
(AGENPARL) – mer 25 gennaio 2023 Nota di Donatella Porzi (gruppo Misto)
(Acs) Perugia, 25 gennaio 2023 – I numeri parlano chiaro, la responsabilità
della mobilità passiva è di esclusiva responsabilità della giunta
Tesei”: lo sostiene il consigliere regionale Donatella Porzi
(Misto-Azione).
“A inchiodare il centro destra alle gravi responsabilità e alla mancanza
di programmazione è direttamente la Corte dei conti, che ha pubblicato un
recente report dove si evidenzia che ‘dall’analisi della mobilità attiva
e passiva emerge la forte capacità attrattiva delle regioni del nord, cui
corrisponde quella estremamente limitata delle regioni del centro-sud’.
Infatti la Regione Umbria nel decennio di riferimento 2012-2021 è passata da
una forte attratività in entrata, che permetteva anche a cittadini di altre
regioni di ricevere cure di eccellenza, a una drammatica passività che ha
visto il suo culmine negativo negli anni 2020 e 2021. Si è passati infatti
dai 25,67 milioni di attivo del 2017 e dai 20 milioni del 2018 di guadagni
per mobilità sanitaria attiva ai -10 milioni del 2020 e ai -9 milioni del
2021. I numeri ci dicono che gli umbri scappano dalla sanità regionale
perché non la ritengono all’altezza di offrire prestazioni dignitose.
Nonostante gli enormi sforzi di tutto il personale sanitario, che per noi
continua ad essere eroico, assistiamo alla distruzione massiva del sistema
pubblico sanitario regionale universale”.
“Inoltre – continua Porzi – il buco aumenta giornalmente, arrivando a circa
230 milioni di euro, soldi che i cittadini umbri saranno chiamati a versare
in prima persona con l’aumento delle tasse se si dovesse verificare il
commissariamento. Tutto questo in aggiunta a quanto già affermato nella
relazione della Corte dei Conti nel verbale della riunione del 6 aprile 2022
dove si afferma che il tavolo ha rilevato il contributo delle partite
straordinarie nel miglioramento del risultato degli anni 2020 e 2021
rispettivamente per 14 e 17 milioni. I dati ci dicono che, a fronte di un
peggioramento dell’offerta sanitaria, l’enorme disavanzo della gestione
ordinaria del binomio Tesei-Coletto conferma un grave sbilancio strutturale
del sistema, che contraddice radicalmente i roboanti annunci pre-elettorali
circa la costruzione di nuovi ospedali, la riapertura di quelli chiusi e la
conseguente assunzione di personale tanto sbandierata che i numeri
smentiscono in maniera impietosa”. RED/PG
link alla notizia: http://www.consiglio.regione.umbria.it/node/74473
Notiziario Regione Umbria News: http://goo.gl/xvFFdO