(AGENPARL) – mar 24 gennaio 2023 Comunicato stampa –
Ospedale di Treviglio: un trattamento innovativo per il tumore consente di salvare la vescica
All’Ospedale di Treviglio-Caravaggio i tumori della vescica vengono trattati a 360° con tutte le metodiche previste dalle linee guida internazionali, dalla TURV (resezione endoscopica del tumore vescicale), all’instillazione precoce di chemioterapici al letto del paziente, ai cicli di attacco e mantenimento di chemioterapia topica per instillazione, all’immunochemioterapia topica con vaccino BCG sempre per instillazione, sino agli interventi di cistectomia radicale con ricostruzione della vescica.
L’UOC di Urologia, diretta dal Dott. Ivano Vavassori, da qualche mese si è dotata anche di una terapia topica oncologica utile ai pazienti con tumore vescicale che non rispondono alla terapia tradizionale con vaccino BCG che, per questo motivo, sarebbero candidati ad intervento di asportazione della vescica.
Questo nuovo trattamento è definito ipertermia, o termoterapia, è un trattamento antitumorale che si basa sul fatto che esponendo il tessuto ad un’alta temperatura le cellule tumorali muoiono, determinando un rimpicciolimento del tumore. La metodica è detta anche chemioipertermia intravescicale o HIVEC (dall’inglese yperthermic IntraVEscical Chemotherapy).
Il nostro Presidio ospedaliero è l’unico centro pubblico attivo in Lombardia e fra i pochi in Italia ad adottare questo tipo di terapia che ha dimostrato efficacia nel controllo dei tumori vescicali di alto grado.
“I dati confortanti della letteratura – spiega Ivano Vavassori – ci indicano un’efficacia nel 62% dei casi e questo ci ha spinto ad intraprendere questa metodica che riserviamo ai casi di pazienti che non possono o non vogliono sottoporsi all’asportazione radicale della vescica. I pazienti trattati sino ad ora presso l’ambulatorio di Urologia hanno risposto alle nostre aspettative anche se è presto per trarre delle conclusioni per via di un’attuale follow-up di soli 8 mesi”.
APPROFONDISCI LA TECNICA HIVEC: [CLICCA QUI](https://www.asst-bgovest.it/jump.asp?type=DOCDOWNLOAD;instid=24;id=31181;subid=0)
Rossella Prandina
Referente amm.va Comunicazione
Asst Bergamo Ovest
Testo Allegato:
ASST Bergamo Ovest
Sede legale: Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo, 1
–
24047 Treviglio (BG)
CF/P. IVA 04114450168
–
PEC:
protocollo@pec.asst
–
bgovest.it
Allegato 5 PODAZ01
Rev
.0
del
28
/
10
/2
2
LA
HIVEC
CHE COSâà LA
HIVEC
: UN TRATTAMENTO INNOVATIVO
NELLA CURA DEL TUMORE
VESCICALE.
Lâ
ipertermia
, o termoterapia, è un
trattamento antitumorale
che si basa sul dato che
esponenâ¢o il tessuto a⢠unâ
alta
temperatura
le cellule tumorali muoiono
,
determinando un rimpicciolimento del tumore.
In genere lâipertermia viene usata
in combinazione con la chemio
terapia o la
radioterapia
.
Il caldo altera il metabolismo cellulare, provoca danni al DNA e induce la morte delle
cellule tumorali; inoltre con lâalta temperatura le cellule â¢iventano più permeabili ai farmaci.
LâIpertermia clinica è â¢efinita come lâuso
terapeutico di una temperatura compresa tra i 40°
e i 44° C.
Questo approccio terapeutico è stato testato in diversi tipi di tumori
(
le due tipologie più
studiate e applicate sono quelle
per il
tumore della vescica
e
quella
per i
tumori del
peritoneo
).
Il
nuovo trattamento con
uso della chemio
–
ipertermia per il trattamento del tumore della
vescica
è detto anche
chemioipertermia intravescicale o
HIVEC
(â¢allâinglese
yperthermic
IntraVEscical Chemotherapy
).
IL TUMORE VESCICALE
Il tumore vescicale rappresenta
una patologia purtroppo abbastanza frequente che origina
dalle cellule che formano il rivestimento interno
della vescica: l’epitelio uroteliale o
urotelio
.
Questo tipo di tumore viene indicato con il
nome di
carcinoma uroteliale vescicale
.
I tumori dell
a vescica vengono classificati in
:
–
tumori di basso grado
–
tumori di alto grado
–
tumori non muscolo invasivi
–
tumori muscolo invasivi (tumori
che
hanno già invaso la parete della vescica
raggiungendone lo strato muscolare
).
ASST Bergamo Ovest
Sede legale: Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo, 1
–
24047 Treviglio (BG)
CF/P. IVA 04114450168
–
PEC:
protocollo@pec.asst
–
bgovest.it
Allegato 5 PODAZ01
Rev
.0
del
28
/
10
/2
2
Una caratteristica peculiare di
questi tumori è una certa
tendenza a
recidivare
, ovvero a
ricomparire a â¢istanza â¢i tempo â¢opo unâasportazione completa (anche in zone vescicali
completamente diverse)
,
perché lâurotelio â¢ei pazienti affetti â¢a questa malattia presenta
delle alterazioni ch
e predispongono la nascita del tumore.
In relazione a ciò vengono attuati dei
trattamenti finalizzati a ridurre le recidive
e ad
aumentare lâintervallo libero â¢a malattia.
I TRATTAMENTI
I
trattamenti conservativi
vengono utilizzati nei
pazienti con tumor
e della vescica di
basso grado o alto grado non muscolo invasivo, dopo che il paziente è stato sottoposto
allâintervento â¢i resezione trans
–
La strategia terapeutica più usata per il
tumore vescicale di basso grado
non muscolo
invasivo
è lâ
instillazione
direttamente in vescica
(utilizzando un catetere inserito
nellâuretra)
di
un farmaco chemioterapico antitumorale,
la
Mitomicina
–
C
(MMC), mentre
nei
tumori di alto grado non infiltranti
viene utilizzato un
vaccino (BC
G),
che stimola le
risposte immunitarie antitumorali.
Quando queste strategie conservative non hanno successo ed il tumore si ripresenta, il
paziente viene normalmente sottoposto a
cistectomia
radicale
, ovvero allâ
asportazione
della vescica
.
Sfruttanâ¢o lâ
effetto terapeutico â¢ellâ
ipertermia
, sono stati sviluppati
sistemi per la
termoterapia nella cura dei tumori della vescica, al fine di
offrire unâalternativa
allâasportazione â¢ella vescica
per i pazienti in cui trattamento co
l vaccino
non ha
funzionato o
per cui lâintervento chirurgico non è inâ¢icato.
L
âipertermia
aumenta notevolmente lâefficacia â¢ella chemioterapia
, rispetto
allâistillazione a temperatura ambiente.
Il dispositivo utilizzato (Combat Bladder
Recirculation
System
–
BRS) è un dispositivo con
marchio CE che è stato utilizzato in oltre 200 siti in
Europa.
Gli studi hanno dimostrato la
sicurezza
e la
tollerabilità
dell’HIVEC
come terapia di
mantenimento per i pazienti con carcinoma della
vescica non muscolo
–
in
vasivo e
la sua efficacia in
termini di recidiva e progressione della malattia.
La sicurezza e il comfort del paziente sono di primaria importanza e il sistema Combat Brs
ha una
serie di allarmi visivi e sonori compreso la temperatura, i livelli di press
ione e un
ASST Bergamo Ovest
Sede legale: Piazzale Ospedale Luigi Meneguzzo, 1
–
24047 Treviglio (BG)
CF/P. IVA 04114450168
–
PEC:
protocollo@pec.asst
–
bgovest.it
Allegato 5 PODAZ01
Rev
.0
del
28
/
10
/2
2
sistema automatico di spegnimento. Al termine del trattamento, il sistema Brs consente
inoltre la rimozione della Mitomicina dal paziente, studiata in modo tale da evitare
qualunque contatto con il chemioterapico, per uno smaltimento sicuro.
Ques
to tipo di trattamento ha le seguenti indicazioni:
â¢
tumori vescicali non muscolo invasivi e non responder alla terapia BCG;
â¢
pazienti che non tollerano e/o hanno controindicazioni alla terapia standard con
BCG;
â¢
pazienti con alto rischio chirurgico ed anestes
iologico per chirurgia maggiore
(cistectomia radicale).
Il trattamento, che dura
circa 60 minuti, viene eseguito ambulatorialmente e ripetuto ogni
settimana per 6 settimane. In genere il trattamento è ben tollerato.
LâUnità Operativa Complessa â¢i Urologi
a â¢ellâASST Bergamo Ovest è
tra i pochi Centri in
Italia e
lâunico Centro in Lombarâ¢ia a⢠attuare questa metoâ¢ica altamente specialistica in
pazienti affetti â¢a tumore â¢ella vescica: unâarma in più, capace â¢i fare la â¢ifferenza, per
affrontare questa tipol
ogia di tumore.
Dagli studi in Letteratura si evince che la chemio
–
ipertermia intravescicale (HIVEC)
è generalmente ben tollerata, sicura e permette di preservare la vescica nel 92% dei
pazienti ad un anno dalla fine del trattamento, confermandosi una va
lida alternativa alla
terapia standard con BCG in casi selezionati. I pazienti devono essere adeguatamente
informati prima â¢ellâinizio â¢el trattamento riguarâ¢o al rischio â¢i progressione a malattia
muscolo
–
invasiva.
La cistectomia radicale (asportazione co
mpleta della vescica) rimane
comunque il trattamento di prima scelta nei pazienti con tumore di alto grado muscolo
infiltranti.
In conclusione possiamo affermare che la HIVEC sembra essere una valida opzione
terapeutica nei pazienti non responsivi al trat
tamento con BCG, nei pazienti che rifiutano la
chirurgia radicale o che non sono candidabili a trattamento chirurgico radicale per
presenza di altre patologie.
Bibliografia
Efficacy of HIVEC in patients with high
–
risk non
–
muscle invasive bladder cancer w
ho are
contraindicated to BCG and in patients who fail BCG therapy. Int J Hyperthermia. 2021;38(1):1633
–
1638. doi: 10.1080/02656736.2021.2002435
Long
–
term efficacy of hyperthermic intravesical chemotherapy for BCG
–
unresponsive non
–
muscle
invasive bladder c
ancer. Urol. Oncol.
2022 Feb;40(2):62.e13
–
62.e20. doi:
10.1016/j.urolonc.2021.07.019. Epub 2021 Aug 30.