
(AGENPARL) – ven 20 gennaio 2023 Sinceramente fatichiamo a capire, anzi no per un nostro difetto, ilconsesso unanime di consensiverso il ripristino dei posti di Polizia nei Pronto Soccorso di Roma.
Il provvedimento è stato disposto nell’ultimoComitato di ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma, alla fine di una serie diepisodi di violenzache da anni a questa parte hanno visto vittime innocenti medici e infermieri nei Pronto Soccorso e nelle corsie degli Ospedali.
L’atto prevedrebbe la presenza diun solo operatore di polizia dalle 8 alle 20sei giorni su sette (domenica chiuso)in alcuni Pronto Soccorso della capitale. L’iniziativa si estenderebbe in seguito anche agli altri PS. La tempistica non è data saperla però.La notte, momento in cui è più richiesta sicurezza, invece il presidio fisso di Polizia non sarebbe attivo. Bisognerà chiamare il numero di emergenza per farsi inviare la pattuglia, con leattese immaginabili.
Ora, sebbene sia un passo in ogni caso apprezzabile vista anche la nota carenza organica delle Forze dell’ Ordine, reputiamo che l’attivazione di tale servizio di sicurezza a tutela degli operatori sanitari e dei pazienti sia solo un primotiepido argineall’ondata di aggressività che si sta verificando nei nosocomi.
Come sempre abbiamo dichiarato le criticità andrebbero considerate per intero. A partire dalla cronica carenza di personale e posti letto. Fattori alla base del disagio che provano pazienti e parenti esasperati da attese infinite.