
(AGENPARL) – gio 02 marzo 2023 Movimento 5 Stelle – Lombardia – Ufficio stampa Non vedi correttamente il messaggio?
Caccia, presidio associazioni a Palazzo Pirelli, M5S: «Qui per manifestare vicinanza e impegno a tutela della fauna e del territorio»
Le future Consigliere regionali del Movimento Cinque Stelle: Paola Pollini e Paola Pizzighini, hanno partecipato questa mattina al presidio organizzato dalle associazioni ambientaliste: “Giù le mani dalla fauna selvatica”
Paola Pollini (M5S Lombardia): «Siamo presenti per manifestare la nostra vicinanza e il nostro impegno nel condividere e portare avanti, in continuità con il lavoro svolto durante la precedente legislatura, in Consiglio regionale le tematiche per le quali oggi manifestiamo: tutela della fauna selvatica, dell’ambiente e stop al rapporto privilegiato fra il governo regionale e i cacciatori.
Nella legislatura che si sta chiudendo numerosi sono stati i tentativi di eludere e aggirare la legge 157 del 1992, il testo base che regolamenta l’attività faunista. Altrettante sono state le volte in cui Regione Lombardia si è trovata a soccombere di fronte a un Tribunale Amministrativo o addirittura di fronte alla Corte costituzionale a causa di norme e delibere illegittime, sul tema caccia.
Urge normare correttamente i VALICHI MONTANI e vietare la caccia in quei luoghi di passaggio obbligato della fauna selvatica migratoria che sono patrimonio europeo. Deve essere ripristinato il “REGISTRO DEI RICHIAMI VIVI” inspiegabilmente abolito ma fondamentale, per contrastare il fenomeno della cattura illegale di uccelli. Dobbiamo scongiurare ogni tentativo di riapertura dei ROCCOLI, anch’essi vietati che ogni anno hanno un costo per i lombardi.
Arrivare finalmente dopo anni di imbarazzanti lungaggini ed errori all’approvazione del “PIANO FAUNISTICO VENATORIO”. Evitando così lo squallido teatrino di una Giunta che, ogni anno, promulga un calendario venatorio palesemente illegittimo e puntualmente sospeso e invalidato dal TAR Lombardia.
Infine, urge dare pieno sostegno alle forze di vigilanza come carabinieri forestali, polizia provinciale e guardie venatorie volontarie, che contrastano direttamente il fenomeno del bracconaggio e svolgono un servizio a beneficio di tutta la collettività. Chiediamo basta ambiguità da parte di Regione Lombardia su questo e che si dichiari, a parole e con i fatti, a fianco di chi contrasta gli illeciti.
Voglio ribadire che noi non abbiamo nulla contro i cacciatori, ma non possiamo tollerare tutti quei tentativi volti a indebolire o eludere le norme a tutela della fauna selvatica e tanto meno quelle iniziative volte a favorire una attività illecita e penalmente perseguibile come bracconaggio».
Milano 02-03-2023
20124 Milano