(AGENPARL) – mar 03 gennaio 2023 Nomina di Guerritore a commissario Ater
Via libera di Anac: non c’è inconferibilità
L’Ater di Roma, Azienda Territoriale per l’Edilizia residenziale pubblica, non è un ente di diritto privato a controllo pubblico, ma è un ente pubblico. Pertanto, in base alla legge 39 del 2013, non vi è inconferibilità nella nomina dell’avvocato Eriprando Guerritore a commissario straordinario dell’azienda per l’edilizia, anche se lo stesso ha già ricoperto la carica di presidente del Consiglio d’amministrazione dell’Ater, sciolto con delibera della giunta regionale il 15 novembre 2022.
E’ quanto ha accertato l’Autorità Anticorruzione, a seguito dell’esposto del deputato di Fratelli d’Italia Luciano Ciocchetti, che lo scorso 29 dicembre aveva richiesto l’intervento di Anac per verificare la legittimità della nomina. La richiesta dell’esponente politico è stata pertanto archiviata.
Il divieto di conferibilità dell’incarico, in base all’articolo 7 della legge 39/2013, prevede che “a coloro che nell’anno siano stati presidente o amministratore delegato di enti di diritto privato in controllo pubblico, non possono essere conferiti gli incarichi di amministratore di ente pubblico di livello provinciale o comunale”.
L’articolo non risulta applicabile in questo caso, poiché l’Ater non è ente di diritto privato in controllo pubblico.
Pertanto, anche se l’avvocato Guerritore ha ricoperto l’incarico di presidente del disciolto Cda dell’Ater, la delibera del Presidente della giunta regionale del Lazio Zingaretti non è in contrasto con la legge, e con la richiesta normativa di un periodo di “raffreddamento” al termine dell’incarico precedente.
Con la trasformazione dell’Istituto autonomo case popolari della Regione Lazio in Azienda territoriale per l’edilizia residenziale (vedi legge regionale 30, del 2002), l’Ater ha assunto personalità giuridica propria, oltre a autonomia imprenditoriale, gestionale, patrimoniale e contabile. Pertanto risulta escluso, in base alle indicazioni della legge, il divieto di conferibilità. Non sussistono preclusioni all’assunzione dell’incarico di amministratore o commissario a chi nei due anni precedenti abbia svolto il medesimo ruolo.
Testo Allegato:
Legione Carabinieri VenetoComando Provinciale di VeneziaOggetto: Comunicato stampaMestre: controlli dei Carabinieri nell’area circostante la stazione ferroviaria e a Marghera. 1 extracomunitario espulso Sono proseguiti anche in queste giornate festive di Capodanno i controlli dei Carabinieri a Mestre, con particolare riferimento alla nota “zona Piave”, che si stanno estendendo stabilmente, visti i movimenti dei soggetti d’interesse, anche nell’area di Marghera. Proprio durante un’ispezione in un casolare abbandonato nella periferia di quest’ultima località è stato rintracciato un ulteriore cittadino extracomunitario non in regola con i documenti di soggiorno, già noto ai militari dell’Arma per episodi del recente passato. È immediatamente scattata l’ormai sperimentata procedura che ha consentito all’Autorità amministrativa di emettere il provvedimento di espulsione dal territorio nazionale. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato poi accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Milano in attesa di fare rientro al Paese di origine. Sono 11 gli extracomunitari irregolari espulsi e accompagnati dall’Arma dei Carabinieri presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio negli ultimi mesi. Una strategia questa, unita alle attività di polizia giudiziaria, che consente di dare una risposta efficace sul territorio svolgendo, allo stesso tempo, un’importante funzione dissuasiva.Venezia Mestre, 03 gennaio2023