
(AGENPARL) – ven 13 gennaio 2023 Ufficio stampa Gruppo Movimento 5 Stelle Consiglio regionale Fvg
Roberto Urizio
COMUNICATO STAMPA
M5S FVG: “Superbonus un successo, ma centrodestra lo depotenzia”
“Prosegue la corsa all’uso del Superbonus 110% anche in Friuli Venezia Giulia. I dati relativi all’utilizzo della misura fino al 31 dicembre 2022 dimostrano infatti una crescita di un ulteriore 11% rispetto al mese di novembre delle detrazioni totali a carico dello Stato previste a fine lavori, per un totale di 9507 interventi rispetto ai 8602 del mese precedente”. Lo sottolineano il coordinatore regionale del MoVimento 5 Stelle, Luca Sut, e i consiglieri regionali pentastellati Cristian Sergo, Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella e Andrea Ussai
“Nonostante questi dati positivi, che ricordiamo si traducono in efficientamento energetico e quindi in minori costi di energia per i cittadini, il Governo ‘che non vuole disturbare chi vuole fare’ ha deciso di depotenziare la misura – affermano gli esponenti M5S -. Vedremo quindi tra qualche mese quanto costeranno gli aiuti che il Governo dovrà stanziare alle imprese che stanno fallendo e a tutti i lavoratori che saranno disoccupati a causa delle scelte scellerate attuate dall’esecutivo”.
“Nemmeno di fronte ai numeri, il presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, pur riconoscendo in una diretta televisiva che il Superbonus è stata un’opportunità (tanto da usufruirne in prima persona), non ha resistito alla retorica del MoVimento 5 Stelle antimpresa e anticrescita – continua la nota -. A conferma che il centrodestra è il vero nemico delle imprese e il M5S è al fianco di chi promuove lo sviluppo sostenibile”.
“Il centrodestra se da una parte sta cancellando una misura che ha prodotto il +6,7% di Pil nel 2021 (la crescita più alta in Europa e mai riscontrata in Italia dal 1976), creato un milione di posti di lavoro e ridotto notevolmente le emissioni inquinanti, dall’altra sta dicendo ai cittadini italiani ‘trovatevi un lavoro’ – aggiungono il coordinatore e i consiglieri pentastellati -. Ci domandiamo quindi come fanno a trovarsi un lavoro se il Governo sta abolendo le misure che lo creano come il Superbonus voluto dal MoVimento 5 Stelle?”.
Testo Allegato:
COMUNICATO STAMPA ? 13 gennaio 2023Sicurezza, Rapani: «Elevare il commissariato di Ps di Corigliano Rossano a primo dirigente»Il senatore di Fdi ha presentato un’interrogazione al Ministero dell’Interno. «Il rafforzamento si rende necessario per le condizioni ambientali»ROMA «Non possiamo più procrastinare l’elevazione a primo dirigente del commissariato di Polizia di Stato di Corigliano Rossano. Il rafforzamento si rende ormai indispensabile sulla base dell’estensione territoriale e demografica della città, oltre che sulla necessità di un maggiore contrasto alla criminalità organizzata. L’argomento “elevazione” era stato affrontato nella scorsa legislatura. Ho, per questo, presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata al ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, per sapere quali iniziative di competenza intenda assumere per il rafforzamento del commissariato di polizia di Corigliano Rossano, dotandolo dei necessari uomini e mezzi, affinché la sua elevazione non rimanga lettera morta e diventi effettivo strumento di lotta alla criminalità e per la sicurezza pubblica».È quanto dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani, componente della Commissione Giustizia. «Al ministro Piantedosi ho ricordato l’istituzione del Comune di Corigliano Rossano con la legge della Regione Calabria 2 febbraio 2018, divenuto il primo per estensione territoriale in tutta la regione, il terzo comune calabrese per numero di abitanti, primo tra i 150 della provincia di Cosenza, compreso il capoluogo. E nonostante l’encomiabile lavoro quotidianamente svolto dagli agenti di polizia a difesa della legalità e della sicurezza, il nuovo assetto territoriale ha fatto emergere la necessità di riorganizzare e potenziare il commissariato cittadino, elevandolo a rango di primo dirigente. Il 21 aprile 2022 – riferisce ancora il senatore Rapani nell’interpellanza – il ministro pro tempore Lamorgese comunicava che si sarebbe tenuta una riunione per discutere del “progetto di riorganizzazione delle articolazioni periferiche dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza” nella quale, appunto, si sarebbe affrontato anche il tema dell’elevazione del commissariato di pubblica sicurezza “Corigliano Rossano” a rango di primo dirigente: un importante e significativo traguardo, se non fosse che esso avrebbe dovuto accompagnarsi ad un nuovo assetto organizzativo e ad un effettivo potenziamento del personale».«La giurisdizione dell’attuale Commissariato – approfondisce il senatore Rapani – si estende da Cariati ai confini con Cassano allo Ionio, oltre ai comuni interni della Sila Greca, delle comunità arbëreshë, con estensione territoriale triplicata e popolazione di circa 200.000 abitanti, con una competenza che va dal servizio amministrativo e di ordine pubblico alla gestione delle manifestazioni, dal monitoraggio delle attività sportive al servizio di frontiera al porto. Per tutta questa serie di motivi – conclude il senatore di Fdi – considerata la loro gravità, ho chiesto l’intervento del ministro dell’Interno».