
(AGENPARL) – gio 19 gennaio 2023 NOTA STAMPA
CULTURA, M5S: CONTRO LAVORO POVERO E SFRUTTAMENTO SERVE SALARIO MINIMO
Roma, 19 gen. – “Il 70% dei lavoratori della cultura viene pagato meno di 8 euro all’ora: sono impietosi i dati divulgati dall’associazione “Mi riconosci?” che ha raccolto centinaia di testimonianze di lavoratori della cultura, alcuni dei quali sono pagati 4,5 euro l’ora ed altri addirittura meno di 4. Il lavoro nero è all’ordine del giorno, così come le false partite IVA. E questo avviene anche per chi presta la propria attività presso enti pubblici o pubblico-privati come le fondazioni. Tutto ciò ha un solo nome: sfruttamento. Ed è ancora più vergognoso che ciò accada in un Paese che si fa vanto di essere una “superpotenza della cultura”, per usare le parole usate da ultimo da Gennaro Sangiuliano, e che quindi fonda il suo primato sulla pelle di lavoratori sfruttati, sottopagati e privati di qualsiasi prospettiva di futuro. La soluzione a tutto questo ha un solo nome: salario minimo legale. Se si tratta di una misura necessaria per tutti i lavoratori, nella cultura è un’urgenza non più procrastinabile”.
Così la capogruppo del Movimento 5 Stelle in commissione cultura alla Camera Anna Laura Orrico.
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Movimento 5 Stelle