
(AGENPARL) – lun 02 gennaio 2023 DL RAVE, D’ORSO (M5S): DIVERSI ARTICOLI SONO INCOSTITUZIONALI, PASSAGGIO A SENATO LO HA PEGGIORATO
ROMA, 27 dicembre – “Nel passaggio al Senato l’eterogeneità di questo decreto legge è stata ulteriormente accentuata, sono stati aggiunti addirittura 15 articoli, rendendolo di fatto un decreto omnibus. Inoltre, parti del decreto legge sono palesemente prive dei presupposti di necessità e urgenza. E’ evidente ad esempio nel caso della cosiddetta norma anti rave party. L’episodio del modenese che avrebbe dato giustificazione all’intervento precipitoso del governo è stato fermato per tempo con le norme già in vigore, che hanno dissuaso organizzatori e partecipanti dal proseguire il raduno illegale”.
Lo ha detto la deputata M5S Valentina D’Orso illustrando la pregiudiziale di costituzionalità presentata dal Movimento 5 Stelle sul Dl Rave.
“Sull’impianto normativo in materia di regime ostativo – ha proseguito – manca del tutto il criterio della ragionevolezza rispetto al sistema vigente prima dell’entrata in vigore del decreto. E’ stato infatti stabilito un regime che scoraggerà la collaborazione con la Giustizia dei detenuti, esattamente l’opposto di quello che serve alla nostra legislazione antimafia. Non è solo il M5S a sostenerlo, lo ha sottolineato tra gli altri il Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo in audizione al Senato. Infine, la cancellazione dei reati contro la PA dal regime ostativo lede il principio contenuto nell’articolo 54 comma 2 della Costituzione, laddove impone a tutti i cittadini di ricoprire le funzioni pubbliche con disciplina ed onore. Per tutti questi motivi – ha concluso Valentina D’Orso – riterremmo opportuno procedere ad un supplemento di riflessione, ad un ulteriore e separato approfondimento per ciascuna delle materie trattate perché non può essere questo lo strumento ed il metodo per affrontare con serietà istituti tanto delicati. Per questo abbiamo presentato una pregiudiziale di costituzionalità che voteremo favorevolmente”.