
(AGENPARL) – mar 07 marzo 2023 COMUNICATO STAMPA
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Bardolino, 7 marzo 2023
ANZIANI, ANPA (CONFAGRICOLTURA) AL SOGGIORNO PENSIONATI: PRIORITA’ APPROVAZIONE NORMA ENTRO MARZO E ATTENZIONE ALL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
“Ricominciamo oggi con grande entusiasmo proprio da Bardolino, dove eravamo partiti nel 2020 e siamo stati fermati dal Covid. Vi auguro un caloroso benvenuto, certo che apprezzerete questi giorni di svago, riflessione e cultura. Abbiamo preparato in ricco programma, che unisce intrattenimento e molta attenzione alla salute, per garantire il pieno godimento di questo periodo”. Lo ha detto Rodolfo Garbellini, presidente Anpa, l’associazione che riunisce i pensionati di Confagricoltura, accogliendo i 350 partecipanti al primo turno del 41° soggiorno pensionati.
“La terza età – ha continuato Garbellini – non è inevitabilmente un periodo difficile e, se ci aiuta la salute, possiamo continuare ad essere una risorsa indispensabile per le nostre famiglie e la società. Non mi riferisco solamente all’aiuto che diamo con le nostre pensioni e il nostro tempo, ma all’importanza di mantenerci attivi e investire nella propria rete sociale. Questa settimana rafforzerà conoscenze ed amicizie con molte attività, a partire dal convegno su cultura verde e salute, che inaugurerà questo soggiorno”.
L’Italia, tra i 27 Stati della UE, è in cima alla classifica dei Paesi con l’età media più elevata. A causa della bassa natalità, tra vent’anni gli anziani saranno 19 milioni, il 34% della popolazione, e gli over 65 saranno 293 per ogni ragazzo con meno di 15 anni. Il dato è un chiaro indice di benessere diffuso e di complessiva soddisfacente tutela sociale e sanitaria del cittadino, ma c’è da considerare che, inevitabilmente, malattie croniche e condizioni psicofisiche invalidanti riguarderanno un crescente numero di anziani.
Siamo indubbiamente un Paese di vecchi, ma non ancora per vecchi. “La terza età – ha rilevato Angelo Santori, segretario nazionale Anpa – non deve essere un calvario, né per chi non è autosufficiente né un peso sulle famiglie, in termini economici e assistenziali. Non a caso è questa, dopo la perdita del lavoro, la prima causa di impoverimento delle famiglie. Come Anpa e all’interno del Cupla siamo costantemente attenti e propositivi sui temi che riguardano noi pensionati: l’attuazione del PNRR, la riforma della non autosufficienza, lo sviluppo della medicina e dell’assistenza territoriale, la qualità della vita urbana e le politiche abitative, argomenti che riguardano sia la sicurezza, sia l’integrazione degli anziani”.
Il Governo su iniziativa del presidente del Consiglio Meloni ha approvato il Disegno di legge sulla non autosufficienza e l’invecchiamento attivo, per adeguare il sistema di welfare italiano ai nuovi bisogni sociali. “Il DDL – ha sottolineato Santori – recepisce molte delle nostre indicazioni, che avevamo fornito come Cupla. Contiamo, entro fine marzo, sull’approvazione di questa legge, che dovrebbe comportare miglioramenti anche nell’integrazione tra politiche sociali, sanitarie e nello sviluppo di una nuova politica sulla residenzialità, sull’assistenza familiare, con attenzione anche alla promozione del benessere, all’invecchiamento attivo e alla indispensabile partecipazione degli anziani al processo di digitalizzazione”.
All’inaugurazione del soggiorno ha partecipato il presidente dell’Anga-Giovani di Confagricoltura Giovanni Gioia, che ha voluto testimoniare l’importanza del rapporto intergenerazionale per la sopravvivenza delle imprese agricole. “Solo un’azienda su 10 sopravvive alla terza generazione, meno di 1 su 4 supera il I° passaggio generazionale. Negli ultimi 10 anni sono sparite 82.000 aziende condotte da under 35. Quelle che restano si distinguono per diversificazione e innovazione, digitalizzazione dei processi, titoli di studio avanzati e produttività. Pochi ma buoni però non sono sufficienti a garantire un futuro sostenibile all’agricoltura italiana. Occorre lavorare sull’integrazione tra generazioni, ripensando all’impalcatura generale delle misure destinate al ricambio generazionale, in un’ottica di sistema e continuità temporale coinvolgendo anche le aziende senior”.
Il presidente della Federazione che riunisce le imprese familiari di Confagricoltura (FIIAF), Carlo Lasagna, si è soffermato sui cambiamenti rivoluzionari degli ultimi decenni e sull’importanza dell’innovazione, soprattutto in questo periodo difficile tra guerra e siccità. “Il nostro lavoro – ha rimarcato – è costruito su tre fondamenti, che sono lavoro, sapienza e passione. Oggi, invece, l’Europa sembra dimenticare i principi costituenti come la produzione di cibo e la vitalità dell’economia rurale, alla base del Trattato di Roma, che ha segnato la nascita della politica agricola comune”.
Sono anche intervenuti numerosi dirigenti provinciali di Confagricoltura, il vicepresidente Anpa nazionale Antonio Zampedri e il presidente dei giovani dell’Anga Veneto, Pier Giovanni Ferrarese.
Nella foto allegata, da sin: Gioia, Garbellini, Santori e Lasagna
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPA ————————————Bardolino, 7 marzo 2023ANZIANI, ANPA (CONFAGRICOLTURA) AL SOGGIORNO PENSIONATI: PRIORITA’ APPROVAZIONE NORMA ENTRO MARZO E ATTENZIONE ALL’INVECCHIAMENTO ATTIVO“Ricominciamo oggi con grande entusiasmo proprio da Bardolino, dove eravamo partiti nel 2020 e siamo stati fermati dal Covid. Vi auguro un caloroso benvenuto, certo che apprezzerete questi giorni di svago, riflessione e cultura. Abbiamo preparato in ricco programma, che unisce intrattenimento e molta attenzione alla salute, per garantire il pieno godimento di questo periodo”. Lo ha detto Rodolfo Garbellini, presidente Anpa, l’associazione che riunisce i pensionati di Confagricoltura, accogliendo i 350 partecipanti al primo turno del 41° soggiorno pensionati.“La terza età – ha continuato Garbellini – non è inevitabilmente un periodo difficile e, se ci aiuta la salute, possiamo continuare ad essere una risorsa indispensabile per le nostre famiglie e la società. Non mi riferisco solamente all’aiuto che diamo con le nostre pensioni e il nostro tempo, ma all’importanza di mantenerci attivi e investire nella propria rete sociale. Questa settimana rafforzerà conoscenze ed amicizie con molte attività, a partire dal convegno su cultura verde e salute, che inaugurerà questo soggiorno”.L’Italia, tra i 27 Stati della UE, è in cima alla classifica dei Paesi con l’età media più elevata. A causa della bassa natalità, tra vent’anni gli anziani saranno 19 milioni, il 34% della popolazione, e gli over 65 saranno 293 per ogni ragazzo con meno di 15 anni. Il dato è un chiaro indice di benessere diffuso e di complessiva soddisfacente tutela sociale e sanitaria del cittadino, ma c’è da considerare che, inevitabilmente, malattie croniche e condizioni psicofisiche invalidanti riguarderanno un crescente numero di anziani. Siamo indubbiamente un Paese di vecchi, ma non ancora per vecchi. “La terza età – ha rilevato Angelo Santori, segretario nazionale Anpa – non deve essere un calvario, né per chi non è autosufficiente né un peso sulle famiglie, in termini economici e assistenziali. Non a caso è questa, dopo la perdita del lavoro, la prima causa di impoverimento delle famiglie. Come Anpa e all’interno del Cupla siamo costantemente attenti e propositivi sui temi che riguardano noi pensionati: l’attuazione del PNRR, la riforma della non autosufficienza, lo sviluppo della medicina e dell’assistenza territoriale, la qualità della vita urbana e le politiche abitative, argomenti che riguardano sia la sicurezza, sia l’integrazione degli anziani”.Il Governo su iniziativa del presidente del Consiglio Meloni ha approvato il Disegno di legge sulla non autosufficienza e l’invecchiamento attivo, per adeguare il sistema di welfare italiano ai nuovi bisogni sociali. “Il DDL – ha sottolineato Santori – recepisce molte delle nostre indicazioni, che avevamo fornito come Cupla. Contiamo, entro fine marzo, sull’approvazione di questa legge, che dovrebbe comportare miglioramenti anche nell’integrazione tra politiche sociali, sanitarie e nello sviluppo di una nuova politica sulla residenzialità, sull’assistenza familiare, con attenzione anche alla promozione del benessere, all’invecchiamento attivo e alla indispensabile partecipazione degli anziani al processo di digitalizzazione”.All’inaugurazione del soggiorno ha partecipato il presidente dell’Anga-Giovani di Confagricoltura Giovanni Gioia, che ha voluto testimoniare l’importanza del rapporto intergenerazionale per la sopravvivenza delle imprese agricole. “Solo un’azienda su 10 sopravvive alla terza generazione, meno di 1 su 4 supera il I° passaggio generazionale. Negli ultimi 10 anni sono sparite 82.000 aziende condotte da under 35. Quelle che restano si distinguono per diversificazione e innovazione, digitalizzazione dei processi, titoli di studio avanzati e produttività. Pochi ma buoni però non sono sufficienti a garantire un futuro sostenibile all’agricoltura italiana. Occorre lavorare sull’integrazione tra generazioni, ripensando all’impalcatura generale delle misure destinate al ricambio generazionale, in un’ottica di sistema e continuità temporale coinvolgendo anche le aziende senior”. Il presidente della Federazione che riunisce le imprese familiari di Confagricoltura (FIIAF), Carlo Lasagna, si è soffermato sui cambiamenti rivoluzionari degli ultimi decenni e sull’importanza dell’innovazione, soprattutto in questo periodo difficile tra guerra e siccità. “Il nostro lavoro – ha rimarcato – è costruito su tre fondamenti, che sono lavoro, sapienza e passione. Oggi, invece, l’Europa sembra dimenticare i principi costituenti come la produzione di cibo e la vitalità dell’economia rurale, alla base del Trattato di Roma, che ha segnato la nascita della politica agricola comune”.Sono anche intervenuti numerosi dirigenti provinciali di Confagricoltura, il vicepresidente Anpa nazionale Antonio Zampedri e il presidente dei giovani dell’Anga Veneto, Pier Giovanni Ferrarese.