
(AGENPARL) – ven 09 dicembre 2022 Russia, Camarra (Kremlin File): “Agitainment e antiamericanismo, così Mosca colpisce in Occidente”
“Appena iniziata l’invasione dell’Ucraina, l’influenza informativa russa si è appoggiata sui vettori che propagavano disinformazione già in precedenza. Non solo per quanto riguardava direttamente il Covid. La Russia contribuiva attivamente ad agitare una moltitudine di microproteste antisistema in giro per l’Occidente. In Italia possiamo ricordare le proteste dei portuali di Trieste. Tutti questi vettori sono stati riciclati per la propaganda bellica della Russia a partire dal 24 febbraio”, lo dice al quotidiano L’Occidentale Monique Camarra, ricercatrice in “The influence industry project” e co-conduttrice insieme ad Olga Lautman di Kremlin File, podcast di fama internazionale.
“Da subito – prosegue – sono state due le narrative sfruttate dai russi per la propria propaganda: additare l’Ucraina come nazista” e “attaccare la Nato, premendo sul sentimento antiamericano”. Proprio quest’ultimo, sottolinea, “nell’Europa meridionale sta avendo un ruolo rilevante, soprattutto per far desistere questi Paesi dall’invio di armi. Ci sono forti richiami al linguaggio della sinistra estrema, da lì le richieste di ‘pace’. Peccato che pretendano sempre di disarmare l’Ucraina, ma non chiedono mai di disarmare la Russia”. L’antiamericanismo, conclude Camarra, “è un mezzo che Putin sfrutta senza remore”.