(AGENPARL) – mar 07 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
RESIDENZA. CATARCI “SU 1081 DOMANDE PRESENTATE 817 ACCOLTE. DA OPPOSIZIONI SOLO SPECULAZIONI IDEOLOGICHE”
Roma 7 marzo 2023 – “La Commissione congiunta Patrimonio Politiche Abitative e Roma Capitale, Statuto, Innovazione Tecnologica che si è svolta oggi è stata l’occasione per presentare i risultati dei monitoraggi che l’Amministrazione effettua mensilmente sull’applicazione della direttiva 1/2022 del Sindaco Gualtieri, nonché per informare e fare ulteriore chiarezza sul tema.
Tra il 15 dicembre e il 15 febbraio su un totale di 1081 domande presentate ne risultano accolte 817 mentre ammontano a 264 quelle rigettate. A questo si aggiunga che oltre il 50% delle domande accolte, pari a 411, è stato registrato sul Sistema Informativo della Popolazione (SIPO): alcuni Municipi, come VIII e X, hanno registrato il 100% delle domande accolte.
Nel primo mese di attività, 15 dicembre 2022 – 15 gennaio 2023, sono pervenute 226 domande, mentre dal 15 gennaio al 15 febbraio si è registrato un incremento di circa il 400%, con 855 domande: il dato medio delle domande presentate per Municipio nel bimestre è di 72, in media 15 a dicembre-gennaio e 57 a gennaio-febbraio.
Sulla base di tali dati è del tutto evidente come l’applicazione della direttiva 1/2022 da parte dei Municipi si stia svolgendo in modo progressivo e pressoché generalizzato.
Di fronte alle residuali criticità, pur esistenti in alcuni specifici contesti municipali, l’Amministrazione ha in programma incontri dedicati per approfondire, con l’attenzione che meritano, le situazioni gravate da maggiori difficoltà. Resta comunque quotidianamente operativo il canale di contatto tra l’Anagrafe centrale e le strutture territoriali, previsto nella circolare e attivo per le richieste email di chiarimenti sulle procedure e, in generale, sui contenuti della direttiva 1/2022.
Sul tema dei controlli, sollevato da più parti dalle opposizioni, preme chiarire che, come previsto dalla circolare, è in corso una manutenzione evolutiva della piattaforma SIPO, già in uso presso le anagrafi capitoline, che prevedrà due tipi di disaggregazione delle domande, per categorie meritevoli di tutela e per Municipio. Al proposito, il Dipartimento Trasformazione Digitale sta predisponendo un upgrade di sistema per consentire l’immediata trasmissione massiva delle domande dai Municipi al Dipartimento Patrimonio.
Le altre forme di controllo previste, quelle sul casellario giudiziale e sulla situazione reddituale dei nuclei familiari, saranno autonomamente attivate dai Municipi come indicato dalla citata circolare.
Per quanto riguarda invece la proposta di garantire contro i rischi di responsabilità civile gli ufficiali di anagrafe impegnati nell’applicazione della direttiva 1/2022, avanzata dalle opposizioni, è stato ribadito che tutto il contingente di personale di Roma Capitale è già coperto da apposita polizza assicurativa.
Giova ricordare, infine, che la circolare attuativa è l’esito dei lavori del tavolo tecnico interistituzionale svolto con il Prefetto di Roma, ferma restando la disponibilità a valutare eventuali situazioni di criticità che evidenzino carattere concreto e contingente: qualora esistano davvero i piccoli proprietari che per la direttiva 1/2022 si sono ritrovati qualche persona iscritta anagraficamente presso la loro residenza, i consiglieri della destra sono invitati a farceli fisicamente incontrare, anziché limitarsi ad evocarli. Siamo convinti che si fermino all’evocazione perché non esistono, essendo esclusi proprio dai meccanismi della circolare operativa.
Al netto della speculazione politica e dell’allarmismo infondato, abbiamo ribadito che la direttiva del Sindaco non tocca la sfera del possesso e della proprietà ma attiene al riconoscimento, a chi non li ha, di diritti essenziali come la scuola per i figli, il medico di base, le utenze di acqua e luce”.
Così in una nota Andrea Catarci, assessore alle Politiche del Personale, al Decentramento, Partecipazione, Servizi al Territorio per la città dei 15 minuti.
Eleonora Mosetti