
(AGENPARL) – gio 23 febbraio 2023 DL ONG. GASPARRI (FI): FI A FAVORE, INTRODURRE REGOLE PER CONTENERE FLUSSI INCONTROLLATI
“Il decreto Ong è ispirato da una politica di contenimento dei flussi incontrollati e introduce regole più severe che permettono di conciliare la solidarietà con la sicurezza. Per questo Forza Italia vota convintamente a favore di questo provvedimento”. Lo ha detto in Aula il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri, intervenendo in dichiarazione di voto sul decreto Ong. “Respingiamo le accuse inaccettabili di razzismo all’Italia. Nella storia delle nostre famiglie c’è la storia dell’immigrazione. Mio nonno, Clemente Gasparri, emigrò cento anni fa arrivando ad Ellis Island, l’isola nella baia di New York in cui venivano accolti gli immigrati arrivati negli USA. E ancora oggi si possono trovare negli archivi dell’isola il suo nome e quello di migliaia di italiani che arrivarono in America e che lì venivano registrati. Se questo accadeva cento anni fa non capisco perché non si possa fare oggi. Le regole devono valere anche adesso per chi arriva sulle coste italiane. Non possiamo permettere che le Ong agiscano liberamente, perché il salvataggio di esseri umani è un conto, tutt’altra cosa è favorire l’attività degli scafisti e dei trafficanti che speculano sulla miseria e la povertà. Così come è inaccettabile che se un Paese concede una bandiera a una nave poi decida di non accogliere gli immigrati che arrivano a bordo di quel natante. Con la bandiera non si scherza. Serve inoltre un accordo a livello europeo che, come ha chiesto Papa Francesco, non lasci sole Italia, Cipro, Spagna e Grecia, le nazioni più esposte. Infine è necessario fare chiarezza su alcune procure della Repubblica che non hanno collaborato con la Giunta delle Immunità che presiedevo, sulla questione che riguardava l’allora ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Quelle procure dovranno rispondere per non aver concesso al Parlamento atti fondamentali, impedendo un pronunciamento libero e consapevole del Senato”, ha concluso.
Testo Allegato:
3378204254568580014859000 Comando Provinciale Carabinieri di PerugiaCOMUNICATO STAMPASPOLETOI CARABINIERI PERSEVERANO NELLA PREVENZIONE DEI REATI: PREDISPOSTO SERVIZIO MASSIVO DI CONTROLLO DEL TERRITORIO.Denunciate 4 persone per guida in stato d’ebbrezza e positività alle sostanze stupefacenti, detenzione di strumenti atti ad offendere ed una segnalazione amministrativa per droga.Durante la scorsa serata i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno messo in campo un servizio di controllo del territorio finalizzato a garantire principalmente attività di prevenzione generale dei reati e sicurezza per la comunità cittadina.Nel dettaglio le pattuglie dell’Arma impiegate nel turno serale e notturno hanno posto in essere un’attività di monitoraggio delle principali arterie, procedendo ad ispezionare alcune aree periferiche maggiormente esposte a possibili furti in abitazione.Nel corso del servizio sono stati compiuti controlli alla circolazione stradale finalizzati all’acquisizione di notizie di interesse operativo ed identificazione delle persone a bordo delle autovetture.In particolare i militari hanno provveduto a deferire in stato di libertà:un ragazzo 26enne, sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita trovato alla guida di un’autovettura sottoposta a fermo amministrativo. All’atto del controllo il giovane veniva trovato in possesso di un coltello a serra manico e strumenti atti ad offendere per i quali lo stesso veniva denunciato con il relativo sequestro degli stessi;un giovane 24enne, una ragazza 27enne e un individuo 51enne per guida in stato d’ebbrezza, nonché per quest’ultimo risultato positivo ai cannabinoidi.Nel contempo durante il medesimo servizio massivo il personale operante ha proceduto a controllare 57 veicoli, identificare 78 persone, elevare 4 contravvenzioni al CdS e segnalare amministrativamente all’Autorità Prefettizia un giovane del posto trovato in possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente tipo hashish. La consolidata predisposizione di tali servizi sul territorio, effettuata dall’Arma dei Carabinieri, garantisce uno strumento di deterrenza volto a ridurre la consumazione dei reati e tutelare la comunità spoletina. Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.