
(AGENPARL) – lun 27 febbraio 2023 Nota stampa
Economia, Enti Locali Savino (MEF): “CTFS approva il riparto del Fondo di Solidarietà Comunale: una decisione per sostenere i Comuni italiani”
Roma – “Oggi la Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard (CTFS) ha approvato, a maggioranza, il riparto del Fondo di Solidarietà Comunale. Questa decisione è stata presa in accordo con il Ministro Giorgetti, con il quale abbiamo ritenuto opportuno procedere con il riparto, anche se a maggioranza, per dare modo ai Comuni italiani di predisporre i propri bilanci preventivi.
Bloccare 2,768 miliardi di euro del Fondo di Solidarietà Comunale sarebbe stato impensabile, soprattutto in un momento così difficile per il nostro Paese, dove i Comuni hanno bisogno di tutti gli strumenti possibili per far fronte alle emergenze.
Il riparto del Fondo di Solidarietà Comunale permetterà ai Comuni di avere una maggiore disponibilità di risorse per garantire i servizi essenziali ai cittadini e per affrontare le situazioni di difficoltà.
Il Governo continuerà a lavorare, in pieno spirito di collaborazione istituzionale, per garantire il sostegno necessario a tutti i cittadini e alle istituzioni locali”, lo ha dichiarato Sandra Savino, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze con delega alla finanza degli enti locali.
Inviata il 27/2/23 – ore 12:55
Testo Allegato:
ALLEGATOIl progetto sperimentale Il programma di lavoro avviato nel 2021 ha visto la realizzazione di coperture con reti multifunzionali di più tipologie applicate in differenti configurazioni, con l’obiettivo di valutare il contributo nella riduzione di fisiopatie quali il cracking dei frutti e nel contempo la protezione nei confronti delle infestazioni di Drosofila. L’esperienza delle prime due stagioni si è realizzata nei campi collezione varietali divenendo propedeutica alla valutazione dell’adattabilità delle nuove cultivar alla coltivazione sotto rete. Per questo scopo gli impianti sono stati dotati di una raffinata rete di raccolta di dati che consente il raffronto con le condizioni esterne.È stato realizzato così un sistema integrato di gestione in quanto il progetto abbina la protezione offerta dalle reti multifunzionali all’integrazione di soluzioni insetticide a basso impatto basate sulla tecnica attract & kill a cui si affianca la gestione territoriale attraverso uno specifico intervento di lotta biologica autorizzato dal ministero dell’Ambiente che punta alla biodiversità e al raggiungimento di un equilibrio nell’agroecosistema.Il progetto originario non contemplava un programma di lotta biologica territoriale ma in funzione del comportamento di Drosofila, che analogamente a Cimice asiatica può essere considerata una specie di territorio, si è ritenuto strategico puntare all’introduzione di un parassitoide che rafforzasse l’azione delle specie indigene. A tal proposito è nata una collaborazione con la fondazione Edmund Mach e UniBO che ha portato alla richiesta e successivo conseguimento delle autorizzazioni per il rilascio di Ganaspis brasiliensis negli ambienti naturali circostanti l’area cerasicola ove la specie può moltiplicarsi indisturbata parassitizzando le popolazioni di Drosofila che insistono su essenze autoctone quali Mora, Sambuco, Edera.A settembre 2021 sono stati effettuati i primi rilasci in 5 siti, integrati con ulteriori 13 lanci nel 2022, lungo il “Percorso Natura” in area naturalistica, ricca di specie attrattive per D.suzukii situata fra il fiume Panaro e l’area di coltivazione del ciliegio. A seguito dei rilasci si è dato corso ad un programma di monitoraggio coordinato fra le diverse Unità Operative coinvolte, per valutarne l’insediamento e l’efficacia nei confronti della D. suzukii oltre che seguire l’evoluzione di questa introduzione sugli ecosistemi locali.Fin dai primi rilievi i risultati paiono interessanti in funzione del ritrovamento di parassitizzazioni di D.suzukii da parte del G. brasiliensis, senza che si siano rilevati off-target confermando la buona specificità anticipatamente appurata da prove di laboratorio.Come da programmi, nella stagione che si sta aprendo è previsto l’ampliamento dell’area sperimentale dimostrativa attraverso la realizzazione e valutazione di altri impianti coperti con materiali innovativi, la verifica della complementarità della strategia attract & kill e la prosecuzione del programma di lotta biologica territoriale. Il campo sperimentaleLa sperimentazione viene applicata a una collezione varietale attualmente curata dal Consorzio della Ciliegia di Vignola su cui vengono testati nuovi modelli di reti multifunzionali per la protezione del ciliegio.Le coperture, nelle due versioni monoblocco e monofila, sono state realizzate con rete antidrosofila, rinforzata nella parte superiore con una doppia rete impermeabile alle precipitazioni, in grado quindi di proteggere i frutti dalle piogge e allo stesso tempo di permettere lo scambio di aria per mantenere condizioni ambientali ottimali nell’ambiente protetto. A tal fine gli impianti sono stati dotati di una rete di raccolta di dati che consente il raffronto con le condizioni esterne.Nel corso del progetto l’area sperimentale-dimostrativa è stata ampliata attraverso la realizzazione di altri impianti coperti con materiali innovativi e la valutazione di queste strutture sia in appezzamenti condotti secondo i disciplinari di produzione integrata che in agricoltura biologica.