
(AGENPARL) – gio 16 febbraio 2023 Assegno unico, Baldassarre (Lega), famiglia e natalità centrali, misura va rafforzata ed estesa
Roma, 16 feb – “Sulla procedura d’infrazione aperta dalla Commissione europea in merito all’assegno unico, i cui parametri d’attribuzione sarebbero discriminatori dei principi di libera circolazione dei lavoratori, va detto che i criteri vigenti si devono a gestioni precedenti, mentre l’attuale esecutivo ha ampiamente ribadito l’intenzione di rafforzare ed estendere la misura, per contrastare la crisi demografica che attanaglia il nostro Paese. Il centrodestra ha più volte sottolineato come famiglia e natalità siano centrali nel programma di governo.
La Commissione deve fare una seria riflessione sul ‘welfare shopping’, cioè la pratica degli immigrati di fare man bassa degli incentivi che generosamente la Ue mette a disposizione; in primis perché la denatalità non riguarda i migranti; poi perché solo una adeguata integrazione degli stranieri può titolarli a fruire dei benefit sociali. In caso contrario, rischiamo di incentivare i comportamenti di coloro che opportunisticamente vogliono venire qui a vivere gravando sui contribuenti, senza condividere i valori e i principi del nostro ordinamento. Un rischio che depotenzierebbe l’assegno unico, che deve essere invece rafforzato per tutti i cittadini Ue che vivono in Italia, con l’obiettivo di superare la crisi demografica che riguarda innanzitutto gli italiani”.
Così in una nota Simona Baldassarre, europarlamentare della Lega, responsabile dipartimento Famiglia della Lega.