
[lid] – Ama S.p.A. oggi pomeriggio ha sottoscritto un accordo con le Organizzazioni Sindacali che ha l’obiettivo di ridurre le inidoneità ai servizi per puntare al ricambio generazionale e al recupero di efficienza del personale. Tutti gli addetti, che in precedenza erano stati giudicati dalle commissioni mediche temporaneamente “inidonei” ai servizi operativi sul territorio, verranno chiamati a sottoporsi a una nuova visita. Per questi lavoratori si aprono due possibilità che riguardano l’azienda: se sulla base della diagnosi medica saranno confermati inidonei, avendo meno di 60 anni al 2023, potranno chiedere il part-time; avendo più di 60 anni, invece, saranno sospesi dal servizio e dalla retribuzione in applicazione dell’articolo 44 del CCNL.
Lo comunica in una nota AMA
“Come avevo preannunciato nessuna volontà persecutoria verso nessun lavoratore e massima attenzione per i realmente fragili – ribadisce il Presidente di AMA S.p.A. Daniele Pace – Continuiamo a lavorare in accordo con il sindacato per rendere AMA più efficiente ma anche più giusta, premiando chi si impegna e colpendo chi si sottrae volontariamente ai propri obblighi