
(AGENPARL) – mar 21 febbraio 2023 Il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Alessandro Bratti, grazie all’attività dello staff tecnico scientifico di AdBPo – Ministero Ambiente Sicurezza Energetica, informa che – a partire da oggi e con cadenza settimanale – sarà diffuso alla Stampa questo Bollettino Ufficiale che tiene conto delle attività di rilevazione dei partner dell’Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici del distretto del Po che si riunirà in seduta congiunta il prossimo 9 Marzo 2023.
Certi di fare cosa gradita Vi invio i materiali utili per il Vostro lavoro.
Grazie della collaborazione,
Andrea Gavazzoli
Responsabile Relazioni Istituzionali AdBPo
BOLLETTINO DI AGGIORNAMENTO
AUTORITA’ DI BACINO DISTRETTUALE DEL FIUME PO : NOTA DI SINTESI AGGIORNATA SULLA SITUAZIONE IDROLOGICA DISTRETTO DEL FIUME PO
Il Distretto del fiume Po è ancora diviso in due dalla siccità. La parte centro/occidentale risente ancora in maniera importante dell’intensa e duratura siccità osservata l’anno scorso, le precipitazioni cumulate nel periodo autunnale ed invernale non sono state sufficienti per recuperare il deficit pluviometrico: gli indici standardizzati di precipitazione a 6 e 12 mesi identificano condizioni meteorologiche di diffusa “siccità severa” con ampie aree in “siccità estrema”. Tali condizioni hanno mediamente tempi di ritorno superiori a 30-50 anni.
Situazione decisamente migliore sulla pianura lombarda sud/orientale e sull’Emilia-Romagna, dove le precipitazioni più diffuse e consistenti hanno ridotto il deficit pluviometrico semestrale ed annuale; gli indici standardizzati a 6 e 12 mesi identificano condizioni meteorologiche “nella norma”. Da segnalare su queste aree il contributo significativo delle precipitazioni osservate nel mese di gennaio, che sono risultate anche superiori ai valori di riferimento sull’Emilia Centrale e sulla Romagna.
Le temperature osservate a scala distrettuale mostrano valori che da mesi sono superiori a quelli di riferimento: l’indice standardizzato per il mese di gennaio identifica condizioni di “siccità moderata” su gran parte del Distretto, con tempi di ritorno di 10-15 anni; in Lombardia i valori calcolati identificano condizioni di “siccità moderata” con tempi di ritorno superiori ai 20-30 anni.
Se si considerano i valori termici osservati negli ultimi 6 e 12 mesi, gli indici standardizzati delle temperature identificano condizioni di “siccità estrema” con tempi di ritorno stimati nell’ordine dei 30-50 anni. Complici le precipitazioni osservate, i deflussi nel mese di gennaio hanno registrato parziali incrementi e gli indici standardizzati dei valori di portata nelle principali sezioni del fiume Po tra il mese di gennaio e la prima metà di febbraio identificano condizioni idrologiche di “siccità severa” (tempo di ritorno circa 10 anni) nella sezione più a monte (Piacenza) ma che tendono a migliorare verso la sezione di chiusura di Pontelagoscuro, dove sono prossime ad una condizione idrologica di “siccità moderata”.
I volumi dei laghi regolati sono tutti superiori ai valori minimi del periodo, sebbene i valori di invaso rimangano stabili nonostante le erogazioni prossime o pari ai minimi del periodo. Solo il Lago Maggiore registra un graduale e lento incremento del volume di risorsa idrica invasata.
Fino a mercoledì 22 non sono attese variazioni meteorologiche significative e le portate medie giornaliere del fiume Po nella sezione di Piacenza e Cremona rimarranno inferiori o prossime ai valori di “portata caratteristica di magra”, mentre saranno confrontabili con i valori di “portata di magra ordinaria” nelle sezioni di Boretto e Borgoforte. I deflussi medi giornalieri nella sezione di chiusura del bacino, a Pontelagoscuro, risulteranno compresi tra i valori di “magra ordinaria” e “caratteristica di magra”.
Successivamente, tra mercoledì e giovedì, è atteso un graduale peggioramento delle condizioni meteo con precipitazioni che inizialmente interesseranno la parte nord/occidentale del Distretto e successivamente (da confermare), entro il prossimo fine settimana, la Lombardia e l’Emilia-Romagna con accumuli anche significativi ed un generale calo termico. Accumuli nivometrici di rilievo sono attesi nella seconda parte della settimana sui rilievi alpini, in particolare sul settore Occidentale.
Un incremento dei valori di deflusso nelle principali sezioni del fiume Po è atteso nel prossimo fine settimana, come mostrano i grafici riportati di seguito, da confermare nei prossimi giorni.
Andrea Gavazzoli
Responsabile Relazioni Istituzionali -Comunicazione
AdBPo-Ministero Ambiente Sicurezza Energetica
In allegato la Nota di sintesi e i dati utili delle rilevazioni effettuate e una immagine del tratto medio padano del Grande Fiume del fotoreporter PAOLO PANNI
Testo Allegato:
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NOTA di SINTESI
della
SITUAZIONE
IDROLOGICA
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Nota di sintesi delle c
ondizioni idrologiche al
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febbraio
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Data elaborazione
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Il Distretto del fiume Po è ancora diviso in due
dalla siccità
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L
a parte centro/occidentale
risente ancora in
maniera importante dell
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intensa
e duratura
siccità osservata lâ??anno scorso
, le precipitazioni
cumulate
nel
periodo autunnale ed invernale non sono state sufficienti per
recuperare il deficit plu
viometrico
: gli indici
standardizzati di precipitazione a 6 e 12 mesi
diffusa â??
siccità
severa
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con ampie aree in â??siccitÃ
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Tali c
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hanno
mediamente tempi di ritorno superiori a
30
–
50 anni.
Situazione decisamente migliore sul
la pianura lombarda sud/orientale e sullâ??Emilia
–
Romagna, dove le
precipitazioni più diffuse e consistenti
hanno ridot
to il deficit
semestrale ed annuale
;
gli indici
standardizzati a 6 e 12 mesi identificano condizioni meteorologiche â??nella normaâ?
. Da segnalare
su queste
aree
il contributo significativo delle precipitazioni osservate nel mese di gennaio,
che sono risultate anche
superiori ai valori di riferi
mento sullâ??Emilia Centrale e sulla Romagna.
Le temperature
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a scala distrettuale
mostrano valori che da mesi sono superiori a quelli di riferimento
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Distretto, con tempi di ritorno
di 10
–
15 anni; in Lombardia i valori calcolati identificano condizioni di â??siccitÃ
moderataâ? con
tempi di ritorno superiori ai 20
–
30 anni.
Se si considerano
i valori termici osservati ne
gli ultimi 6
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gli indici standardizzati delle temperature
identificano condizioni di â??siccità estremaâ? con tempi di ritorno
stimati nellâ??ordine dei
30
–
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Complici le precipitazioni osservate, i
deflussi nel mese di gennaio hanno
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indici standardizzati
dei valori di portata
nelle principali sezioni del fiume Po
tra il mese di gennaio e la prima
identificano condizioni idrologiche di â??siccità severaâ?
(tempo di ritorno
circa 10 anni)
nella
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e
più
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monte (Piacenza)
ma
che tendono a migliorare verso la sezione di chiusura di Pontelagoscuro
,
dove sono prossime ad una condizione idrologica
di â??siccità moderata
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I volumi dei laghi regolati
sono tutti superiori ai valori minimi del periodo,
sebbene i
valori di invaso
rimangano stabili nonostante
le
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prossim
e
o pari ai minimi del periodo. S
olo il Lago Maggiore
registra un graduale e lento incremento del volume di risorsa idrica invasata
.
Fino a mercoledì
22
non sono attese variazioni meteor
ologiche significative
e le portate medie giornaliere
del
fiume Po nella sezione di Piacenza e Cremona
rimarranno inferiori
o prossim
e
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caratteristica di magraâ?
,
mentre saranno confrontabili con i valori di â??portata di magra ordinariaâ?
nelle sezioni
di Boretto e Borgoforte.
I deflussi medi giornalieri nella sezione di chiusura del bacino, a Pontelagoscuro,
risulteranno compresi
tra i valori di â??magra ordinariaâ? e
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Successivamente, tra mercoledì e giovedì,
precipitazioni che inizialmente interesseranno la parte nord/occidentale del Distretto e successivamente
(da
confermare)
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la Lombardia e lâ??Emilia
–
Romagna con accumuli anche
significativi ed un generale calo termico.
A
ccumuli nivometrici
di rilievo
sono attesi nella seconda parte della
settimana
sui rilievi alpini, in particolare sul settore Occ
identale
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Un incremento dei valori di deflusso nelle principali sezioni del fiume Po è
atteso nel prossimo fine settiman
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come mostrano i grafici
riportati di seguito, da confermare nei prossimi giorni
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Sopra sono riportati i grafici delle
sezioni del fiume Po di Piacenza
e Pontelagoscuro. In blu è rappresentata la portata media giornaliera osservata e in arancione la
portata simulata, confrontate con i valori di portata â??magra ordinariaâ? e â??caratteristica di magraâ?
