[lid] – Il Comitato di supervisione della Camera ha convocato gli ex dirigenti di Twitter a testimoniare in un’udienza all’inizio di febbraio in merito alla decisione della piattaforma di censurare la storia del “laptop dall’inferno” di Hunter Biden.
Poco prima delle elezioni presidenziali del 2020, Twitter ha bloccato la distribuzione degli articoli, pubblicati dal New York Post, che collegavano il presidente Biden ai rapporti commerciali esteri del figlio, in vista delle elezioni del 2020, citando una politica di “materiali hackerati” senza fornire alcuna prova.
Il nuovo presidente del comitato, James Comer (R-KY), ha scritto che l’udienza esaminerà la decisione di sopprimere la storia fatta dagli ex funzionari di Twitter Vijaya Gadde, Yoel Roth e James Baker, e ha invitato tutti e tre a testimoniare prima il Comitato.
Comer ha dato ai tre ex dirigenti fino al 18 gennaio per rispondere.
Gadde, l’ex direttore delle politiche, è stato licenziato dal nuovo proprietario di Twitter Elon Musk a ottobre. Roth, l’ex direttore della fiducia e della sicurezza, si è dimesso a novembre.
Baker, un ex avvocato e consigliere generale dell’FBI, è stato licenziato da Musk a dicembre per presunto ostacolo ai suoi sforzi per pubblicare quelli che sono diventati noti come i “Twitter Files” – documenti interni ed e-mail che rivelano il funzionamento interno delle decisioni di censura della piattaforma.
I Twitter Files hanno rivelato uno stretto coordinamento tra Twitter e l’FBI e altri elementi dello stato di sicurezza degli Stati Uniti. I file hanno rivelato che Yoel Roth si stava incontrando con l’FBI e altre agenzie di sicurezza statunitensi nello stesso periodo in cui era in corso la soppressione della storia di Hunter Biden.
I file hanno anche rivelato che la maggior parte dei democratici, ad eccezione del rappresentante Ro Khanna (D-CA), credeva che la piattaforma non fosse andata abbastanza lontano nella sua censura.
Un’e-mail di Carl Szabo, uno dei principali lobbisti dell’industria tecnologica a Washington, ha dichiarato a Twitter che i legislatori democratici con cui ha parlato all’indomani della soppressione della storia di Hunter Biden hanno espresso la loro convinzione che “i social media devono moderare di più” e si sono lamentati del fatto che il alla storia era stato permesso di viaggiare fin dove arrivava.