
(AGENPARL) – mar 17 gennaio 2023 Ue, Zanni (Lega), da presidenza svedese ci aspettiamo risposte concrete su energia, economia, immigrazione
Strasburgo, 17 gen – “Dalla presidenza svedese ci aspettiamo risposte concrete e un lavoro che vada oltre l’emergenza, guardando ai prossimi 20-30 anni e al futuro strutturale dell’Ue. Sul tema energia, sebbene l’inverno stia passando in maniera migliore di quanto previsto, ci aspettiamo un’azione strutturale concreta perché il prezzo del gas rimane abbondantemente sopra la media degli ultimi anni, minando la competitività delle imprese europee ma anche la sopravvivenza dei nostri cittadini. La revisione della normativa sugli aiuti di stato va portata avanti, ma questo non sta avvenendo senza un costo. Delle centinaia di miliardi di schemi di aiuti di stato approvati nell’ultimo anno, l’80% sono andati; e sono state richieste che provenivano dalle due più grandi economie all’interno dell’Ue. La sostenibilità e l’integrità del nostro mercato interno devono essere al centro di questa revisione. Sull’immigrazione, ci focalizziamo sul tema sbagliato della redistribuzione: mi auguro che la presidenza svedese prenda in mano il dossier partendo da un obiettivo chiaro, la protezione delle nostre frontiere esterne per ridurre gli arrivi. Solo così ridurremo le morti in mare, renderemo più sostenibile la situazione nel continente, e con numeri inferiori di arrivi riusciremo finalmente a convincere tutti a parlare di redistribuzione. Massimo sostegno al popolo ucraino, ma c’è anche un altro popolo che grida aiuto e che chiama l’Europa: è quello iraniano, che sta soffrendo, gridando un urlo di libertà che dobbiamo ascoltare. Ci aspettiamo un’azione forte e concreta contro gli ayatollah da parte della presidenza svedese”.
Così Marco Zanni, europarlamentare della Lega, presidente del gruppo Id, nel suo intervento durante la sessione plenaria.