
(AGENPARL) – gio 09 febbraio 2023 COMUNICATO STAMPA
RAI: CIOCCHETTI (FDI)
“SINDACATI E ASS.DIRIGENTI SUL PIEDE DI GUERRA”
Presentata un’interrogazione al Governo
“Le organizzazioni sindacali di tutto il personale del Gruppo Rai, insieme all’Associazione Dirigenti Rai (ADRAI), sono fortemente preoccupate per gli evidenti segnali di allarme sulle prospettive di sostenibilità del servizio pubblico Radio Televisivo.” Lo dichiara il deputato di Fdi Luciano Ciocchetti – “In particolar modo vengono segnalate carenze strutturali, caos organizzativo, arretratezze tecnologiche, ridimensionamento nei ruoli di organico e mancato reintegro dei quadri aziendali nei centri di produzione tv di Milano, Roma, Napoli e Torino. A fronte di tutto ciò l’Azienda dimostra solo di incrementare risorse senza ottimizzare le attività giornalistiche ma solo per tagli lineari di spesa, come dimostra la cancellazione di edizioni della TGR, anche in virtù della vistosa assenza di un vero piano di rilancio dell’informazione di prossimità, in grado di coinvolgere le sedi regionali, che restano realtà produttive strategiche per il servizio pubblico. Sul piano economico e finanziario l’approvazione con soli 3 voti su 7 del budget 2023 attesterebbe un sostanziale stato di crisi del CDA.Inoltre – prosegue Ciocchetti – viene denunciato un evidente e pericoloso aumento del deficit, il calo delle entrate pubblicitarie, l’ assenza di un piano industriale e editoriale degno di menzione, l’assenza di un futuro certo per Rai Way. A tutto questo si aggiunga l ‘esitante e confusa gestione del messaggio del Presidente Zelensky: prima video, poi audio e poi testo, e l’annuncio della presenza del Presidente della Repubblica Mattarella alla serata inaugurale del Festival di Sanremo con surreali ringraziamenti all’insaputa dei vertici RAI a dimostrazione del caos che regna all’interno dell’azienda. Per fare chiarezza su tutto questo – conclude Ciocchetti – ho presentato al Governo un’interrogazione dove chiedo di aprire un confronto costruttivo con OO.SS e con ADRAI per affrontare le gravi questioni che rischiano di compromettere il futuro della RAI e di intervenire sul governo dell’azienda per chiarire le problematiche in essere e attivare soluzioni positive atte a salvarla.”
Roma 9 febbraio 2023