(AGENPARL) – sab 28 gennaio 2023 TRIESTE È BELLA DI NOTTE, il film documentario di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore sulle “riammissioni informali” dei migranti asiatici della “rotta balcanica”, amplia il tour nelle sale cinematografiche e nei prossimi giorni sarà anche presentato a Lubjana, a Zagabria e alla Camera dei Deputati con una proiezione speciale
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Tutte sold out le anteprime cinematografiche di TRIESTE È BELLA DI NOTTE, il film documentario di Andrea Segre, Stefano Collizzolli, Matteo Calore sulle “riammissioni” informali dei migranti asiatici della “rotta balcanica”,nella prima settimana di tour nelle sale cinematografiche italiane.
Oltre 3000 persone hanno visto il film nei primi 5 giorni di programmazione. Ad oggi 30 sono le piazze che hanno chiesto di ospitare il tour del film in tutta Italia: Torino, Genova, Roma, Brindisi, Trento, Bassano del Grappa, per citarne alcune. Alla luce di questi risultati, diverse sale hanno deciso di mantenere la programmazione di Trieste è bella di notte. Tutte le date in aggiornamento del tour sono reperibili su www.zalab.org
Nel frattempo il film sta suscitando una forte attenzione politica nazionale e internazionale. L’1 febbraio sarà presentato alla Kinoteka di Lubjana, dove hanno garantito la loro presenza parlamentari e rappresentanti delle istituzioni nazionali slovene. Il 2 febbraio sarà a Zagabria, dove anche sono stati invitati rappresentanti della politica nazionale croata. Il 6 febbraio alle 10.00 il film arriva invece in Parlamento, nella Nuova Aula dei Gruppi alla Camera dei Deputati, invitato dagli onorevoli Riccardo Magi e Matteo Orfini, che hanno esteso un invito ufficiale anche al ministro degli Interni Matteo Piantedosi dopo la sua recente dichiarazione sulla legittimità delle “riammissioni informali”, sanzionate invece come illegittime da una sentenza del Tribunale di Roma, come racconta il film. Il Ministro ancora non ha risposto. Ha invece garantito la sua presenza la giudice Silvia Albano, autrice della sentenza sopra menzionata.
Gli autori del film e tutto il collettivo di Zalab auspicano in questa occasione la presenza del ministro Piantedosi, per rivolgergli le molte domande sollevate dal pubblico che hanno incontrato in occasione delle proiezioni del tour del film, e per ottenere risposte ufficiali.
Trieste è bella di notte è prodotto da ZaLab Film e Vulcano, con il sostegno di Open Society Foundations, in collaborazione con Associazione Culturale ZaLab e Forum Per Cambiare L’ordine delle Cose, in associazione con Banca Popolare Etica ai sensi delle norme sul Tax Credit, in collaborazione con ICS e Rivolti ai Balcani e con il patrocinio di Amnesty International e Medici Senza Frontiere.
SINOSSI
In un confine interno dell’Unione Europea, quello tra Italia e Slovenia, pochi chilometri sopra Trieste, i migranti asiatici della rotta balcanica che riescono ad attraversare la frontiera rischiano di essere fermati dalle forze dell’ordine italiane e rispediti indietro fino in Bosnia, senza venire identificati e senza avere la possibilità di fare richiesta di asilo. Il Ministero dell’Interno definisce queste operazioni “riammissioni informali” e le ha introdotte nel maggio 2020. A gennaio 2021 il Tribunale di Roma le ha sancite come illegali e sono state sospese fino al 28 novembre 2022, quando il Ministro Piantedosi le ha riattivate. Come avvengono queste operazioni? Cosa succede a chi le subisce? A raccontarlo sono nel film alcuni dei migranti respinti.
Le loro storie si intrecciano con le immagini realizzate con i telefonini durante i lunghi viaggi e con le contraddizioni e il dibattito all’interno delle Istituzioni italiane.
Intanto in una casa abbandonata a Bihać, in Bosnia, un gruppo di pakistani e afghani vuole partire, direzione Italia.
Cosa succederà loro? Quale risposta daranno l’Italia e gli altri Stati europei?
Continueranno a sfidare la loro stessa legge per respingere migranti considerati illegali?
