
(AGENPARL) – ven 16 dicembre 2022 “Il giudizio sulla manovra è positivo, e il via libera arrivato dall’Ue conferma la bontà del lavoro fatto dal governo Meloni. Non era facile costruire in poche settimane una legge di Bilancio emergenziale, ma ci siamo riusciti”.
Così Matilde Siracusano, sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, in un’intervista a “Il Tempo”.
“Diamo risposte immediate a famiglie e imprese, con 21 miliardi di euro sui 35 complessivi stanziati per contrastare il caro bollette, e avviamo tante misure presenti nel programma del centrodestra, che saranno implementate nei prossimi anni”.
“Il passaggio parlamentare della manovra sarà un’occasione per migliorare il testo. Per Forza Italia l’innalzamento delle pensioni minime è una priorità.
Sono certa che la maggioranza troverà il giusto equilibrio tra la necessità di tenere i conti in ordine e l’esigenza non rinviabile di dare un segnale a centinaia di migliaia di persone che attualmente vivono con poco più di 500 euro al mese”.
“Il lavoro delle opposizioni dovrebbe consistere nel tentare di migliorare i provvedimenti, facendo emergere eventuali conflittualità all’interno della maggioranza. Siccome questo giochino non sta riuscendo, la sinistra si limita a critiche inconcludenti.
Per quanto riguarda i 5 Stelle, invece, Conte è l’antitesi della coerenza. Da presidente del Consiglio prima e da leader grillino poi si è reso protagonista di giravolte comiche, ultima quella sull’invio delle armi in Ucraina: misura sostenuta per mesi dal suo partito e adesso rigettata con disprezzo. L’ex premier non è credibile”.
“La Commissione ha apprezzato l’impostazione della nostra legge di Bilancio, ha giudicato credibili le ipotesi macroeconomiche in essa contenute, e ha promosso tutte le principali misure. Se pensiamo che le Finanziarie di Paesi come la Germania, l’Olanda e l’Austria sono state bocciate dell’Ue, possiamo essere fieri del risultato raggiunto.
Per quanto riguarda l’utilizzo del Pos, l’esecutivo è pronto al confronto e, semmai, a rivedere il tetto dei 60 euro indicato nel testo. Sulle pensioni, invece, la nostra è una scelta politica: crediamo che “Quota 103” sia sostenibile per le casse dello Stato”, ha sottolineato il sottosegretario Siracusano.
Fabrizio Augimeri