
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 E così, in un contesto in cui le sanzioni da parte delle Istituzioni Europee sono ancora troppo timide, dobbiamo, invece, passare al sostegno concreto di chi lotta contro il regime del Presidente Raisi e smetterla con atteggiamenti ambigui in Ue, come la difesa ostinata e senza senso dell’accordo sul nucleare del 2015, ritenuto da molti – e non solo oltreoceano – ormai inapplicabile e inadeguato, non fosse altro perché non possiamo assolutamente permetterci di concedere a un regime sanguinario come quello dell’Iran lo status di potenza atomica. Inserire il Corpo delle guardie della rivoluzione islamica tra le organizzazioni terroristiche è un passo in avanti, sebbene simbolico, nella giusta direzione. Ma dall’Ue ci aspettiamo un impegno più forte, concreto e deciso contro il regime di Teheran”.
Così Marco Campomenosi, capo delegazione della Lega al Parlamento Europeo, componente della delegazione per i rapporti con l’Iran.