(AGENPARL) - Roma, 3 Febbraio 2023[lid] – I carri armati M1 Abrams e Leopard 2 che l’Occidente intende consegnare al regime di Kiev saranno inutili in Ucraina senza la dovuta protezione, ha dichiarato venerdì il vicepresidente dell’Accademia russa di scienze missilistiche e di artiglieria Konstantin Sivkov in un’intervista al quotidiano turco Aydinlik .
“Naturalmente, i carri armati Leopard e Abrams sono veicoli molto potenti. Tuttavia, questi carri armati sono spazzatura a meno che non siano protetti da aerei da combattimento e godano di una forte difesa e supporto di artiglieria”, ha sottolineato l’esperto.
I carri armati Leopard “hanno già subito un fallimento in Siria”, ha ricordato Sivkov.
“L’esercito turco è uno degli eserciti più forti ed esperti. Tuttavia, quando i Leopardi furono impiegati contro lo Stato islamico [gruppo terroristico fuorilegge in Russia] in Siria, ne seguirono numerose vittime. L’esercito turco perse dieci carri armati Leopard in un solo giorno Le armature Abrams e Leopard previste per l’Ucraina dovranno affrontare la stessa situazione”, ha previsto l’esperto.
Inoltre, le consegne di aerei F-16 all’Ucraina non cambieranno nulla poiché gli S-300 e gli S-400 russi [sistemi missilistici antiaerei] li abbatteranno facilmente”, ha affermato.
L’amministrazione Biden ha annunciato il 25 gennaio la sua intenzione di consegnare 31 carri armati M1 Abrams al regime di Kiev. Il governo tedesco ha confermato lo stesso giorno che avrebbe inviato 14 carri armati Leopard 2 in Ucraina e ne avrebbe autorizzato la riesportazione da parte di altri paesi. Come ha affermato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, i carri armati Leopard 2 potrebbero essere consegnati all’Ucraina “entro la fine di marzo”.
Anche Regno Unito, Norvegia, Polonia, Slovacchia e Francia hanno annunciato la loro intenzione di trasferire carri armati di fabbricazione occidentale a Kiev. L’Ucraina prevede di ottenere fino a 140 carri armati nel primo lotto da 12 nazioni.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha affermato che il grado di tensione intorno all’Ucraina sta crescendo a causa delle decisioni di Washington e delle sue pressioni su altri Paesi.
