
(AGENPARL) – ven 30 dicembre 2022 (agenzia umbria notizie)
san 159
sanità, giunta regionale preadotta nuovo piano fabbisogni rete
ospedaliera umbra
(aun) – Perugia, 30 dic. 022 – Il nuovo Piano di Fabbisogni della
rete ospedaliera umbra è stato oggi preadottato dalla Giunta
Regionale e sarà inviato al Ministero della Salute per
l’approvazione cui seguirà l’adozione definitiva della stessa
Giunta.
Il Piano nasce allo scopo di servire i cittadini di ogni
singolo territorio in modo appropriato, aumentare la produttività
ed efficientare il sistema pubblico sanitario, anche attraverso un
giusto dimensionamento dei posti letti per acuti e post acuti
nelle strutture pubbliche e private complementari, compresi gli
ospedali di comunità.
I posti letti complessivi sono 3.280, di cui ben 2903, pari
all’88,5% pubblici ed il resto privati, con un rapporto “pubblico/
privato complementare” sostanzialmente simile a quello già
esistente.
I posti letto pubblici per acuti risultano incrementati rispetto
a quelli realmente utilizzati che hanno risentito della
fluttuazione conseguente alla gestione dei ricoveri determinati
dalla pandemia; tale incremento si rende necessario per garantire
la massima capacità di cura delle patologie più severe. Restano
invariati i posti letto per post acuti per le discipline di unità
spinale e neuroriabilitazione, mentre aumentano per la disciplina
di recupero e riabilitazione funzionale. Cala il numero di posti
per post-acuti, quasi totalmente di lungo degenza, ma sono più che
compensati dai posti letto presenti nei 19 Ospedali di Comunità.
Nel Piano, varato dalla Giunta Regionale, vengono identificate,
per isolamento territoriale e caratteristiche logistiche, due aree
disagiate e di confine, Città della Pieve e Norcia, cui si dà
risposta grazie alla presenza di due ospedali con pronto soccorso
In Umbria, inoltre vengono previste due sperimentazioni
gestionali che riguardano gli ospedali di Umbertide e Castiglione
del Lago, entrambi dotati di Pronto soccorso operativi h24 ed un
nuovo polo ospedaliero (cosiddetto Terzo Polo) su due sedi,
Foligno e Spoleto, previsione che dovrà essere oggetto ora di
specifica autorizzazione ministeriale.
I posti letto disponibili per la sanità privata complementare
rimangono invariati per quel che riguarda i territori del Perugino
e del Folignate, mentre, applicando i coefficienti della
popolazione pesata su base provinciale, si prevedono 95 posti
letto accreditabili nel Ternano.
Il nuovo Piano, a regime integrale e performance verificata,
consentirà risposte più appropriate e pertinenti ai bisogni di
salute dei vari territori umbri e potrà avere riflessi positivi
sul bilancio della sanità regionale. port/mp/nnn