[lid] Il presidente di Cia agricoltori dell’Umbria Matteo Bartolini con una delegazione al Quirinale per alcune riflessioni con il capo dello Stato.
La valorizzazione delle aree interne, il digitale, i cambiamenti climatici e la siccità, la distribuzione del reddito lungo la filiera, l’importanza della ricerca in agricoltura, il rapporto con la Comunità Europea. Sono alcuni dei temi affrontati durante l’incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a cui ha partecipato il presidente di Cia Agricoltori dell’Umbria Matteo Bartolini, nel ruolo di vice presidente nazionale. “E’ stata l’occasione per presentare al capo dello Stato le sfide che l’agricoltura sta affrontando – ha detto Bartolini – , ma anche per alcune profonde riflessioni. Come quella sul ruolo e sul valore dei corpi intermedi, riconosciuto nella nostra Costituzione, tanto che l’Articolo 2 attribuisce alle “formazioni sociali” l’essere il luogo dove si svolge la personalità dell’uomo. Un insieme di soggetti che potevano aggregarsi liberamente in gruppi, come associazioni, cooperative, sindacati, circoli, per sviluppare la personalità di ciascuno, per rispondere ai bisogni di molti e partecipare alla vita democratica del paese. Un impegno che, con emozione, porterò con me quotidianamente per tutta la durata del mio incarico”.