
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 [IL TORINO FC A OFFSIDE RACIS]M
RAI KIDS PROSEGUE IL SUO VIAGGIO NEL CALCIO GIOVANILE ITALIANO
Venerdì 20 gennaio, alle ore 17.45, su Rai Gulp e RaiPlay
La squadra del Torino FC è la protagonista della nuova puntata di “Offside Racism”, il programma di Rai Kids che apre una finestra sul calcio giovanile dei Club della Lega Serie A. Appuntamento venerdì 20 gennaio, alle ore 17.45, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e su RaiPlay.
“La maglia del Torino mi ha insegnato che devo sempre mettere il cuore in quello che faccio” con queste parole Beidi Francesco Gallea, difensore centrale della Squadra Under 18 del Torino, apre la puntata di “Offside Racism”. Beidi è nato in Mali, ma da quando ha tredici mesi vive in Italia. La sua passione per il calcio nasce quando ha tre anni. Da quel momento non molla mai il pallone fino a quando a otto anni non corona un piccolo grande sogno: entrare nel settore giovanile del Torino nel quale cresce fino ad arrivare a giocare nell’Under 18 dove milita attualmente. Per Beidi il calcio non è solo un divertimento o una professione ma anche un rifugio da tutto quello che di più brutto c’è nel mondo: fare parte di una squadra vuol dire avere sempre qualcuno su cui contare e tenere duro insieme, anche nei momenti più difficili. E’ questo che gli ha insegnato il calcio a non mollare mai e condividere vittorie e sconfitte con i compagni, nel rispetto di tutti anche degli avversari. Un rispetto che sui campi di calcio e soprattutto sugli spalti e tra le tifoserie alle volte manca. Lo sa bene Beidi che nella sua giovane carriera si è trovato vittima di insulti razzisti, di parole che fanno davvero male, soprattutto se a subirle è un ragazzo così giovane. E confessa alle telecamere quanto di fronte a quelle offese si sia sentito ferito ma anche come grazie all’aiuto della squadra sia riuscito a lasciarsele alle spalle e a relativizzare l’accaduto.
Le parole di Beidi sono una testimonianza importante del valore del calcio e dello sport nella lotta alle discriminazioni, una testimonianza che viene premiata da Pietro Pellegri, l’attaccante della prima squadra del Torino, che al termine della puntata donerà al giovane calciatore la maglia ideata dalla Lega Serie A con la scritta “Keep Racism Out”, un simbolo concreto della campagna di sensibilizzazione di Lega Serie A contro ogni forma di razzismo e discriminazione.
Antonio Ranalli
Armonizzazione – Comunicazione
Borgo Sant’Angelo, 23 – 00193 Roma (RM)
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Testo Allegato: IL TORINO FC A OFFSIDE RACISM RAI KIDS PROSEGUE IL SUO VIAGGIO NEL CALCIO GIOVANILE ITALIANO Venerd 20 gennaio, alle ore 17.45, su Rai Gulp e RaiPlay La squadra del Torino FC la protagonista della nuova puntata di Offside Racism, il programma di Rai Kids che apre una finestra sul calcio giovanile dei Club della Lega Serie A. Appuntamento venerd 20 gennaio, alle ore 17.45, su Rai Gulp (canale 42 del digitale terrestre) e su RaiPlay. La maglia del Torino mi ha insegnato che devo sempre mettere il cuore in quello che faccio con queste parole Beidi Francesco Gallea, difensore centrale della Squadra Under 18 del Torino, apre la puntata di Offside Racism. Beidi nato in Mali, ma da quando ha tredici mesi vive in Italia. La sua passione per il calcio nasce quando ha tre anni. Da quel momento non molla mai il pallone fino a quando a otto anni non corona un piccolo grande sogno entrare nel settore giovanile del Torino nel quale cresce fino ad arrivare a giocare nellUnder 18 dove milita attualmente. Per Beidi il calcio non solo un divertimento o una professione ma anche un rifugio da tutto quello che di pi brutto c nel mondo fare parte di una squadra vuol dire avere sempre qualcuno su cui contare e tenere duro insieme, anche nei momenti pi difficili. E questo che gli ha insegnato il calcio a non mollare mai e condividere vittorie e sconfitte con i compagni, nel rispetto di tutti anche degli avversari. Un rispetto che sui campi di calcio e soprattutto sugli spalti e tra le tifoserie alle volte manca. Lo sa bene Beidi che nella sua giovane carriera si trovato vittima di insulti razzisti, di parole che fanno davvero male, soprattutto se a subirle un ragazzo cos giovane. E confessa alle telecamere quanto di fronte a quelle offese si sia sentito ferito ma anche come grazie allaiuto della squadra sia riuscito a lasciarsele alle spalle e a relativizzare laccaduto. Le parole di Beidi sono una testimonianza importante del valore del calcio e dello sport nella lotta alle discriminazioni, una testimonianza che viene premiata da Pietro Pellegri, lattaccante della prima squadra del Torino, che al termine della puntata doner al giovane calciatore la maglia ideata dalla Lega Serie A con la scritta Keep Racism Out, un simbolo concreto della campagna di sensibilizzazione di Lega Serie A contro ogni forma di razzismo e discriminazione. GSL8ZeVMuIuqlrMwAERVd6xAD21KCSGqJtbRfex5SIpirZByHNq
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