(AGENPARL) - ROMA, 2 Febbraio 2023 - – Daniele Leodori, Presidente del Consiglio regionale, Vicepresidente della giunta con deleghe importanti come il bilancio e fondi europei e infine Presidente Vicario della Regione Lazio. In questa tornata si ricandida ed è capolista del Partito Democratico su Roma e Provincia.
Domanda. Come mai la scelta di ricandidarsi?
Daniele Leodori. “Dobbiamo portare avanti il lavoro di questi 10 anni, che ha permesso alla nostra Regione di uscire dal commissariamento e di rimettere a posto i conti. Il Lazio non può tornare indietro, anzi, deve guardare avanti e proseguire con questa crescita. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Oggi abbiamo anche un’arma in più: i fondi che l’Europa con il Pnrr ci ha messo a disposizione. Parliamo di oltre 18 miliardi di euro. Uno strumento che, se usato bene, permetterà di colmare i gap economici, sociali e di genere. Senza dimenticare le crisi: siamo stati al fianco dei cittadini del Lazio in questi anni, continueremo a farlo. Presente e futuro camminino fianco a fianco. Dobbiamo evitare che questa Regione torni nelle mani improvvisate e poco sapienti della destra.
Domanda. Cos’è cambiato nel Lazio in questi 10 anni. CI può fare un esempio?
Daniele Leodori. “Il Lazio del 2013 ce lo ricordiamo tutti. Io rivendico sempre un dato su tutti: quando siamo arrivati noi la Regione pagava i suoi fornitori a 1100 giorni. Facendo un rapido conto sono tre anni. Era insostenibile. Una tempistica così lunga significa bloccare tutto il tessuto economico regionale. Oggi siamo tornati a pagare a 60-90 giorni, i tempi previsti dalla legge. Un dato che dovrebbe essere la normalità, ne siamo consapevoli. Ma è diventato uno dei piccoli passi fatti per migliorare questa Regione. Dieci anni di risultati solidi, concreti. Alla destra chiedo di lasciare a casa gli slogan, agli elettori di guardare con oggettività quello che siamo riusciti a realizzare. Ho scelto come slogan la parola “Contaci” anche per questo, perchè non facciamo scommesse. Parliamo di dati, numeri, crescita concreta. E devo dire che in questo mese di campagna elettorale la maggior parte dei cittadini mi sta dando ragione.
Domanda. Quali sono le priorità del Lazio?
Daniele Leodori. “Le strade da intraprendere nei prossimi anni sono due. La prima: prendersi cura della tenuta sociale, perchè nessuno rimanga indietro. È fondamentale lavorare per diminuire le disuguaglianze che il covid prima e la crisi energetica poi hanno aumentato. La seconda: puntare su Ricerca e innovazione, turismo e formazione. Questi tre pilastri possono permettere al Lazio di ripartire e diventare la locomotiva del Paese. Negli ultimi anni ho avuto un’interlocuzione costante con il nostro tessuto imprenditoriale e accademico. Lo spazio per fare sistema c’è. Sarà il mio mantra per i prossimi 5 anni.”
Domanda. In che modo?
Daniele Leodori. “Nei prossimi anni avremo tante risorse europee che arriveranno sul nostro territorio. Con queste risorse noi abbiamo pensato a due progetti che mettono insieme i tre pilastri di cui parlavo prima, mi riferisco al “Rome Technopole” e a “10 km di scienza”. Ecco, così il Lazio diventerà un hub di innovazione, attrattivo a livello nazionale e internazionale. Potete contarci.