
(AGENPARL) – gio 15 dicembre 2022 Qatar, Gazzini (Lega), scandalo arriva da quelle sinistre che da sempre danno lezioni di superiorità morale
Strasburgo, 15 dic – “Recenti indagini all’interno di Stati membri Ue hanno portato alla luce l’esistenza di un sistema di controllo da parte della polizia cinese, volto a monitorare i connazionali considerati dissidenti e a esercitare pressioni fino a forzarli al rientro in Patria. Un’ingerenza incompatibile con gli ordinamenti dei singoli Stati, lesiva del principio di libertà e dei valori fondamentali dell’Unione europea. Non sono da meno le accuse di corruzione, per favorire Qatar e Marocco, che hanno visto coinvolta anche l’ex vicepresidente Eva Kaili. Questa macchia per le istituzioni e per la credibilità del nostro organo democratico arriva proprio da quei gruppi politici che hanno sempre avuto l’arroganza di ritenersi portatore di una superiorità morale, da quelle Ong che agiscono nell’ombra mascherandosi sotto nobili intenzioni. Si è detto che la corruzione non ha colore politico: non è vero, il colore c’è ed è il rosso delle sinistre e del gruppo socialista. Questo Parlamento dovrebbe iniziare a essere meno ipocrita e assumere posizioni forti per evitare che l’Europa continui ad essere considerata il parco giochi del mondo, dove ognuno può fare ciò che vuole senza pagarne le conseguenze. Di quali strumenti pensa dunque di dotarsi l’Ue, di concerto con gli Stati membri, per far rispettare quei principi democratici che da sempre millanta di proteggere?”
Così Matteo Gazzini, europarlamentare della Lega, nel suo intervento durante la sessione plenaria.