminazione si sommano
luno allaltro, rimanendo tuttavia
(una
per un altro fattore), quanto alle c.d. discrimi
nazioni intersezionali,
rispetto alle quali,
invece, i vari fattori operano ed interagiscon
o contemporaneamente in modo tale che le
conseguenze che ne discendono siano
discriminazione con caratteristiche proprie
Il termine intersezionalità è stato utilizzato
per la prima volta nel 1989 dalla studiosa
statunitense Kinberlé Crenshaw, per descrivere
la condizione delle donne nere. La Crenshaw
siano situate al centro di un crocevia ove posso
no diventare vittime di
incidenti singoli, ma
anche di urti simultanei potenzialmente più gravi.
S. Carnovali, Aracne ed., 2018.
Nel nostro ordinamento giuridico, sebbene no
n esista una norma specifica che tuteli la
persona con disabilità in quanto donna, trova
applicazione la più generale legislazione in
materia di violenza di genere e di
tutela delle persone disabili. Al
riguardo in aggiunta alle
varie fattispecie criminose nelle quali la disabi
lità della vittima è prevista quale elemento
costitutivo o circostanza aggravante speciale de
l reato merita particolare attenzione lart.
36 della L. 104/1992
contro la persona e contro il patrimonio
, commessi nei confronti delle persone con
disabilità, garantendo loro maggiore tutela in
Inoltre, con il D.Lgs 15 dicembre 2015, n. 212,
2012/29/UE, è stato introdotto lart. 90 quater
c.p.p. che ha codificato, in modo strutturale,
la condizione di particolare vulnerabilità
di alcune vittime, tra cui le persone con
disabilità. Dal riconoscimento di tale condizione
derivano una serie di importanti diritti per
la vittima particolarmente vulnerabile (cui
corrispondono specifici obblighi in capo
allautorità e alla polizia giudiziaria): es
sere informate; avere
un ruolo attivo nel
giustizia; rimborsi economici e supporto psicologico.
LOsservatorio per la Sicurezza Contro gli Atti Discriminatori (OSCAD)
interforze del Dipartimento dell
a Pubblica Sicurezza, istituito
confronti di minorenni hanno subito una flessi
one nelle due annualità di riferimento. In
particolare, nei periodi esaminati, sono stati
maltrattamenti contro familiari o conviventi
commessi nei confronti di donne con
disabilità e numerosi casi di violenza assist
ita ai danni di minori disabili. Per quanto
riguarda la
violenza sessuale
, sono stati registrati 27 e 24 casi, che colpiscono
In virtù del quale, quando i reati di
cui allart. 527 del c.p.
(atti osceni), i delitti non colposi di cui ai titoli XII (con
tro
la persona) e XIII (contro il patrimonio) del libro II del codice
maggiormente le donne con disabi
lità di tipo cognitivo con di
a denunciarlo. Nei casi di violenza sessuale su
donne con disabilità fisica, invece, lautore del
reato molto spesso approfitta della difficoltà
a fuggire o opporre resistenza della vittima.
Sovente gli abusi sessuali vengono realizzati a
llinterno della famiglia o nelle strutture
deputate alla cura e allassistenza. Generalmen
te lautore del reato è una persona vicina, che
gode della fiducia della vittima, come un fami
liare, un amico, un op
eratore sanitario, un
129
111
ANNO
2021ANNO
2022
MALTRATTAMENTI
CONTRO
FAMILIARI
CONVIVENTI*
maltrattamenti
cui
minori
ANNO
2021ANNO
VIOLENZA
SESSUALE*
violenza
sessuale
cui
minori
atti persecutori,
14 e 9 episodi commessi da partner ed ex part
ner, ma anche da vicini o conoscenti della
di disabilità avviene anche on line, nei confronti di
sessualmente esplicito. In alcuni casi si registrano richieste estorsive, anche di natura
teriale pornografico che ritrae la vittima.
Va evidenziato, infine, che con riferimento a ta
le tipologia di reati, esiste una notevole
cifra di sommerso per la difficoltà di denunc
iare da parte delle persone con disabilità,
dovuta alla mancanza di alternative reali o pe
rcepite, alla paura di non ricevere sostegno,
allincapacità di chi riceve la richiesta dai
uto di riconoscere quella particolare forma di
violenza e documentarla in maniera adeguata
. Bisogna, inoltre, considerare che la
soddisfazione dei bisogni primari delle donne disa
bili è spesso affidata ad unaltra persona
ed è proprio il timore di perd
ere questo supporto che pone le donne in una condizione di
dipendenza e sottomissione, aumentando il ri
schio che le condotte violente rimangano
ANNO
2021ANNO
ATTI
PERSECUTORI
STALKING
persecutori
cui
minori
APPLICAZIONE
IN AUSILIO ALL
Sotto il profilo operativo, lazione delle forz
e di polizia a tutela delle vittime richiede
la condivisione di tutto il patrimonio info
rmativo disponibile, acquisito nel corso degli
Applicazione sviluppata dal
ervizio per i
istemi
nformativi
nterforze (SSII) della Di
rezione centrale della
polizia criminale in collaborazione con la Po
lizia di Stato e lArma dei Carabinieri.
dispone, inoltre, di uninterfaccia in fa
se di perfezionamento per il monitoraggio a
supporto dellanalisi de
l fenomeno, attraverso
un unico strumento interforze
centrale di
ARATTERISTICHE
ELL
ICATIVO
SCUDO
TRUMENTI
LABORAZIONE
TATISTICA
ULLE
EGIONI E LE
NSERIMENTI
ELLE
CHEDE
SCUDO
OCUS
ODALITÀ
AGLI
PERATORI
ORZE DI
OLIZIA
ER
INSERIMENTO
ELLE
O
MOBILE
ULLE
ITTIME
ELAZIONI
ITTIMA E
IPOLOGIA DI
IOLENZA
OLLABORAZIONE
NTERISTITUZIONALE E IL
1522
violenza di genere
è un problema complesso che riguarda lintera comunità che, accanto
alla doverosa e convinta azione di polizia, richiede
una crescita culturale e una presa di coscienza
https://www.pariopportunita.gov
.it/news/piano-strategico-nazionale-sulla
-violenza-maschile-contro-le-donne-2021-2023/
Tra le varie iniziative, si ritiene im
portante evidenziare quella correlata al
che è
onsiglio dei Ministri Dipartimento
Quello rappresentato a lato è il
recante il numero verde di pubblica utilità
per il sostegno alle vittime di violenza e
che le amministrazioni
pubbliche – di cui allart. 1, comma 2, del
La costituzione di un servizio di supporto telefonico alle
vittime di violenza è previsto dalla Convenzione di Istanbul nella
allart.24, si afferma che i governi
take the necessary legislative
s://www.1522.eu/
Coerentemente con gli obiettivi del Piano strategico nazionale sulla violenza maschile
contro le donne 2021-2023, sono state assunte anche iniziative volte all
informazione e alla
In tale contesto, tra le altre numerose iniziative
, in occasione della Gio
rnata internazionale per
leliminazione della violenza contro le
donne, il 25 novembre 2022, la facciata
principale di Palazzo Chigi si è illuminata di
rosso in segno di adesione, da parte della
Presidenza del Consiglio, alla ricorrenza
istituita dallAssemblea Generale delle
Nazioni Unite.
In particolare, nellambito
delliniziativa Illuminiamole,
https://www.governo.it/sites/governo.it/files/S-DJI_0109.jpg
https://www.governo.it/sites/g
overno.it/files
Al termine della disamina appare opportuno
tracciare un bilancio
e sviluppare alcune
considerazioni.
Una prima constatazione riguarda gli
omicidi volontari con vittime donne
. Nel quadro di
una sostanziale stabilizzazione che negli anni ha
riguardato gli omicidi nel loro complesso, negli
ultimi quattro le vittime di gene
re femminile hanno, purtroppo, fatt
o registrare un incremento. In
tale contesto è po
i significativa l
delle donne uccise in
ambito familiare
casa familiare
La citata
compatibile con le piattaforme attualmente in uso alle si
ngole forze di polizia, può essere installata sui dispositivi
mobili ed utilizzata con uninterfaccia
per le postazioni fisse.
polizia che vogliono costituire un punto di riferiment
o per le persone in difficoltà anche attraverso
un semplice consiglio o informazione.
Linvito rivolto a tutte le
donne, anche alle più giovani, è
quello di non banalizzare mai
nessun segno di violenza psicologi
ca, economica, fisica di cui sono
vittime e di chiedere aiuto per
uscire dalla condizione di isolamen
Le forze di polizia, che poss
ono essere contattate anche at
traverso il numero unico di
emergenza 112, sono pronte ad accoglierle, così come
MICIDI
OLONTARI
Presso la Direzione
Ce
della Poliz
ia Criminale, il Servizio Analisi
I dati relativi alla raccolta omicidi rivestono un carattere oper
ativo in quanto suscettibili di
variazione in relazione all’ev
n esista una norma specifica che tuteli la
persona con disabilità in quanto donna, trova
applicazione la più generale legislazione in
riguardo – in aggiunta alle
varie fattispecie criminose nelle quali la disabi
lità della vittima è prevista quale elemento
l reato – merita particolare attenzione l’art.
, commessi nei confronti delle persone con
disabilità , garantendo loro maggiore tutela in
2012/29/UE, è stato introdotto l’art. 90 quater
c.p.p. che ha codificato, in modo strutturale,
la condizione di “particolare vulnerabilità ”
derivano una serie di importanti diritti per
corrispondono specifici obblighi in capo
un ruolo attivo nel
giustizia; rimborsi economici e supporto psicologico.
L’Osservatorio per la Sicure
zza Contro
Discriminatori (OSCAD)
interforze del Dipartimento dell
a Pubblica Sicurezza, istituito
con
one nelle due annualità di riferimento. In
particolare, nei periodi esaminati, sono stati
commessi nei confronti di donne con
ita ai danni di minori disabili. Per quanto
riguarda la
, sono stati registrati 27 e 24 casi, che colpiscono
In virtù del quale, quando i reati di
cui all’art. 527 del c.p. (atti osceni), i delitti non colposi di cui ai titoli XII (con
tro
genere, un fenomeno particolarmente
confronti delle donne con disabilità perché
le vittime, che già vivono una particolare fr
agilità , subiscono una doppia discriminazione
che le rende esposte a forme ulteriori e peculi
ari di sopraffazione. Molto spesso queste
donne sono vittime di maltrattamenti,
stalking
, violenze sessuali, commessi da tutori, amici,
conoscenti, ma anche partner e familiari, si
a dentro che fuori del contesto domestico.
endono cura di esse ad essere responsabili
di abusi nei loro riguardi. Le donne con disabili
tà sono vittime delle stesse forme di violenza
za nei loro confronti può realizzarsi anche
attraverso ulteriori condotte legate alla st
essa condizione di disabilità , come l’abuso
farmacologico, che può consistere nel somminis
trare una dose maggiore o minore di farmaci
onegare l’accesso a farmaci essenziali; il diniego
ni
ttoposizione a sterilizzazione forzata e aborto
o gravi violazioni dei diritti umani.
LGBTQI+) possono subire dunque form
da una persona non in base ad un unico
personali), bensì sulla base di due o più fattori
che caratterizza ogni individuo.
discriminazioni c.d. “addizionali” o “composte”
, in cui i vari fattori che originano diverse
l’uno all’altro, rimanendo tuttavia
distinti
(una
per un altro fattore), quanto alle c.d. discriminazioni “intersezionali”,
rispetto alle quali,
invece, i vari fattori operano ed interagiscon
inseparabili
discriminazione con caratteristiche proprie
Il termine intersezionalità è stato utilizzato
per la prima volta nel 1989 dalla studiosa
la condizione delle donne nere. La Crenshaw
incidenti singoli, ma
anche di urti simultanei potenzialmente più gravi.
S. Carnovali, Aracne ed., 2018.
Considerando le sole donne uccise in
Focalizzando l’attenzione, in particolare, sull’
ambito familiare/affettivo
invece, come, dal 2020, gli
ante incremento, a
fronte di un
di genere femminile
evidenziano nel 2022 un incremento. Si
erano state riscontrate 112 vittime
donne, dato che poi cresce progressivamente e ne
l 2022 sale a 125, nono
stante il numero di
eventi complessivi (319)
sia uguale per i due an
ni in esame: da un’
incidenza
che nel 2019
nel 2022 al 39%.
erge che le donne vittime di omicidio
costituiscono il 39% del totale; di queste,
il 95% erano maggiorenni e il 78% italiane.
Il numero delle vittime di genere femminile
evidenzia un incremento ancora maggiore,
donne uccise del 2019 si è pass
ati alle 125 del 2022. Anche in
ambito familiare/affettivo
ad una diminuzione dell’8% degli omicidi commessi,
corrisponde un aumento del 10%
di quelli con vittime di genere femminile. Nello stesso
ambito, invece, risultano in diminu
zione sia gli omicidi commessi dal
partner/ex partner
17%) sia il numero delle
relative vittime donne
che, da 68 del 2019 passano nell’anno
appena trascorso a 61, con un decr
emento che si attesta al 10%.
Nel box sottostante viene indicato,
per il territorio nazionale, il
degli omicidi
commessi nel 2022 rapportati alla popolazione re
sidente. Emerge un “tasso medio” pari a
0,54 vittime (di entrambi i sessi), ma con un
valore più elevato per il genere maschile
(0,67) rispetto a quello femminile, che si attesta a 0,41.
Il grafico che segue mostra il
trend
del numero degli omicidi commessi, decrescente
fino al 2020, ma con un successivo costante incremento fino al 2022, anno che, comunque,
fa registrare valori uguali a quelli del 2019.
stra, a partire dal 2020,
una flessione della percentuale dei casi scoper
ti, con il minimo nel 2022: il decremento
L’ambito familiare/affettivo
non deve considerarsi rispondente alla c
ondotta che in criminologia si definisce
, in
quanto in tale macrocategoria rientrano an
che gli omicidi di donne matu
rati in contesti e dinamiche
relazionali familiari quali
figlio/madre, cognato/cognata, ecc. Solo la tipizzazione normativa della condotta di
e l’applicazione della legge 5
maggio 2022 n. 53 – volta a disciplinare la ra
ccolta di dati e informazioni in materia
Tel. 0646541669
polizia che vogliono costituire un punto di riferiment
o per le persone in difficoltà anche attraverso
un semplice consiglio o informazione.
quello di non banalizzare mai
ca, economica, fisica di cui sono
vittime e di chiedere aiuto per
uscire dalla condizione di isolamen
traverso il numero unico di
emergenza 112, sono pronte ad accoglierle, così come
IORNATA
NTERNAZIONALE
………………………………………………………………………….. 5
ERSECUTORI
ALTRATTAMENTI
ONTRO
AMILIARI
ONVIVENTI
……………………………………………………………….. 10
IOLENZE
ESSUALI
…………………………………………………………………………………………………. 14
A VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE CON DISABILITÃ
IN AUSILIO ALL
…………………………………… 25
NTERISTITUZIONALE E IL
1522
………………………………………………………………….. 29
N SINTESI
IREZIONE CENTRALE DELLA
OLIZIA
RIMINALE
ARZO
IORNATA
ELLA
ONNA
DONNE VITTIME DI VIOLENZA
REMESSA
La disuguaglianza di genere è esse
nzialmente una questione di potere,
in un mondo e in una cultura dominati dagli uomini.
Queste relazioni di potere devono essere invertite.
Antonio Guterres