(AGENPARL) – sab 04 marzo 2023 La delegazione
di ControCorrente Lazio
al X Congresso
dell’Associazione
Stampa Romana
svoltosi a Roma
il 2 e 3 marzo 2023
CONTROCORRENTE LAZIO:
«CONGRESSO STAMPA ROMANA,
UN’OCCASIONE PERSA E UN DEFICIT DI DEMOCRAZIA»
Controcorrente Lazio ha lavorato compatta per ottenere una svolta storica nella vita dell’Associazione stampa Romana per avere, per la prima volta, un freelance come segretario dell’associazione sindacale dei giornalisti del Lazio. Non ci è stato possibile, ma i temi del lavoro autonomo, così come quelli più sensibili in questo periodo in cui la professione giornalistica vive una profonda crisi di occupazione, di reddito e di libertà, li abbiamo portati nel dibattito del X Congresso dell’Asr che si è svolto il 2 e il 3 marzo.
Con la maggioranza raggiunta al terzo scrutinio, dopo aver mancato il quorum richiesto nei primi due, è stato eletto segretario il collega Stefano Ferrante con 35 voti. Il candidato di Controcorrente Lazio, Marco Vignudelli, ne ha ottenuti 25. Al nuovo segretario gli auguri di buon lavoro. Da lui ci aspettiamo l’abbandono di atteggiamenti settari e una piena collaborazione con la Fnsi.
Il congresso ha mandato purtroppo pessimi segnali, anche di mancato rispetto di regole democratiche elementari. Anziché aprire un confronto con la seconda forza in Direttivo, Informazione@futuro ha deciso di confermare l’alleanza con la destra sindacale sulla base di un disegno spartitorio.
Con voto a maggioranza, le componenti alleate nell’elezione del nuovo segretario (Informazione@futuro, Pluralismo e libertà e Giornalisti italiani uniti) hanno votato contro la proposta di Controcorrente Lazio affinché tutte le componenti sindacali, sia di maggioranza sia di minoranza, potessero avere pari opportunità nell’esercizio dell’attività sindacale.
Continueranno quindi ad essere censurati non solo comunicati, documenti e dati sull’attività e le posizioni di chi non condivide la linea della maggioranza del sindacato regionale: quelli di Controcorrente Lazio ma anche quelli dell’Usigrai che, seppure organizzazione di base della Fnsi, assume posizioni evidentemente “sgradite” ai vertici di Stampa Romana e fuori da ogni possibile suo “controllo” politico.
In congresso, Controcorrente Lazio è riuscita comunque a impedire un’avventata ed estemporanea iniziativa di modifica dello Statuto dell’Asr, che avrebbe avuto impatto sulla rappresentanza, mai discussa prima in sede di Direttivo.
I quattro anni di gestione della segreteria entrante del sindacato del Lazio, una delle due associazioni regionali più grandi d’Italia ed erede di una straordinaria storia di grandi tradizioni di libertà e democrazia, non potevano iniziare peggio. Continueremo comunque a sostenere i grandi temi che abbiamo proposto nel dibattito congressuale (dignità e rappresentanza del lavoro autonomo, agibilità di tutte le componenti nell’attività sindacale, attenzione al linguaggio di genere…).
Un congresso che rappresenta un’occasione di svolta persa per Stampa Romana. Ma Controcorrente Lazio ne raccoglie la sfida e rilancia.
Abbiamo cercato di alzare la qualità dell’analisi con i nostri interventi nel dibattito congressuale e con le nostre mozioni, molte accolte all’unanimità per acclamazione. Confidiamo che la nostra azione in Direttivo possa ora contribuire ad aprire una nuova stagione, che porti l’Associazione stampa romana a mettersi alle spalle un modello di gestione verticistica e non collegiale, permettendo a tutti di collaborare nella tutela di una professione oggi costantemente sotto attacco.