
(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 Sabato 28 Gennaio dalle ore 10:00 alle ore 14:00 presso il Palazzo del Portuale, in via San Giovanni 1/3 a Livorno si terrà la seconda assemblea delle iscritte e degli iscritti di Articolo Uno che non riconoscendosi nella linea della dirigenza nazionale di convergenza nel PD hanno fondato il 3 dicembre scorso l’area politica denominata “Verso il Partito del Lavoro “.
Dall’Assemblea di Livorno i Compagni e le Compagne dell’Area “Verso il Partito del Lavoro” lanceranno i seguenti messaggi:
1. Non seguiremo il gruppo dirigente nazionale di Articolo UNO nella scelta di partecipare al Congresso del PD perché si porta la nostra organizzazione politica verso una conclusione sempre negata e così ribadita anche in occasione dell’ultimo congresso nazionale di Articolo UNO dove il PD viene considerato uno dei soggetti più importanti del processo di ricostruzione e di riorganizzazione della sinistra ma non luogo di una annessione correntizia e rinunciataria inutilmente ammortizzata oggi attraverso l’artifizio politicista di voler lasciare aperta in un tempo indefinito una sempre più ipocrita fase costituente. Ne è prova ulteriore di questa ipocrisia la stessa approvazione del testo in cui si definisce il Manifesto del nuovo PD un’appendice del Manifesto fondativo e nel quale non vengono indicate le cause strutturali che impediscono la realizzazione degli obiettivi preposti, le ragioni politiche che hanno impedito l’azione, ancor meno cosa si propone nel concreto per affrontare e risolvere contraddizioni con le quali si è convissuto per anni.
2. Non parteciperemo pertanto né al voto nei circoli né al voto nei gazebo per eleggere il segretario del PD precisandone ancora una volta ed in estrema sintesi le ragioni di fondo:
a) Il segretario di un partito politico, particolarmente della sinistra, deve essere eletto dagli iscritti in un congresso e non dai passanti ad un gazebo.
Sono gli iscritti che hanno titolo di eleggere il segretario e la linea politica. Questo è quanto sostenemmo quando fummo di fatto costretti ad uscire dal PD ed anzi la indicammo come una delle ragioni fondamentali per le quali avevamo maturato quella scelta.
b) Consideriamo privo di ogni senso politico, se non quello dell’annessione di altre forze in un solo soggetto politico, partecipare alla scelta tra candidati espressi da un unico partito, in questo caso il PD, e non già tra quelli che dovrebbero pervenire anche dall’insieme delle forze politiche che intenderebbero dare concretezza al progetto di ricostruzione e di riorganizzazione della sinistra italiana.
c) La terza ragione è che il PD di oggi, precipitato idealmente, politicamente, elettoralmente ed organizzativamente ben oltre i confini nei quali si trovava al momento della scissione, non può essere più considerato un soggetto politico credibile ed in grado di guidare in questa fase storica un processo di profondo cambiamento teso a restituire alle forze del lavoro ed alle parti più deboli della società italiana la rappresentanza politica che ormai da anni non riescono più ad avere anche per responsabilità che risalgono alla conduzione della sinistra e non soltanto nell’attuale stagione politica.
In considerazione di queste convinte valutazioni politiche ed in coerenza con le motivazioni che dettero luogo alla nascita di Articolo Uno, alla luce anche di quanto sta avvenendo nel nostro Paese sul piano politico, economico e sociale e più in generale a livello internazionale, l’Area politica da noi provvisoriamente definita “Verso il Partito del Lavoro” lancerà a Livorno, nella sua seconda assemblea Nazionale, la proposta di dare vita ad un vero processo costituente delle forze politiche e sociali che si richiamano agli ideali, ai valori ed agli obiettivi della sinistra italiana.
Una costituente in grado di mettere a confronto ed unire, attraverso un processo condiviso, non soltanto tutte le forze politiche nelle varie forme già oggi organizzate, ma anche le ampie zone di società civile oggi raccolte nell’Ambientalismo, nel Volontariato, nel Civismo, nell’Associazionismo cattolico e non con l’obiettivo di ricostruire e riorganizzare una vera novità nel nostro Paese, una soggettività politica aperta ed innovata anche nelle forme, una sinistra plurale, ancorché idealmente e valorialmente definita nel suo impegno di rappresentanza e negli obiettivi di fondo che intende perseguire.
In sostanza una forza della sinistra della quale il Paese non può più fare a meno per togliere dalle mani della destra la guida del Paese e sospingere il processo di integrazione europea ben oltre gli attuali confini monetari.
In sintesi per permettere all’Europa di svolgere un ruolo attivo verso la coesistenza pacifica, la salvezza ambientale del pianeta, la lotta alle disuguaglianze, la difesa delle forze del lavoro e del loro riscatto sociale.
All’Assemblea verrà altresì proposto di assumere la specificazione Area Costituente “Verso il Partito del Lavoro” .
Parteciperanno ai nostri lavori personalità del centrosinistra italiano e tra questi l’On.le Alfonso Gianni già dirigente nazionale di Rifondazione Comunista e SEL.
COORDINAMENTO NAZIONALE DELL’AREA POLITICA “VERSO IL PARTITO DEL LAVORO”