
(AGENPARL) – sab 10 dicembre 2022 [][][COMUNICATO STAMPA DELL’UNIONE NAZIONALE CONSUMATORI DEL]
10-12-22
[Prezzi: Unc, i regali e i cibi di Natale più rincarati]
L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato gli ultimi dati Istat disponibili per stilare le classifiche dei regali di Natale e dei cibi del pranzo natalizio finora più rincarati rispetto allo scorso anno.
Per la top 30 dei regali (Tabella n. 1), al 1° posto le Macchine da caffè in cialde o capsule che rispetto a un anno fa costano il 25,9% in più. Al 2° posto i Film in dvd che salgono del 23,6%. Medaglia di bronzo per Macchine fotocamere e videocamere che aumentano del 20,2%.
Se si vuole regalare una Friggitrice ad aria o un forno a microonde si sborsa l’11,6% in più rispetto al 2021. Al quinto posto la Telefonia fissa, con +11,5%. I Gioielli saranno anche per sempre, ma per averli ora si spende un supplemento del 9,4%. In settima posizione le Centrifughe, +8,8%. Non ci si salva neanche se vogliamo cavarcela con un Fiore o una pianta, per la quale dovremo sborsare un extra dell’8,7%. Le Penne sono più da Comunione e da festa di laurea che da Natale, ma chi opta per questa soluzione dovrà pagare una maggiorazione del 6,8%.
Chiudono la top ten Creme, dopobarba, deodoranti, rossetti, fondotinta, mascara, profumi che segnano un rialzo del 6%.
Seguono Lampade (+5,7%), Biciclette (+5,2%), Piatti e tazzine (13°, +5%), Pentole e Strumenti musicali (+4,8% per ambedue). Una Tovaglia natalizia è un classico, ma la pagheremo il 4,7% in più. Poi Frullatore a immersione, macchina impastatrice (16°, +3,9%), Indumenti per uomo (+3,4%), Computer desktop, computer portatile, notebook, tablet (18°, +3,3%), Indumenti per donna (+3,2%). Chiudono la top 20, Guanti, cravatte, cinture con +3%.
Si segnalano gli aumenti contenuti, almeno per ora, delle Calzature (per donna +2,1%, per uomo +0,4%) e dei Giocattoli (25°, +1,8%). Addirittura in deflazione i Libri di narrativa (-2,2%) e la Telefonia mobile che chiude la top 30 con -5,6%.
Per la top 20 annua dei cibi e delle bevande tipiche del pranzo o del cenone di Natale (tabella n. 2), vince la Frutta fresca esotica che, non si capisce come mai, cerchiamo per le festività e che sale del 19,3% rispetto a un anno fa. Medaglia d’argento per il Pollame che vola del 18%. Sul gradino più basso del podio i Formaggi, +16,8%. Anche se di solito avanzano, non mancano i contorni. In particolare, per alcune ricette regionali non possono non esserci Carciofi (abbacchio al forno) e Patate (pesce stocco) che rincarano, rispettivamente, del 16,2% e del 16,1%.
Se proviamo a non cucinare e cerchiamo di cavarcela con Piatti pronti, la pagheremo cara: +15,7%. I Dolci non possono mancare, anche per i regali, ma quelli confezionati lievitano del 13,8%, collocandosi al 7° posto (va meglio per quelli freschi, in 16* posizione con +6,6%). Segue il Pane fresco, molto gettonato per via degli affettati, che registra un +13,3%. In 9° posizione il primo forse più gettonato, Ravioli, tortellini, cappelletti e agnolotti che aumentano del 12,5%. Poi altri secondi tipici di ricette regionali, la Carne bovina che chiude la top ten con +8,6%, seguita a stretto giro da quella Ovina con +8,5%. Gli Affettati, al 12° posto, ci costeranno l’8,2% in più rispetto allo scorso anno, ex aequo con il Pesce fresco. Non va bene neanche per chi, come antipasto, prende Polpi o gamberi o cucina cozze e vongole: +7,5%.
Se vogliamo brindare con uno Spumante o pensiamo di regalarlo dovremo sborsare il 6,7% in più.
Seguono Frutta secca (17*, +6,4%), Vini e Liquori che salgono, rispettivamente, del 6% e del 5,3%. Chiude la top 20 il Cioccolato, con +3,6%.
Tabella n. 1: Top 30 rincari regali di Natale
Rincari % annui
Macchine da caffè in cialde o capsule
Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video (Film in dvd, download film)
Macchine fotografiche e videocamere
Apparecchi per cottura cibi (Forno microonde, Friggitrice ad aria..)
Apparecchi per la telefonia fissa
Gioielleria
Centrifughe
Piante e fiori
Altri articoli di cancelleria (penne ..)
Articoli per l’igiene personale e il benessere, prodotti naturali e prodotti di bellezza (Creme per il viso, dopobarba, creme per il corpo, per le mani, deodoranti, rossetto, fondotinta, mascara, profumi)
Articoli per l’illuminazione (lampade da terra e da tavolo)
Biciclette
Cristalleria, stoviglie, ceramiche e porcellane (Piatti, pirofile da forno, bicchieri, tazze e tazzine)
Utensili e articoli da cucina non elettrici (Padelle, pentole, caffettiera…)
Strumenti musicali
Biancheria da tavola e da bagno (Tovaglie, asciugamani, accappatoi)
Apparecchi per la lavorazione degli alimenti (Frullatore a immersione, macchina impastatrice)
Indumenti per uomo
Apparecchi per il trattamento dell’informazione (Computer desktop, computer portatile, notebook, tablet)
Indumenti per donna
Guanti, cravatte, cinture
Orologeria
Apparecchi non elettrici
Calzature per donna
Monitor, stampanti, accessori per smartphone, smartwatch
Ombrelli, occhiali da sole…
Valige, borse, zaini, portafogli)
Giochi, giocattoli e hobby
Articoli sportivi (Sci, pallone, racchetta, scarponi da sci …)
Apparecchi per la pulizia della casa (Aspirapolvere)
Calzature per uomo
Apparecchi elettrici per la cura della persona (Spazzolino elettrico, asciugacapelli, tagliacapelli, regolabarba)
Libri di narrativa
Apparecchi per la telefonia mobile
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat (a)
Tabella n. 2: Top 20 rincari pranzo di Natale
Rincari % annui
Frutta esotica, ananas, mango, avocado…
Pollame
Formaggi
Carciofi, finocchi, carote, cipolle, aglio, asparagi
Patate
Piatti pronti
Prodotti di pasticceria confezionati
Pane fresco
Ravioli, tortellini, cappelletti, agnolotti
Carne bovina
Carne ovina e caprina
Salumi
Pesce fresco o refrigerato
Frutti di mare freschi o refrigerati (Molluschi, calamari, polpi, seppie, cozze, vongole, crostacei, scampi, gamberi, mazzancolle)
Vini spumante
Prodotti di pasticceria freschi
Frutta secca e noci
Alcolici e liquori
Cioccolato
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat (a)
(a) Elaborazione dei dati Istat tendenziali di novembre e ottobre. I prezzi, quindi, potrebbero subire ulteriori ritocchi fino a Natale