
(AGENPARL) – gio 26 gennaio 2023 Da Istat: Fiducia dei consumatori e delle imprese_gennaio 2023.
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Testo Allegato: Gennaio 2023 FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE A gennaio 2023 si stima una diminuzione dellindice del clima di fiducia dei consumatori (da 102,5 a 100,9) e un aumento dellindice composito del clima di fiducia delle imprese (da 107,9 a 109,1). Tutte le serie componenti lindice di fiducia dei consumatori sono in peggioramento eccetto le aspettative sulla situazione economica generale e quelle sulle disoccupazione. I quattro indicatori calcolati mensilmente a partire dalle stesse componenti riflettono le variazioni registrate dalle singole variabili il clima economico e il clima futuro aumentano (rispettivamente da 106,3 a 107,6 e da 108,2 a 108,6) il clima personale e quello corrente calano, nellordine, da 101,2 a 98,6 e da 98,6 a 95,7. Con riferimento alle imprese, il clima di fiducia migliora in tutti i comparti ad eccezione del commercio al dettaglio. In particolare, i servizi di mercato e le costruzioni registrano gli incrementi pi marcati (lindice passa da 102,4 a 104,2 e da 156,6 a 158,8 rispettivamente) nella manifattura si stima un aumento dellindice da 101,5 a 102,7 mentre nel commercio al dettaglio la fiducia in peggioramento (lindice passa da 112,4 a 110,3). Considerando le componenti dei climi di fiducia calcolati per ogni comparto economico indagato, si rileva che nei servizi di mercato e nella manifattura tutte le variabili sono in miglioramento. Nelle costruzioni i giudizi sugli ordini si deteriorano e le attese sulloccupazione aumentano. Infine, nel comparto del commercio al dettaglio, i giudizi sulle vendite sono stimati in deciso miglioramento e le scorte di magazzino sono giudicate in accumulo le attese sulle vendite, invece, diminuiscono. Il commento Il clima di fiducia delle imprese aumenta per il terzo mese consecutivo raggiungendo un livello superiore alla media del periodo gennaio-dicembre 2022. Laumento dellindice trainato dal comparto dei servizi e da quello dellindustria. Il clima di fiducia dei consumatori torna a diminuire dopo due mesi consecutivi di crescita. Il ripiegamento dellindice dovuto soprattutto ad unevoluzione negativa delle opinioni sulla situazione personale.PROSSIMA DIFFUSIONE 27 febbraio 2023Link utili HYPERLINK http//dati.istat.it/ http//dati.istat.it/ HYPERLINK http//www.istat.it/it/congiuntura http//www.istat.it/it/congiuntura HYPERLINK https//www.istat.it/it/archivio/266068 https//www.istat.it/it/archivio/266068 FIGURA 1. INDICI DEL CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE ITALIANE (IESI) Gennaio 2014 gennaio 2023, indici destagionalizzati mensili e media mobile a 3 mesi (base 2010100) PROSPETTO 1. INDICE DEL CLIMA DI FIDUCIA DEI CONSUMATORI ITALIANI E COMPONENTISettembre 2022 gennaio 2023, indici grezzi (base 2010100) e saldi ponderati destagionalizzati 20222023setottnovdicgenINDICICLIMA DI FIDUCIA (a) (b)94,890,198,1102,5100,9Clima economico (b)81,377,695,2106,3107,6Clima personale (b)99,394,399,0101,298,6Clima corrente (b)96,991,094,998,695,7Clima futuro (b)91,888,8102,8108,2108,6COMPONENTI SALDIGiudizi sulla situazione economica dellItalia-127,5-138,7-124,5-109,4-114,0Attese sulla situazione economica dellItalia (b)-77,4-70,7-40,4-30,1-28,9Attese sulla disoccupazione80,380,650,337,534,4Giudizi sulla situazione economica della famiglia-43,2-55,0-46,4-42,7-44,9Attese sulla situazione economica della famiglia (b)-36,0-41,2-24,2-18,6-19,8Giudizi sul bilancio familiare (b)14,410,614,313,710,9Opportunit attuale del risparmio (b)148,5148,4149,2156,2147,8Possibilit future di risparmio (b)-22,9-38,0-23,7-21,6-24,0Opportunit attuale allacquisto di beni durevoli (b)-83,2-103,8-92,0-84,8-100,7(a) Il clima di fiducia la sintesi dei climi economico e personale o, alternativamente, dei climi corrente e futuro. (b) Serie non affetta da stagionalit. PROSPETTO 2. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE (Iesi) E COMPONENTISettembre 2022 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) 20222023setottnovdicgenINDICICLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE (Iesi) 105,4 104,7 106,6 107,9 109,1Clima di fiducia delle imprese manifatturiere 101,5100,7102,6101,5102,7Clima di fiducia delle imprese di costruzione (b)159,5157,5151,9156,6158,8Clima di fiducia delle imprese dei servizi di mercato96,196,299,1102,4104,2Clima di fiducia delle imprese del commercio al dettaglio110,6108,9112,3112,4110,3(b) Serie non affetta da stagionalit FIGURA 2. CLIMA ECONOMICO E PERSONALE Gennaio 2014 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) FIGURA 3. CLIMA CORRENTE E FUTURO Gennaio 2014 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) FIGURA 4. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE PER SETTORE DI ATTIVIT ECONOMICA Gennaio 2014 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) PROSPETTO 3. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE MANUFATTURIERE TOTALE E PER RAGGRUPPAMENTI PRINCIPALI DI INDUSTRIE Settembre 2022 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) e saldi destagionalizzati 20222023setottnovdicgenINDUSTRIA MANIFATTURIERA INDICI Clima di fiducia101,5100,7102,6101,5102,7 SALDIGiudizi sugli ordini-5,9-8,1-9,3-9,6-8,1Giudizi sulle scorte di prodotti finiti3,23,94,34,73,4Attese di produzione-1,4-0,76,23,94,5BENI DI CONSUMO INDICI Clima di fiducia100,5100,5102,8101,6102,3 SALDIGiudizi sugli ordini-8,2-8,9-10,3-9,2-8,9Giudizi sulle scorte di prodotti finiti1,82,23,23,23,2Attese di produzione2,63,812,98,210,0BENI INTERMEDI INDICIClima di fiducia93,992,694,594,295,8 SALDIGiudizi sugli ordini-11,9-16,0-16,4-17,8-15,0Giudizi sulle scorte di prodotti finiti4,44,25,14,82,7Attese di produzione-9,7-9,5-2,8-2,6-2,7BENI STRUMENTALI INDICI Clima di fiducia111,6111,4112,0110,5111,9 SALDIGiudizi sugli ordini3,33,10,90,01,5Giudizi sulle scorte di prodotti finiti (a)2,44,85,76,84,3Attese di produzione3,55,710,38,38,0(a) Serie non affetta da stagionalit PROSPETTO 4. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE DI COSTRUZIONE TOTALE E PER SETTORESettembre 2022 gennaio 2023, indici (base 2010100) e saldi 20222023setottnovdicgenCOSTRUZIONI INDICI Clima di fiducia 159,5157,5151,9156,6158,8 SALDIGiudizi su ordini e/o piani di costruzione 5,52,3-0,43,72,5Attese sulloccupazione 5,35,81,13,27,3COSTRUZIONE DI EDIFICI INDICI Clima di fiducia155,0158,4142,7147,5147,5 SALDIGiudizi su ordini e/o piani di costruzione 4,87,0-6,02,10,9Attese occupazione 4,16,5-1,7-3,3-2,1INGEGNERIA CIVILE INDICI Clima di fiducia 127,6134,0132,1132,1141,1 SALDIGiudizi su ordini e/o piani di costruzione -3,8-1,04,81,7-1,0Attese occupazione -2,44,5-4,1-1,115,3LAVORI DI COSTRUZIONE SPECIALIZZATI INDICI Clima di fiducia 169,8162,0161,3167,4168,8 SALDIGiudizi su ordini e/o piani di costruzione 8,10,41,45,14,3Attese occupazione 8,05,83,98,010,5 PROSPETTO 5. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE DEI SERVIZI DI MERCATO TOTALE E PER SETTORE Settembre 2022 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) e saldi destagionalizzati 2022 2023setottnovdicgenSERVIZI DI MERCATO INDICI Clima di fiducia96,196,299,1102,4104,2 SALDIGiudizi ordini 3,62,92,87,98,8Giudizi andamento degli affari2,83,43,06,98,4Attese ordini -7,4-7,12,33,76,9TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO INDICI Clima di fiducia (a)104,9105,5102,0110,7105,8 SALDIGiudizi ordini (a)10,710,15,417,29,0Giudizi andamento degli affari (a)10,612,59,212,810,0Attese ordini (a)-3,6-3,1-5,95,01,2SeRvizi turistici INDICI Clima di fiducia108,8100,0117,3110,2118,0 SALDIGiudizi ordini16,34,317,42,217,1Giudizi andamento degli affari13,46,021,916,613,7Attese ordini-10,9-17,34,24,014,9INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE INDICI Clima di fiducia 90,493,296,895,5102,9 SALDIGiudizi ordini (a)1,78,711,57,315,4Giudizi andamento degli affari (a)3,07,88,78,912,7Attese ordini 0,1-2,36,05,718,7SERVIZI ALLE IMPRESE E ALTRI SERVIZI INDICI Clima di fiducia88,288,691,394,797,0 SALDIGiudizi ordini (a)-6,1-6,0-9,8-0,61,1Giudizi andamento degli affari -6,5-5,5-7,9-3,03,5Attese ordini-15,5-15,6-1,0-4,5-5,6(a) Serie non affetta da stagionalit PROSPETTO 6. CLIMA DI FIDUCIA DELLE IMPRESE DEL COMMERCIO AL DETTAGLIO TOTALE E PER TIPOLOGIA DISTRIBUTIVA Settembre 2022 gennaio 2023, indici destagionalizzati (base 2010100) e saldi destagionalizzati 20222023setottnovdicgenCOMMERCIO INDICI Clima di fiducia110,6108,9112,3112,4110,3 SALDIGiudizi vendite20,419,018,823,729,2Giudizi scorte-1,01,11,11,92,5Attese vendite18,216,627,023,312,1GRANDE DISTRIBUZIONE INDICI Clima di fiducia115,6115,6118,1116,7113,1 SALDIGiudizi vendite30,835,932,037,241,5Giudizi scorte (a)-5,9-1,8-3,6-1,21,1Attese vendite30,729,639,632,418,9DISTRIBUZIONE TRADIZIONALE INDICI Clima di fiducia99,693,297,7100,2103,2 SALDIGiudizi vendite-2,7-18,2-10,3-6,72,7Giudizi scorte7,47,38,910,68,7Attese vendite-8,9-11,5-5,2-0,1-2,8Serie non affetta da stagionalit Dati destagionalizzati dati depurati, mediante apposite tecniche statistiche, dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici, consuetudinari, legislativi, ecc.) e, se significativi, dagli effetti di calendario. Questa trasformazione dei dati la pi idonea a cogliere levoluzione congiunturale di un indicatore. Clima di fiducia dei consumatori elaborato sulla base di nove domande ritenute maggiormente idonee per valutare lottimismo/pessimismo dei consumatori (e precisamente giudizi e attese sulla situazione economica dellItalia attese sulla disoccupazione giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia opportunit attuale e possibilit future del risparmio opportunit allacquisto di beni durevoli giudizi sul bilancio familiare). I risultati delle nove domande, espressi in forma di saldi ponderati su dati grezzi, sono aggregati tramite media aritmetica semplice il risultato poi riportato a indice (in base 2010) e destagionalizzato con il metodo diretto. Vengono proposte anche delle disaggregazioni del clima totale, che sono riportati a indice (in base 2010) e destagionalizzati (ove necessario) con il metodo diretto, ovvero a) Clima economico, media aritmetica semplice dei saldi ponderati relativi a giudizi e attese sulla situazione economica dellItalia, attese sulla disoccupazione (questultimo saldo con segno invertito) b) Clima personale, media aritmetica semplice dei saldi ponderati delle rimanenti sei domande componenti il clima di fiducia (giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia opportunit attuale e possibilit future del risparmio opportunit allacquisto di beni durevoli bilancio finanziario della famiglia) c) Clima corrente, media delle domande relative ai giudizi (situazione economica dellItalia e della famiglia opportunit attuale del risparmio e acquisto di beni durevoli bilancio finanziario della famiglia) d) Clima futuro media dei saldi delle attese (situazione economica dellItalia e della famiglia disoccupazione con segno invertito possibilit future di risparmio). I Saldi relativi alle variabili dellindagine sui consumatori consistono nella differenza fra le frequenze percentuali del numero dei rispondenti alle modalit che indicano un aumento e quelle del numero dei rispondenti alle modalit che indicano una diminuzione e forniscono indicazioni sintetiche sui fenomeni osservati. Si utilizzano i saldi ponderati con peso doppio per le modalit estreme, Le domande del questionario (prevalentemente di tipo qualitativo ordinale chiuso) prevedono una gamma predeterminata ed esaustiva di possibilit di risposta (da tre a cinque, con laggiunta della modalit non so/non risponde) del tipo Molto alto Alto Stazionario, Basso, Molto basso. Clima di fiducia delle imprese per settore elaborato tramite media aritmetica semplice dei saldi destagionalizzati delle domande ritenute maggiormente idonee per valutare lottimismo/pessimismo delle imprese. Il risultato poi riportato a indice in base 2010. Il clima di fiducia delle imprese manifatturiere include giudizi sul livello degli ordini, giudizi sul livello delle scorte di magazzino (con segno invertito) e attese sul livello della produzione. Le domande che contribuiscono al calcolo del clima di fiducia delle imprese delle costruzioni comprendono i giudizi sul livello degli ordini e/o piani di costruzione e le attese sulloccupazione. Per le imprese dei servizi di mercato il calcolo del clima di fiducia comprende le domande relative ai giudizi e alle attese sugli ordini e i giudizi sullandamento degli affari. Per le imprese del commercio al dettaglio, infine, il clima include le domande riguardanti i giudizi sulle vendite, le attese sulle vendite e i giudizi sulle scorte (con il segno invertito). I saldi delle variabili delle indagini sulle imprese consistono nelle differenze fra le modalit favorevoli e sfavorevoli. La modalit centrale (invarianza, stazionariet) non viene considerata nel calcolo. Per ogni domanda i risultati sono espressi in termini di frequenze percentuali relative alle singole modalit di risposta (in genere tre, ad esempio Alto, Normale, Basso). Clima di fiducia delle imprese italiane (Istat economic sentiment indicator – Iesi) a partire dal mese di maggio 2022, lo Iesi calcolato come media aritmetica ponderata degli indici (2010100) dei climi di fiducia settoriali (climi di fiducia delle imprese manifatturiere, delle costruzioni, dei servizi e del commercio al dettaglio). I pesi utilizzati per la loro aggregazione sono riportati nella Tavola 2 inclusa nella nota metodologica allegata a questa statistica flash. Raggruppamenti principali di industrie (Rpi) beni di consumo, beni intermedi e beni strumentali. Il regolamento della Commissione europea n,656/2007 (G,U, delle Comunit europee del 15 giugno 2007) stabilisce, per tutti i paesi membri, i criteri per la definizione degli Rpi a ciascuno di essi vengono attribuiti, secondo il criterio della prevalenza, interi gruppi e/o divisioni di attivit economica. Settori della manifattura i settori della manifattura coperti dallindagine, con i relativi codici della HYPERLINK http//www.istat.it/it/strumenti/definizioni-e-classificazioni/ateco-2007 classificazione Ateco 2007, sono i seguenti le Industrie alimentari (10), Industria delle bevande (11), Industrie del tabacco (12), Industrie tessili (13), Confezioni di articoli di abbigliamento Confezioni di articoli in pelle e pelliccia (14), Fabbricazione di articoli in pelle e simili (15), Industria del legno e dei prodotti in legno e sughero (esclusi i mobili) fabbricazione di articoli in paglia e materiali da intreccio (16), Fabbricazione di carta e di prodotti di carta (17), Stampa e riproduzione di supporti registrati (18), Fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio (19), Fabbricazione di prodotti chimici (20), Fabbricazione di prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici (21), Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche (22), Fabbricazione di altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi (23), Metallurgia (24), Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature) (25), Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi (26), Fabbricazione di apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche (27), Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca (28), Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi (29), Fabbricazione di altri mezzi di trasporto (30), Fabbricazione di mobili (31), Altre industrie manifatturiere (32), Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature (33). Settori delle costruzioni i settori delle costruzioni oggetto dindagine, con i relativi codici della classificazione Ateco 2007, sono la costruzione di edifici (41), lingegneria civile (42) e i lavori di costruzione specializzati (43). La costruzione di edifici include lavori generali per la costruzione di edifici di qualsiasi tipo. Lingegneria civile comprende i lavori generali per la costruzione di opere di ingegneria civile quali autostrade, strade, ponti, gallerie, ferrovie, campi di aviazione, porti ed altre opere idrauliche, nonch la costruzione di sistemi di irrigazione e di fognatura, condotte e linee elettriche, impianti sportivi allaperto, eccetera. I lavori di costruzione specializzati comprendono attivit specializzate (quali linfissione di pali, i lavori di fondazione eccetera), attivit di finitura e completamento degli edifici e attivit di installazione di tutti i tipi di servizi, necessarie al funzionamento della costruzione. Settori dei servizi di mercato i settori economici oggetto dindagine, individuati con riferimento alla classificazione Ateco 2007, sono di seguito elencati Servizi alle imprese e altri servizi Attivit immobiliari (68), Attivit legali e contabilit (69), Attivit di direzione aziendale e di consulenza gestionale (70), Attivit degli studi di architettura e ingegneria collaudi e analisi tecniche (71), Ricerca scientifica e sviluppo (72), Pubblicit e ricerche di mercato (73), Altre attivit professionali, scientifiche e tecniche (74), Servizi Veterinari (75), Attivit di noleggio e leasing operativo (77), Attivit di ricerca, selezione, fornitura di personale (78), Servizi di vigilanza e investigazione (80), Attivit di servizi per edifici e paesaggio (81), Attivit di supporto per le funzioni di ufficio e altre attivit di supporto (82) Attivit creative, artistiche e di intrattenimento (90) Attivit di biblioteche, archivi, musei ed altre attivit culturali (91) Attivit riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (92) Attivit sportive, di intrattenimento e di divertimento (93) Riparazione di computer e di beni per uso personale e per la casa (95) Altre attivit di servizi alla persona (96) Trasporto e magazzinaggio Trasporto terrestre e trasporto mediante condotte (Ateco 49), Trasporto marittimo e per vie dacqua (50), Trasporto aereo (51), Magazzinaggio e attivit di supporto ai trasporti (52), Servizi postali e attivit di corriere (53) Informazione e comunicazione Attivit editoriali (58), Attivit di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore (59), Attivit di programmazione e trasmissione (60), Telecomunicazioni (61), Produzione di software, consulenza informatica e attivit connesse (62), Attivit dei servizi di informazione e altri servizi informatici (63) Servizi turistici Alloggio (55), Attivit dei servizi di ristorazione (56) e Attivit dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attivit connesse (79). Settori del commercio al dettaglio i settori economici oggetto di indagine sono quelli compresi nelle divisioni della classificazione Ateco 2007 Commercio allingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli (45), Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e motocicli) (47). Nellambito della divisione 47, sono esclusi dal campo di osservazione dellindagine i seguenti gruppi commercio al dettaglio ambulante (47.8) e commercio al dettaglio al di fuori di negozi, banchi e mercati (47.9). Tipologia distributiva delle imprese del commercio al dettaglio Grande distribuzione imprese che possiedono punti di vendita operanti nella forma di Supermercato, Ipermercato, Discount, Grande magazzino o altra grande superficie specializzata o non, con superficie di vendita superiore ai 400 mq. Distribuzione tradizionale (anche Imprese operanti su piccola superficie e minimercati) le imprese che si configurano come punti di vendita specializzati non appartenenti alla grande distribuzione, caratterizzati da una superficie di vendita non superiore ai 400 mq. Introduzione e quadro normativo Le indagini sulla fiducia dei consumatori e delle imprese sono cinque indagini campionarie mensili rivolte agli individui e alle imprese unindagine che rileva i dati sugli individui e quattro indagini che si rivolgono alle imprese. In particolare, le indagini sulle imprese coprono 4 settori economici (manifatturiero, costruzioni, servizi e commercio al dettaglio) individuati in base alla classificazione delle attivit economiche (Ateco 2007) attualmente in vigore. Lo scopo originale delle indagini, rimasto invariato nel tempo, quello di raccogliere le opinioni (giudizi ed aspettative) di tutti gli agenti economici riguardo a specifiche variabili connesse al loro comportamento futuro ed allambiente economico in cui essi operano. Le informazioni rilevate, prevalentemente di natura qualitativa, sono ritenute significative perch in grado di rilevare modifiche nei comportamenti degli individui e mutamenti, correnti e futuri, dei settori economici oggetto di indagine. Le opinioni espresse dalle unit intervistate su variabili chiave, opportunamente quantificate e trattate permettono, inoltre, di ottenere una indicazione sul grado di fiducia presente nei settori indagati. Concepite per esigenze di analisi congiunturale, tali indagini si distinguono fortemente da quelle statistiche di natura quantitativa operano infatti in ambiti diversi dellagire economico che sfuggono, per la loro natura, alla misurazione quantitativa (si pensi, in particolare, alle aspettative). I risultati provenienti dalle indagini sulla fiducia sono caratterizzati dalla capacit di monitorare il sistema economico nel suo complesso e, pertanto, sono spesso utilizzati anche nei modelli econometrici. Le indagini, previste nellaccordo quadro tra lIstat e la Commissione europea (Framework Partnership Agreement ECFIN/026/2021 e Specific Grant Agreement ECFIN/022/2022/865748), fanno parte di un progetto armonizzato a livello europeo coordinato dalla Commissione europea attualmente il progetto disciplinato dalla HYPERLINK http//eur-lex.europa.eu/homepage.htmllocaleit Decisione della Commissione europea C(97) 2241 del 15 luglio del 1997 e dalla Comunicazione della Commissione COM(2006) del 12 luglio 2006. In quanto inserite in un progetto armonizzato a livello europeo, le principali caratteristiche delle indagini, sia per laspetto metodologico sia per le definizioni relative ad alcune variabili rilevate, seguono le linee guida fornite dalla Commissione Europea. In particolare, i questionari utilizzati per le cinque indagini contengono sia quesiti armonizzati a livello europeo sia domande aggiuntive orientate a soddisfare necessit informative a livello nazionale. Le indagini sono inserite nel HYPERLINK http//www.sistan.it/index.phpid513 Programma Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2020-2022) approvato con DPR del 9 marzo 2022, pubblicato nel Supplemento Ordinario n. 20 alla Gazzetta Ufficiale – serie generale n. 122 del 26 maggio 2022. Popolazione di riferimento, unit di rilevazione e di analisi Indagine sulla fiducia dei consumatori – La popolazione di riferimento costituita dagli individui con almeno 18 anni. Lunit di rilevazione labbonato al telefono fisso presente nella lista utilizzata per lestrazione dei nominativi. Lunit di analisi l individuo con almeno 18 anni. Indagini sulla fiducia delle imprese La popolazione di riferimento costituita dalle imprese con almeno 5 addetti per il settore manifatturiero, con almeno 3 addetti per le costruzioni e per i servizi mentre per il commercio costituita da tutte le imprese operanti sul territorio nazionale. Lunit di rilevazione e di analisi limpresa per tutte e quattro le indagini. Il disegno di campionamento Indagine sulla fiducia dei consumatori – Il campione teorico, di numerosit pari a circa 2000 unit, a due stadi, stratificato per ripartizione geografica e ampiezza dei comuni di residenza. Lallocazione delle unit negli strati proporzionale alluniverso della popolazione residente italiana maggiorenne. La lista utilizzata per lestrazione dei nominativi costituita dallelenco degli abbonati al telefono fisso lunit di primo stadio labbonato mentre lunit di secondo stadio costituita dal consumatore, inteso come persona maggiorenne, appartenente al nucleo familiare individuato dal numero telefonico. La tecnica di selezione delle unit di tipo sistematico nel primo stadio e per quote nel secondo. Indagini sulla fiducia delle imprese – Le rilevazioni utilizzano campioni panel di imprese estratti dall Archivio statistico delle imprese attive (Asia), stratificati secondo le seguenti variabili dimensione, settori di attivit economica (individuati dallATECO 2007) e area geografica. A partire dal novembre 2011 (per il settore delle costruzioni e, successivamente, dal giugno 2013 per le indagini sul settore manifatturiero, dei servizi e del commercio) stato introdotto un nuovo criterio di stratificazione e di allocazione delle unit. In particolare, sono state individuate le soglie di cut-off in entrata (definite in base al numero di addetti cos come riportato sotto), che escludono dalle rilevazioni le imprese di minori dimensioni (tale soglia prevede che siano escluse dalla rilevazione tutte le imprese della popolazione con meno di 3 addetti per lindagine nel settore delle costruzioni e dei servizi e con meno di 5 addetti nel settore manifatturiero per lindagine sulla fiducia del commercio non stato introdotto il cut-off in entrata) nonch una soglia, anchessa definita in termini di addetti, che identifica gli strati censuari delle rilevazioni (strati in cui sono incluse nel campione tutte le unit presenti nella popolazione). Le soglie sono le seguenti imprese con almeno 1000 addetti per il settore manifatturiero, dei servizi e del commercio imprese con almeno 250 addetti per il settore delle costruzioni). Per quanto riguarda la numerosit degli strati non censuari, il numero delle unit allocato sulla base del criterio Robust Optimal Allocation with Uniform Stratum Threshold (ROAUST). Indagine sulla fiducia delle imprese manifatturiere – Lindagine sulla fiducia delle imprese manifatturiere viene svolta mensilmente dal 1962 su un panel di circa 4000 imprese. Alla luce degli aggiornamenti metodologici introdotti nel giugno 2013, la rilevazione utilizza un campione teorico stratificato secondo la dimensione dimpresa (5-9 addetti 10-49 addetti 50-249 250-999 almeno 1000 addetti), la ripartizione geografica (Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno), lattivit prevalente (considerando le divisioni dalla 10 alla 33 della classificazione Ateco 2007). La tecnica di selezione delle unit prevede unestrazione casuale per le imprese con un numero di addetti inferiore a 1000 ed un inserimento censuario per tutte le unit con 1000 e pi addetti. Indagine sulla fiducia delle imprese di costruzione – Lindagine sulla fiducia delle imprese di costruzione viene svolta mensilmente dal 1966 su un panel di circa 700 imprese. Il campione teorico costituito da un panel stratificato secondo la dimensione delle unit produttive (3-9 addetti, 10-249, almeno 250 addetti), il comparto di attivit economica (considerando i settori 41 – costruzione di edifici 42 – ingegneria civile 43 – lavori di costruzione specializzati) e le quattro ripartizioni territoriali (Nord-ovest, Nord-est, Centro e Mezzogiorno). La tecnica di selezione delle unit prevede unestrazione casuale per le imprese con un numero di addetti inferiore a 250 ed un inserimento censuario per tutte le unit con 250 e pi addetti. Indagine sulla fiducia delle imprese dei servizi di mercato – Lindagine sulla fiducia delle imprese dei servizi di mercato viene svolta mensilmente dal 2003 su un panel di circa 2000 imprese del settore. Il campione teorico costituito da un panel stratificato secondo la dimensione dellimpresa (3 – 999 addetti, almeno 1000 addetti), la ripartizione geografica (Nord-ovest, Nord-est Centro e Mezzogiorno) e lattivit prevalente (classificata secondo lAteco 2007, identificata da tutte le divisioni dalla 49 alla 96, escluse la 54, 57, 64, 65, 66, 67, 76, dalla 83 alla 89 e la divisione 94). La tecnica di selezione delle unit prevede unestrazione casuale per le imprese con un numero di addetti inferiore a 1000 ed un inserimento censuario per tutte le unit con 1000 e pi addetti. Indagine sulla fiducia delle imprese del commercio al dettaglio – Lindagine sulla fiducia delle imprese del commercio al dettaglio ha avuto inizio nel 1986, su base bimestrale. A partire dal 1992, la periodicit di rilevazione divenuta mensile. Dal mese di maggio 2010 le informazioni sono raccolte presso un panel di circa 1000 imprese commerciali comprese nelle divisioni 45 (Commercio allingrosso e al dettaglio riparazione di autoveicoli e motocicli) e 47 (Commercio al dettaglio, escluso quello di autoveicoli e di motocicli) della classificazione Ateco 2007. Il campione teorico stratificato per dimensione dellimpresa (1-2 addetti 3-5 6-999 almeno 1000 addetti), per ripartizione geografica (Nord-ovest Nord-est Centro Mezzogiorno) e per attivit prevalente (45.1 vendita di motoveicoli 45.2-45.4 manutenzione di motoveicoli e vendita di accessori 47.1, 47.2 vendita al dettaglio di alimentari, bevande e tabacco 47.3 vendita al dettaglio di carburante per autotrazione 47.4-47.7 vendita al dettaglio di altri beni). Lo schema di campionamento, che non ricorre ad alcuna selezione di tipo cut-off in entrata, prevede unestrazione casuale per le imprese con un numero di addetti inferiore a 1000 ed un inserimento censuario per tutte le unit con 1000 e pi addetti. La raccolta delle informazioni La raccolta dei dati mensile e avviene nei primi 15 giorni del mese di riferimento dei dati per lindagine sui consumatori. Per quanto riguarda le imprese, la raccolta dei dati avviene nei primi 16/18 giorni del mese di riferimento dei dati ogni impresa intervistata invitata a rispondere alle domande del questionario con riferimento alla sua attivit prevalente. La raccolta dei dati effettuata con tecnica Cati (Computer assisted telephone interview) per tutte e 5 le indagini. Per lindagine sulla fiducia dei consumatori, il questionario armonizzato a livello europeo comprende, oltre ad alcune informazioni strutturali e sui redditi familiari, domande di tipo prevalentemente qualitativo, caratterizzate, escludendo lopzione Non so, da tre o cinque modalit ordinali di risposta (ad es, molto in aumento, in aumento, stazionario, in diminuzione, molto in diminuzione), relative alla situazione economica dellItalia e a quella personale dellintervistato. Le opinioni sono richieste nella forma di giudizi riguardanti i precedenti dodici mesi, oppure nella forma di attese sullevoluzione futura a breve termine (nei successivi dodici mesi). Trimestralmente (a gennaio, aprile, luglio e ottobre) sono rilevate anche le intenzioni di acquisto di unautovettura, le intenzioni di acquisto e le spese per manutenzione straordinaria dellabitazione. Per le indagini sulle imprese, i questionari sono armonizzati a livello europeo, ma contengono anche domande orientate a soddisfare necessit informative nazionali (per esempio, la sezione dedicata allanalisi delle condizioni di accesso al credito). Le informazioni raccolte sono prevalentemente di natura qualitativa e sono finalizzate a ottenere indicazioni sullo stato corrente e sulle aspettative a breve termine (su un orizzonte di 3 mesi) delle principali variabili aziendali. La maggioranza delle domande presenti nei questionari prevedono tre modalit di risposta, del tipo alto, normale, basso, oppure in aumento, stazionario, in diminuzione. Ulteriori informazioni sulle indagini sulla fiducia e sui questionari utilizzati per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link HYPERLINK http//siqual.istat.it/SIQual/welcome.do http//siqual.istat.it/SIQual/welcome.do. Lelaborazione dei dati processo, strumenti e tecniche Indagine sulla fiducia dei consumatori Il processo di elaborazione prevede la stima delle frequenze percentuali di risposta relative alle singole modalit di risposta. Fino a dicembre 2020 il processo di aggregazione dei micro dati non prevedeva lutilizzo di pesi campionari. A partire da gennaio 2021 sono stati inseriti i pesi di calibrazione allinterno del processo di stima. Pi in dettaglio, a partire dal mese di gennaio 2021, lIstat ha avviato la pubblicazione delle nuove serie delle frequenze percentuali di risposta, dei saldi e dei climi relative allindagine sulla fiducia dei consumatori. Rispetto alle serie precedenti, calcolate e pubblicate fino a dicembre 2020, le nuove vengono ottenute con una procedura di stima per calibrazione. Per migliorare la rappresentativit dei dati diffusi mensilmente, nel processo di stima stato introdotto lo stimatore di calibrazione che consente di vincolare il campione sia alla struttura della popolazione di riferimento utilizzata nella fase di stratificazione, correggendo cos eventuali fenomeni di distorsione in fase di raccolta dei dati, sia alle strutture non considerate nel disegno (per esempio la struttura per classi di et di cui non si tiene conto nel disegno di stratificazione del campione di indagine). Lapproccio dello stimatore di calibrazione si basa sullutilizzo di una serie di informazioni ausiliarie, quali la struttura della popolazione, che corrispondono ai totali noti nella popolazione di riferimento. In tal modo possibile calibrare la popolazione stimata rispetto ai totali noti ricavati dalla popolazione di riferimento, disaggregati secondo specifiche caratteristiche. Gli aggregati di riferimento, utilizzati come totali noti dalla procedura di calibrazione utilizzata per lindagine sui consumatori, sono ricavati dai dati sulla popolazione residente rilasciati ufficialmente dallIstat e sono aggiornati annualmente. Le informazioni ausiliarie utilizzate nella costruzione dello stimatore calibrato sono riportate nella seguente tavola TAVOLA 1, INFORMAZIONI AUSILIARIE PER LA PROCEDURA DI CALIBRAZIONE DescrizioneModalitNumerosit della popolazione residente nelle ripartizioni territorialiNord-ovest, Nord-est, Centro e MezzogiornoNumerosit della popolazione residente per genereMaschi, femmineNumerosit della popolazione residente per classi di etFino a marzo 2018 18-29, 30-49, 50-64, 65 anni e oltre Da aprile 2018 18-29, 30-39, 40-49, 50-59, 60-64, 65-70, 71 anni e oltre Da un punto di vista operativo, lapplicazione dello stimatore di calibrazione si traduce nel calcolo di un peso calibrato per ogni individuo rispondente partendo dal peso base, ovvero il peso campionario, modificato in base alla tecnica degli stimatori calibrati che tiene conto delle informazioni ausiliarie descritte nella Tavola 1. Quindi, loutput del processo di stima mensile, ovvero le stime calibrate delle frequenze percentuali di risposta ad ogni domanda presente nel questionario, si ottiene tramite una procedura di aggregazione pesata dei dati rilevati associando alle risposte fornite da ciascun intervistato il corrispondente peso calibrato calcolato come sopra. Le nuove serie sono state calcolate a partire dal gennaio 1998, periodo a partire dal quale stato possibile assicurare la coerenza tra il campione mensile sottostante e lapplicazione dello stimatore di calibrazione. Pertanto, le nuove serie sostituiscono a tutti gli effetti quelle precedenti a partire da tale anno. In questa occasione sono stati rivisti anche i modelli di destagionalizzazione delle serie dei saldi, dellindice di fiducia, del clima economico, personale, corrente e futuro. Le serie calibrate presentano in generale una minore stagionalit delle serie non pesate. In particolare, si evidenzia lassenza di stagionalit per la serie dellindice di fiducia, per quella del clima economico, personale, corrente e futuro sia a livello nazionale, sia nel Nord-ovest nel Centro e nel Mezzogiorno. Le serie storiche dei saldi e degli indici di fiducia sono destagionalizzate con il metodo Tramo-Seats. Per gli indici di fiducia si procede alla destagionalizzazione con il metodo diretto. Le frequenze percentuali, calcolate con il processo di stima, sono arrotondate al primo decimale. Indagini sulla fiducia delle imprese – Il processo di elaborazione prevede la stima delle frequenze percentuali relative alle opzioni di risposta di ogni domanda prevista nel questionario. A tal fine, lelaborazione dei micro dati basata su un doppio sistema di pesi a) le frequenze relative a ciascuna modalit di risposta sono dapprima pesate utilizzando il numero degli addetti dichiarato dalle stesse aziende in sede di intervista (peso interno) per lindagine sul settore manifatturiero, delle costruzioni e del commercio per quanto riguarda lindagine sui servizi, il peso interno costituito dal valore centrale della classe di fatturato a cui appartiene ogni singola impresa b) successivamente, per tutte e quattro le indagini, si ricorre a pesi fissi che riflettono la distribuzione del valore aggiunto del settore di riferimento (peso esterno). A partire da marzo 2015, la procedura di aggregazione ricorre ad una struttura di ponderazione esterna derivata dal valore aggiunto al costo dei fattori relativo allanno 2012. Le serie storiche dei saldi delle principali variabili rilevate nelle indagini e quelle degli indici dei climi di fiducia sono destagionalizzate con il metodo Tramo-Seats. Le frequenze percentuali calcolate con il processo di stima, sono arrotondate al primo decimale. Loutput principali misure di analisi Le rilevazioni sulla fiducia dei consumatori e delle imprese hanno lobiettivo di produrre indicatori in grado di misurare il sentiment degli operatori economici. A tal fine, allinterno dei questionari sono formulate domande in grado di catturare i giudizi e le aspettative degli intervistati, sulla base dei quali possibile costruire degli indicatori di fiducia. Le definizioni e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a rilevare tali variabili sono riportati nella Business and Consumer Surveys User Guide della Commissione Europea (2022) disponibile al link HYPERLINK https//economy-finance.ec.europa.eu/economic-forecast-and-surveys/business-and-consumer-surveys/methodology-business-and-consumer-surveys/methodological-guidelines-and-other-documents_en https//economy-finance.ec.europa.eu/economic-forecast-and-surveys/business-and-consumer-surveys/methodology-business-and-consumer-surveys/methodological-guidelines-and-other-documents_en Indicazioni sintetiche sullandamento delle variabili qualitative rilevate, sono espresse dai saldi calcolati come differenza fra le frequenze percentuali del numero dei rispondenti alle modalit che indicano un aumento e quelle del numero dei rispondenti alle modalit che indicano una diminuzione. Indagine sulla fiducia dei consumatori In particolare, per lindagine sulla fiducia dei consumatori, si calcola il saldo ponderato, la cui formula generale, nel caso di cinque modalit di risposta, la seguente saldo fr()w1 fr()w2 fr()w3 fr(-)w4 fr(- -)w5 dove fr(..) rappresenta la frequenza percentuale della modalit .. le modalit di risposta sono le seguenti molto aumentato/molto di pi/crescer certamente/facile da prevedere, poco aumentato/crescer poco/poco di pi/abbastanza facile da prevedere, uguale/stazionario/rimarr lo stesso, – corrisponde al poco diminuito/poco di meno/improbabile/abbastanza difficile da prevedere e – – corrisponde allopzione di risposta molto diminuito/ molto di meno/molto improbabile/difficile da prevedere, w1,,w5 sono i pesi da attribuire alle singole modalit di risposta. Nel caso del saldo ponderato tali pesi assumono, rispettivamente, i valori 21012. Lultima modalit di risposta, corrispondente al non so, non viene inclusa nel calcolo del saldo. Nel caso di una domanda con 4 opzioni di risposta, il calcolo del saldo cos ottenuto saldo fr()2 fr() fr(-) fr(- -)2 Con riferimento alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro della situazione economica familiare (domanda sullincertezza), le frequenze corrispondenti alle modalit facile da prevedere () e abbastanza facile da prevedere () entrano nel calcolo con il segno negativo mentre le due restanti frequenze (modalit – – difficile da prevedere e – abbastanza difficile da prevedere) entrano con il segno positivo. Per le domande con tre modalit di risposta il saldo il seguente saldo fr()2-fr(- -)2. I saldi sono calcolati sulle frequenze percentuali con tutti i decimali (ovvero loutput del processo di stima) e poi sono arrotondati al primo decimale. Un indicatore sintetico complessivo dei risultati dellindagine, finalizzato a valutare lottimismo/pessimismo dei consumatori italiani, rappresentato daI clima di fiducia. Lindicatore di fiducia ottenuto aggregando con media aritmetica semplice i saldi ponderati grezzi calcolati per nove domande presenti sul questionario giudizi e attese sulla situazione economica dellItalia, attese sulla disoccupazione (saldo inserito con segno inverso), giudizi e attese sulla situazione economica della famiglia, opportunit attuale e possibilit future del risparmio, opportunit allacquisto di beni durevoli, giudizi sul bilancio familiare. Lindicatore ottenuto poi trasformato in numero indice con base 2010100. Lindicatore di fiducia complessivo pu essere disaggregato nei climi economico e personale, o, alternativamente, nei climi presente e futuro. Il clima economico, personale, corrente e futuro si ottengono come media aritmetica dei saldi di alcune domande che compongono il clima di fiducia anche in questo caso, gli indicatori ottenuti sono poi trasformati in numero indice con base 2010100. Pi in dettaglio, il clima economico si ottiene aggregando i saldi relativi alle domande sui giudizi e le aspettative sulla situazione economica generale e il saldo della domanda relativa alle aspettative sulla disoccupazione (inserito nel calcolo con segno inverso) il clima personale si ottiene come media aritmetica dei saldi relativi ai giudizi e alle aspettative sulla situazione economica della famiglia, ai giudizi sulla situazione finanziaria della famiglia, allopportunit attuale e alle possibilit future del risparmio nonch allopportunit allacquisto di beni durevoli il clima corrente calcolato utilizzando i saldi relativi ai giudizi sulla situazione economica generale e sulla situazione economica della famiglia, ai giudizi sulla situazione finanziaria della famiglia, allopportunit attuale di risparmio e allopportunit allacquisto di beni durevoli infine, il clima futuro dato dallaggregazione dei saldi relativi alle aspettative sulla situazione economica generale, sulla situazione economica della famiglia, sulla disoccupazione (inserito con segno inverso) e a quelli relativi alle possibilit future di risparmio. Indagini sulla fiducia delle imprese Nel caso delle indagini sulle imprese, i saldi sono calcolati come differenza fra le frequenze della modalit favorevole e sfavorevole. La modalit centrale (invarianza, stazionariet) non viene considerata nel calcolo. Uneccezione a questo metodo di calcolo costituita dal calcolo del saldo per la domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro degli affari dellimpresa (domanda sullincertezza), per la quale sono previste quattro modalit di risposta. Quindi, nel caso specifico, il calcolo del saldo effettuato nel modo seguente saldo fr(–) fr(-)0,5 – fr()0,5 – fr() dove fr(..) rappresenta la frequenza percentuale della modalit .. le modalit di risposta sono le seguenti facile da prevedere, abbastanza facile da prevedere, – corrisponde ad abbastanza difficile da prevedere e – – corrisponde allopzione di risposta difficile da prevedere. I saldi sono calcolati sulle frequenze percentuali con tutti i decimali (ovvero loutput del processo di stima) e poi sono arrotondati al primo decimale. Anche per le imprese viene calcolato mensilmente il clima di fiducia, un indicatore sintetico che riassume il grado di fiducia presente nei vari settori economici. Gli indicatori del clima di fiducia dei comparti indagati sono calcolati come media aritmetica dei saldi destagionalizzati delle variabili ritenute pi rappresentative dellevoluzione congiunturale dello specifico settore. Le serie del clima di fiducia sono successivamente indicizzate in base 2010100. In particolare, il clima di fiducia del settore manifatturiero ottenuto come media aritmetica dei saldi destagionalizzati relativi alle domande riguardanti i giudizi sul livello degli ordini totali, sul livello delle scorte (inserita nel calcolo con il segno invertito) e le attese a breve termine sullandamento della produzione il clima di fiducia relativo al settore delle costruzioni calcolato considerando i giudizi sul livello degli ordini e le aspettative sulloccupazione per il settore dei servizi le variabili che compongono il clima sono i giudizi e le attese sugli ordini e landamento degli affari mentre per il commercio si considerano i giudizi e le attese sullandamento delle vendite e i giudizi sulle scorte (questa serie viene inserita nel calcolo con il segno invertito). Nel comunicato stampa mensile Fiducia dei consumatori e delle imprese sono diffusi gli indicatori del clima di fiducia di ciascun comparto economico oggetto di indagine nonch i saldi delle principali variabili rilevate, Inoltre, per lindagine sui consumatori prevista anche la diffusione del clima economico, personale, corrente e futuro. Per le imprese manifatturiere, delle costruzioni e dei servizi, il clima di fiducia diffuso anche per macro-settori economici, Per le imprese del commercio al dettaglio, infine, lindice diffuso anche per tipologia di vendita (grande distribuzione e distribuzione tradizionale). Per ulteriori dettagli relativi alla diffusione si veda lapposita sezione di questa nota metodologica. Nel comunicato, diffuso anche lIstat Economic Sentiment Indicator (Iesi). Lindice costituisce una misura complessiva dello stato di fiducia del comparto produttivo Italiano. Fino al comunicato stampa di aprile 2022, lindicatore, diffuso in termini di numero indice con base 2010, stato elaborato aggregando i saldi delle variabili che compongono il clima di fiducia delle imprese manifatturiere (giudizi sulla domanda in generale, attese sulla produzione e giudizi sulle giacenze di prodotti finiti), delle costruzioni (giudizi sugli ordini e attese sulloccupazione), dei servizi di mercato (giudizi e attese sugli ordini, giudizi sullandamento degli affari) e del commercio al dettaglio (giudizi e attese sulle vendite, giudizi sulle giacenze). Sulla base di tale procedura metodologica -peraltro coerente con lapproccio adottato in sede comunitaria- lindice non era per direttamente ricavabile a partire dalle stesse variabili, ancorch ponderate, componenti i climi di fiducia settoriali. Inoltre esso, seppure raramente, poteva presentare una evoluzione non in linea con quella dei climi di fiducia a livello settoriale. Allo scopo di superare tali limiti, stata apportata una modifica metodologica alla procedura di elaborazione dellindice. A partire da maggio 2022 esso, infatti, ottenuto, non pi come media aritmetica ponderata dei saldi destagionalizzati e standardizzati delle variabili componenti ciascun clima di fiducia settoriale, ma direttamente come media aritmetica ponderata degli indici di fiducia dei quattro comparti produttivi (manifatturiero, delle costruzioni, dei servizi di mercato e del commercio al dettaglio). La serie dellindice cos ottenuto stata ricostruita a partire da marzo 2005 e va a sostituire quella diffusa in precedenza. La sintesi per media ponderata dei quattro indici di clima di fiducia ottenuta utilizzando, come pesi, le quote calcolate sul livello 2005 e 2012 del valore aggiunto di competenza di ciascun settore (per il sistema di ponderazione si veda la Tavola 2). In particolare, il valore aggiunto considerato a partire dal 2010 quello espresso al costo dei fattori e si riferisce al 2012 i pesi sono calcolati al netto delle divisioni Ateco che non risultano incluse nelle singole indagini e si riferiscono ai rispettivi domini di osservazione in particolare, il peso del settore manifatturiero riferito alluniverso di imprese con almeno 5 addetti, mentre per le costruzioni e i servizi di mercato luniverso considerato quello delle imprese con almeno 3 addetti. TAVOLA 2, INDICE DI FIDUCIA DELLE IMPRESE ITALIANE Iesi La struttura di ponderazione dellindice SETTORIPeso settoriale ( valore aggiunto riferito al 2010) Marzo 2005-dicembre 2009Peso settoriale ( valore aggiunto riferito al 2012) Gennaio 2010-maggio 2013Peso settoriale ( valore aggiunto riferito al 2012) Da giugno 2013Manifatturiero20,3 40,239,3Costruzioni9,68,98,7Commercio al dettaglio9,011,711,4Servizi61,139,240,6 Lindicatore Iesi diffuso dallIstat una misura complessiva dello stato di fiducia del solo comparto produttivo e dunque, a differenza dello Esi elaborato dalla Commissione europea, non tiene conto dei risultati dellinchiesta congiunturale condotta presso i consumatori. La revisione dei dati Le stime mensili sono diffuse in forma definitiva entro la fine dello stesso mese di riferimento dei dati. Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lultimo dato grezzo disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach). Con riferimento ai dati destagionalizzati, pertanto, si osservano revisioni tutti i mesi. La revisione dei modelli di destagionalizzazione effettuata una volta lanno. Per ulteriori dettagli sulla revisione dei dati consultare la HYPERLINK http//www.istat.it/it/congiuntura/revisioni sezione dedicata, in particolare la scheda HYPERLINK https//www.istat.it/it/files/2016/07/scheda-ClimaFiducia.pdf https//www,istat,it/it/files/2016/07/scheda-ClimaFiducia,pdf. Informazioni sulla riservatezza dei dati I dati raccolti dalle indagini sulla fiducia sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali. Questi possono essere utilizzati, anche per successivi trattamenti, esclusivamente per fini statistici, dai soggetti del Sistema statistico nazionale. Essi possono, altres, essere comunicati, per finalit di ricerca scientifica, alle condizioni e secondo le modalit previste dallart, 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n, 831/2002. Le stime diffuse in forma aggregata non consentono di risalire ai soggetti che hanno fornito i dati n a quelli a cui i dati si riferiscono. Copertura e dettaglio territoriale Le stime commentate nel comunicato mensile Fiducia dei consumatori e delle imprese sono disponibili anche per ripartizioni geografiche per quanto riguarda lindagine sulla fiducia dei consumatori e per quanto riguarda le indagini sulla fiducia delle imprese manifatturiere e dei servizi di mercato. Tempestivit Le stime mensili sono diffuse entro la fine dello stesso mese di riferimento dei dati, in forma definitiva, Sono pubblicate anche dalla Commissione europea nel data base dedicato alle indagini sulla fiducia (link HYPERLINK https//ec.europa.eu/info/business-economy-euro/indicators-statistics/economic-databases/business-and-consumer-surveys/download-business-and-consumer-survey-data/time-series_en https//ec,europa,eu/info/business-economy-euro/indicators-statistics/economic-databases/business-and-consumer-surveys/download-business-and-consumer-survey-data/time-series_en). Diffusione I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili su HYPERLINK http//dati.istat.it/ I,Stat, il data warehouse dellIstat. In particolare, per lindagine sulla fiducia dei consumatori i dati sono disponibili alla sezione Condizioni economiche delle famiglie e disuguaglianze/Fiducia dei consumatori con riferimento allindagine sul settore manifatturiero e a quella sul settore delle costruzioni i dati sono disponibili, rispettivamente, alle sezioni Industria e costruzioni/fiducia delle imprese manifatturiere e Industria e costruzioni/fiducia delle imprese di costruzione. Per lindagine sui servizi e sul commercio al dettaglio le sezioni sono, rispettivamente, servizi/fiducia delle imprese dei servizi e Servizi/fiducia delle imprese del commercio. La disponibilit delle serie storiche delle frequenze percentuali di risposta, dei saldi e degli indici di fiducia (lunghezza della serie storica, disaggregazioni etc,) varia per ogni indagine. Di seguito, per ogni indagine, le disponibilit delle principali variabili diffuse in I,stat. Indagine sulla fiducia dei consumatori. Serie nuove calibrate dal 1998 – Climi grezzi da gennaio 1998 per totale Italia e per ripartizione territoriale climi destagionalizzati da gennaio 1998 per totale Italia e per ripartizione territoriale saldi mensili grezzi da gennaio 1998 per il totale e per ripartizione territoriale saldi mensili destagionalizzati da gennaio 1998 per il totale Italia saldi mensili grezzi disaggregati per classi di et o per sesso o per livello di istruzione o per condizione professionale da gennaio 1998 per il totale Italia opzioni di risposta per domande mensili dati grezzi da gennaio 1998 per totale Italia domande trimestrali relative alle previsioni di spesa per acquisto autovettura, acquisto abitazione, manutenzione abitazione dati grezzi da gennaio 2006 per totale Italia domande mensili relative alle previsioni di spesa per acquisto autovettura, acquisto abitazione, manutenzione abitazione dati grezzi da gennaio 1998 a dicembre 2005 per totale Italia. A partire dalla diffusione dei dati di novembre 2022 (mese di riferimento dei dati novembre 2022), lIstat avvia la pubblicazione delle frequenze percentuali di risposta e del saldo relativi alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro della situazione economica familiare (domanda sullincertezza). Le serie storiche hanno come data di inizio maggio 2021 e sono diffuse solo in forma grezza. I saldi sono diffusi oltre che per il totale anche per le seguenti disaggregazioni ripartizione geografica, classe di et, genere, livello di istruzione, condizione professionale. Le serie delle frequenze percentuali di risposta sono diffuse per il totale Italia. Serie precedenti non calibrate calcolate fino a dicembre 2020 – Climi grezzi da gennaio 1995 a dicembre 2020 per totale Italia e per ripartizione territoriale climi destagionalizzati da gennaio 1995 a dicembre 2020 per totale Italia e per ripartizione territoriale saldi mensili grezzi da gennaio 1982 a dicembre 2020 per il totale e da gennaio 1995 a dicembre 2020 per ripartizione territoriale saldi mensili destagionalizzati da gennaio 1995 a dicembre 2020 per il totale Italia saldi mensili grezzi disaggregati per classi di et o per sesso o per livello di istruzione o per condizione professionale da gennaio 1995 a dicembre 2020 per il totale Italia opzioni di risposta per domande mensili dati grezzi da gennaio 1982 a dicembre 2020 per totale Italia domande trimestrali relative alle previsioni di spesa per acquisto autovettura, acquisto abitazione, manutenzione abitazione dati grezzi da gennaio 2006 a dicembre 2020 per totale Italia domande mensili relative alle previsioni di spesa per acquisto autovettura, acquisto abitazione, manutenzione abitazione dati grezzi da gennaio 1995 a dicembre 2005 per totale Italia. Indagine sulla fiducia delle imprese manifatturiere. Serie grezze dal 1986 dal 1991 per le ripartizioni geografiche serie destagionalizzate dal 2000. Le variabili trimestrali sulle imprese esportatrici e sulla capacit produttiva sono diffuse grezze a partire rispettivamente dal quarto trimestre del 1985 e dal primo trimestre del 1986 le serie destagionalizzate a partire dal primo trimestre del 2000. A partire dalla rilevazione del mese di marzo 2022, le variabili trimestrali sulle esportazioni non sono pi diffuse ad eccezione di quelle riguardanti gli ostacoli allexport (presenza di ostacoli si/no e tipologia di ostacoli). Le serie grezze riguardanti laccesso al credito sono disponibili a partire dallagosto 2009 fino al settembre 2015 su base mensile a partire dal mese di ottobre 2015, le stesse sono disponibili su base trimestrale. A partire dalla diffusione dei dati di novembre 2022 (mese di riferimento dei dati novembre 2022), lIstat avvia la pubblicazione delle frequenze percentuali di risposta e del saldo relativi alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro degli affari dellimpresa (domanda sullincertezza). Le serie storiche hanno come data di inizio maggio 2021 e sono diffuse solo in forma grezza oltre che per il totale anche per ripartizione geografica, secondo la classificazione Ateco 2007, per classi di addetti. Indagine sulla fiducia delle imprese di costruzione. Serie grezze dal 1985 serie destagionalizzate dal 2000. La serie del clima grezzo sono disponibili per il totale e per i tre settori economici corrispondenti alle tre divisioni dellAteco 2007 (41 costruzione di edifici, 42 ingegneria civile e 43 lavori di costruzione specializzati) inoltre i saldi e i climi relativi ai suddetti settori economici cos come la variabile rilevata trimestralmente sulla durata di attivit garantita dai lavori o da eseguire (in mesi) sono disponibili solo in termini grezzi, in quanto non risultano affetti da stagionalit. Da maggio 2009 fino a settembre 2015 le serie grezze delle variabili riguardanti laccesso al credito sono disponibili su base mensile a partire dal mese di ottobre 2015, le stesse sono disponibili su base trimestrale. A partire dalla diffusione dei dati di novembre 2022 (mese di riferimento dei dati novembre 2022), lIstat avvia la pubblicazione delle frequenze percentuali di risposta e del saldo relativi alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro degli affari dellimpresa (domanda sullincertezza). Le serie storiche hanno come data di inizio maggio 2021 e sono diffuse solo in forma grezza oltre che per il totale anche per le divisioni Ateco 2007. Indagine sulla fiducia delle imprese dei servizi. Climi (sia grezzi sia destagionalizzati) da marzo 2005 serie grezze dei saldi e delle frequenze dal 2003 serie destagionalizzate dei saldi e delle frequenze dal 2003. La variabile mensile Andamento generale dellazienda rilevata dal marzo 2005 la variabile trimestrale Grado di utilizzo nel settore dei servizi disponibile a partire dal primo trimestre 2010. Le serie grezze riguardanti laccesso al credito sono disponibili a partire dallagosto 2009 fino al settembre 2015 su base mensile a partire dal mese di ottobre 2015, le stesse sono disponibili su base trimestrale. A partire dalla diffusione dei dati di novembre 2022 (mese di riferimento dei dati novembre 2022), lIstat avvia la pubblicazione delle frequenze percentuali di risposta e del saldo relativi alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro degli affari dellimpresa (domanda sullincertezza). Le serie storiche hanno come data di inizio maggio 2021 e sono diffuse solo in forma grezza oltre che per il totale anche per ripartizione geografica, per classificazione Ateco 2007. Indagine sulla fiducia delle imprese del commercio al dettaglio. Serie grezze per il totale e per le divisioni Ateco 2007 45 (commercio allingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli ), 47 (commercio al dettaglio escluso quello di autoveicoli e di motocicli) ad eccezione dei gruppi 47.8 e 47.9 dal 1986, su base bimestrale dal 1992, su base mensile. Serie grezze e destagionalizzate per tipologia distributiva (grande distribuzione e imprese operanti su piccole superfici) dal 2003. La variabile Attese a tre mesi sul livello dei prezzi di vendita rilevata a partire da novembre 2003. Le serie grezze e destagionalizzate di tale variabile sono quindi diffuse solo a partire da tale data. Le serie grezze riguardanti laccesso al credito sono disponibili a partire dallagosto 2009 fino al settembre 2015 su base mensile a partire dal mese di ottobre 2015, le stesse sono disponibili su base trimestrale. A partire dalla diffusione dei dati di novembre 2022 (mese di riferimento dei dati novembre 2022), lIstat avvia la pubblicazione delle frequenze percentuali di risposta e del saldo relativi alla domanda sulla prevedibilit dellandamento futuro degli affari dellimpresa (domanda sullincertezza). Le serie storiche hanno come data di inizio maggio 2021 e sono diffuse solo in forma grezza oltre che per il totale anche per forma di vendita e Ateco 2007. Per lo IESI, disponibile la serie storica del clima di fiducia delle imprese italiane a partire da marzo 2005. La gestione degli effetti dellemergenza sanitaria sulle rilevazioni Lemergenza sanitaria Covid-19 non ha determinato particolari criticit nel periodo di conduzione della raccolta dei dati effettuata dal 28 dicembre 2022 al 19 gennaio 2023. Complessivamente, le indagini hanno incontrato la fattiva collaborazione sia degli individui sia delle imprese coinvolti nelle diverse rilevazioni. Con riferimento alla procedura di destagionalizzazione utilizzata per trattare gli indicatori usualmente diffusi, al fine di gestire le eccezionali variazioni registrate dal mese di marzo 2020, si proceduto a rivedere i modelli di destagionalizzazione, prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat, disponibili allURL HYPERLINK https//ec.europa.eu/eurostat/documents/10186/10693286/Time_series_treatment_guidance.pdf https//ec,europa,eu/eurostat/documents/10186/10693286/Time_series_treatment_guidance,pdf. Pertanto, nelle serie storiche si tenuto conto a partire da marzo sia del dato mancante di aprile 2020 sia dellampiezza inusuale delle variazioni dei dati grezzi inserendo nei modelli statistici di destagionalizzazione, ove statisticamente significativi, regressori aggiuntivi (cosiddetti valori anomali additivi). Tale procedura, che tende a rendere minime, al momento, le revisioni dei valori passati delle serie destagionalizzate, stata mantenuta fino al mese di luglio 2020. Non appena le informazioni disponibili consentiranno una valutazione complessiva della fase di accresciuta variabilit degli indicatori, si proceder a una eventuale revisione/modifica dei modelli di destagionalizzazione. In quella circostanza potranno emergere revisioni dei dati destagionalizzati gi diffusi pi ampie di quelle usuali. Per chiarimenti tecnici e metodologici Luciana Crosilla Tel. 06 4673.6440 HYPERLINK mailtolcrosilla@istat.it lcrosilla@istat.it A questo proposito si veda P. M. Chiodini, G. Manzi, B.M. Martelli, F. Verrecchia, The ISAE Manufacturing Survey Sample Validating the Nace Rev.2 Sectorial Allocation , 2010, lavoro presentato alla 30 Conferenza CIRET, New York, 13-16 ottobre. Lindice espresso in base 2005100 slittata al 2010. Lindice espresso in base 2010100. Lindice espresso in base 2010100. PAGE MERGEFORMAT18 26 Gennaio 2023 http//www.istat.it Ufficio Stampatel. 39 06 4673.2243/4 ufficiostampa@istat.it FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE FIDUCIA DEI CONSUMATORI E DELLE IMPRESE Zpl5TbDNbENx4 Jna518y0
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