
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 FONDAZIONE TOSCANA SPETTACOLO ONLUS
IL GRANDE VIAGGIO DI FTS
NEGLI OLTRE 100 TEATRI E SPAZI DELLA TOSCANA
Spettacoli, formazione, promozione, progetti sociali, territori,
per una stagione di ripartenza culturale
Spettacoli – temi – progetti
Firenze, 07 dicembre 2022, ore 12:00Sala Pegaso, Palazzo Strozzi Sacrati
La stagione 2022/23: spettacoli e temi
Attenzione per le specificità dei territori e dei pubblici di riferimento per consentire a fasce sempre più ampie e diversificate di cittadini l’accesso alle migliori proposte artistiche, sia nei grandi che nei piccoli centri della Toscana. Sono questi gli intenti che muovono l’attività di programmazione della Fondazione Toscana Spettacolo.
La scelta dei titoli si rinnova costantemente con l’obiettivo di continuare ad appassionare tutti gli spettatori, dai frequentatori abituali delle sale a coloro che si avvicinano per la prima volta al teatro. Un percorso che, rifuggendo il più possibile dalla facile attrattiva, punta sull’alternanza dei generi e dei linguaggi espressivi, variando dalla prosa alla danza, alla musica fino al circo contemporaneo. Una continua scommessa sull’equilibrio tra tradizione, innovazione e tematiche civili, che punta anche al rafforzamento dell’identità dei singoli teatri e dei territori.
Le proposte della nuova stagione spaziano dai classici del teatro, come Shakespeare, Aristofane, Euripide, Bernhard, Beckett, Pirandello, Cechov, Goldoni e Molière, a progetti di nuova drammaturgia come quelli firmati da Stefano Massini, Daniele Villa, Antonio Rezza, Gabriele Di Luca, Lucia Calamaro, Liv Ferrachiati, Irina Brook, Ascanio Celestini, Mario Perrotta, Sonia Antinori.
Tra gli spettacoli in programmazione per la stagione 2022/23 ricordiamo: Cosa nostra spiegata ai bambini di Stefano Massini la cui protagonista è Ottavia Piccolo; Festen di Thomas Vinterberg, per la regia di Marco Lorenzi; L’Attesa di Remo Binosi con Anna Foglietta e Paola Minaccioni, per la regia di Michela Cescon; La vita davanti a sé di Romain Gary con Silvio Orlando; La madre di Florian Zeller con Lunetta Savino; Hybris di Antonio Rezza e Flavia Mastrella; Smarrimento di Lucia Calamaro con Lucia Mascino; La valigia di? Sergei Dovlatov nell’adattamento di Paola Rota e Giuseppe Battiston; Variazioni enigmatiche di Eric-Emmanuel Schmitt con Glauco Mauri e Roberto Sturno; Uno sguardo dal ponte di Arthur Miller con la regia Massimo Popolizio; Misericordia di Emma Dante.
L’attenzione ai capolavori della letteratura e della drammaturgia si concretizza in proposte di assoluto rilievo come: Eros Pagni in Così è se vi pare di Luigi Pirandello la cui regia è affidata a Luca De Fusco; Il malato immaginario di Molière, adattato e diretto da Guglielmo Ferro; Lisistrata da Aristofane con Amanda Sandrelli, per la regia di Ugo Chiti; Paradiso XXXIII con Elio Germano e Teho Teardo; Il mercante di Venezia di Shakespeare con Franco Branciaroli; La bottega del caffè di Goldoni con Michele Placido; Il berretto a sonagli di Pirandello, diretto da Gabriele Lavia; Zio Vanja di Anton Cechov per la regia di Roberto Valerio; Supplici di Euripide con la regia di Serena Sinigaglia; Cyrano De Bergerac di Edmond Rostand, adattamento e regia di Arturo Cirillo; Pinocchio di Carlo Collodi, adattamento e regia di Maria Grazia Cipriani del Teatro del Carretto; I Macbeth, drammaturgia di Enzo Vetrano e Stefano Randisi.
Per quanto riguarda la drammaturgia contemporanea è utile segnalare: Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute con Umberto Orsini e Franco Branciaroli; Feste della compagnia berlinese Familie Flöz; Mine vaganti di Ferzan Ozpetek; Le nostre anime di notte tratto dall’omonimo romanzo di Kent Haruf con Lella Costa e Elia Schilton; Antichi maestri di Thomas Bernard con Sandro Lombardi, per la regia di Federico Tiezzi; L’amore del cuore di Caryl Churchill, regia Lisa Ferlazzo Natoli; L’attesa di Remo Binosi per la regia di Michela Cescon; Seagull Dream di Irina Brook tratto da Il gabbiano e altri testi di Anton Cechov; Brevi interviste di uomini schifosi di David Foster Wallace con Lino Musella e Paolo Mazzarelli. Ampio spazio è dato anche a grandi interpreti come Mario Perrotta, autore e attore del nuovo spettacolo s/CALVINO o della libertà; Ascanio Celestini con il suo recente spettacolo Museo Pasolini; Alessandro Bergonzoni in Teatro Studio; Serra Ylmaz in Novelle orientali di Marguerite Yourcenar; Sabina Guzzanti in Le verdi colline dell’Africa; Davide Enia in Italia Brasile 3 a 2, il ritorno; Stefano Massini protagonista sulla scena del suo racconto su Giorgio Gaber Quando sarò capace di amare.
Tra le creazioni di danza che saranno programmate ricordiamo: la Cenerentola del Nuovo Balletto di Toscana con le coreografie di Jiri Bubenicek; Monjour di Silvia Gribaudi; lo spettacolo di Opus Ballet Le quattro stagioni con la coreografia di Aurelie Mounier; Quatuor pour la fin du temps di Olivier Messiaen e Mario Bermúdez Gil, prodotto dal Nuovo Balletto di Toscana diretto da Cristina Bozzolini; la nuova creazione di Mauro Astolfi L’arte della fuga con i danzatori di Spellbound che portano in scena, dello stesso coreografo, anche Vivaldiana. Citiamo, inoltre: la nuova creazione I satiri di Virgilio Sieni; Rilfesso Schubert della compagnia Versiliadanza, coreografia di Angela Torriani Evangelisti; Blu Infinito, coreografie di Anthony Heinl e Nadessja Casavecchia; Variazioni su Giona di Julie Ann Anzillotti della Compagnia Xé; Traviata della coreografa Monica Casadei per la compagnia Artemis; Ima della coreografa Sofia Nappi per Sosta Palmizi; La divina commedia del Balletto di Firenze; Divino della compagnia NatiScalzi.
Per quanto riguarda la musica, oltre alla collaborazione con l’Orchestra Regionale Toscana, che rappresenta un tassello importante della programmazione, tra le proposte per la stagione in corso, accanto al repertorio classico non mancheranno artisti della scena contemporanea: Paolo Jannacci con il progetto In concerto con Enzo; la compagnia GAMP con Torneremo ancora – Concerto mistico per Battiato – omaggio a Battiato; Fabrizio Bosso in Fabrizio Bosso Quartet plays Stevie Wonder; I Siciliani con Ninni Bruschetta (voce), Cettina Donato (piano), Dario Cecchini (sax); il Quartetto Euphoria in Euphoria show.
Attenzione rivolta anche al circo contemporaneo, disciplina sempre più presente sia nei cartelloni di prosa che nelle rassegne dedicate alle famiglie e ai più piccoli. Tra i titoli della stagione in corso segnaliamo: Il Gran Ventriloquini di Madame Rebiné; l Clown dei Clown con David Larible di Circo e dintorni; Caffè Bach di Circo El Grito; Sonata per tubi Compagnia Nando e Maila ETS; Casa Romantika di Catalyst; Ouverture des Saponettes di e con Michele Cafaggi; Bubbles Revolution di Bubbles Factory; Woow! di C’Art Teatro.
Stati Generali dello Spettacolo dal vivo in Toscana e progettualità
Dopo il successo di partecipazione e le aspettative generate dagli Stati Generali del marzo 2022, promossi insieme a Regione Toscana e Anci Toscana, Fondazione Toscana Spettacolo onlus sta rispondendo attraverso le stagioni e i progetti in cui è coinvolta alle necessità ed alle istanze non solo del pubblico, ma anche degli operatori del settore e delle istituzioni.
Sul fronte dei progetti, tra le principali novità per l’anno in corso figura l’attivazione dell’Affido Culturale ad Arezzo, che ha consentito all’iniziativa, finalizzata al contrasto della povertà educativa minorile, di approdare per la prima volta nella nostra regione.
Il 2022 è anche l’anno in cui giunge a compimento il progetto europeo Act-Able. Drama education lab for young people with disabilities, frutto del partenariato strategico internazionale che vede coinvolti Spazio Reale Formazione (Italia) nel ruolo di capofila, Soccorso Clown (Italia), Fondazione Toscana Spettacolo onlus (Italia), l’Università di Usak (Turchia) e Residui Teatro (Spagna), con il supporto nella progettazione di Euro Project Lab (Italia). Grazie ad Act-Able – che ha lo scopo di favorire l’inclusione educativa degli studenti con disabilità – nel 2021 e nel 2022 sono stati realizzati laboratori teatrali in Italia, Turchia e Spagna.
Tra la fine del 2021 ed i primi mesi del 2022 la Fondazione Toscana Spettacolo onlus ha promosso e realizzato in qualità di capofila di 8 Circuiti Regionali Multidisciplinari, il corso di formazione La relazione a scuola, in presenza e a distanza, nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane), in sede Agis/Federvivo. Il progetto proseguirà nel 2023: la seconda edizione sarà attivata nelle prossime settimane.
Fondazione Toscana Spettacolo onlus è inoltre candidata a bandi internazionali sempre tesi alla promozione della cultura dello spettacolo dal vivo, al sostegno degli artisti e dei lavoratori del settore. L’ente, con altri partner, ha vinto il bando europeo CREA-CULT-2022-COOP (European Cooperation projects) con il progetto europeo SPARSE Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe, che intende promuovere la cultura dello spettacolo dal vivo nelle aree cosiddette rurali degli 11 Paesi partner.
Tra i bandi internazionali figura anche quello relativo a Boarding Pass Plus 2022-2023-2024, promosso dal Ministero della Cultura, che Fondazione Toscana Spettacolo, insieme ad altri partner, si è aggiudicata grazie al progetto SOLO BUT NOT ALONE focus Italy, che mira a migliorare il posizionamento degli artisti italiani all’estero, rafforzando nel contempo il settore del circo contemporaneo nazionale.I cartelloni e i progetti per la stagione 2022/23 nei vari Comuni del Circuito confermano infine come dal e con il territorio si possa sviluppare un modello partecipato di rilancio culturale che garantisca un’offerta organica e di qualità e dia la possibilità alle compagnie di diffondere e condividere le proprie produzioni.
Oltre il palcoscenico
Formare il pubblico del futuro attraverso progetti mirati, incrementare e consolidare le attività rivolte ai ragazzi e nelle scuole, estendere e rinnovare la platea degli spettatori. Dopo oltre due anni di limitazioni dovute alla pandemia Fondazione Toscana Spettacolo rilancia la propria attività nei confronti del pubblico e delle nuove generazioni, per una stagione di ripartenza culturale. Un lavoro realizzato insieme ai Comuni aderenti al circuito, alle associazioni del territorio, alle Università di Firenze e Siena, con il fondamentale sostegno della Regione Toscana – socio fondatore nel 1989 – e del Ministero della Cultura.
La Fondazione Toscana Spettacolo non è, dunque, solo programmazione artistica, ma anche progetti di rete a carattere regionale, nazionale e internazionale, progetti europei e progetti di promozione e formazione del pubblico, attenzione ai giovani, al mondo dell’insegnamento e della scuola.
Tra i progetti di rete realizzati con le più importanti realtà regionali e nazionali figurano Toscana terra accogliente, Davanti al pubblico, Festival dello spettatore (Arezzo), Nid Platform, Glocal Sound – Giovane Musica d’Autore in Circuito, Network Anticorpi XL, CollaborAction, il già citato protocollo d’intesa tra A.R.T.I E. INDIRE per la formazione degli insegnanti, Sciroppo di Teatro, In-Box, progetto RIC.CI – Reconstruction Italian Contemporary Choreography.
Un insieme di iniziative orientate al ricambio generazionale e alla qualificazione di scena e platea.
Negli ultimi anni la Fondazione ha inoltre esteso il proprio raggio di collaborazioni, partecipando a progetti europei quali Act-Able. Drama education lab for young people with disabilities, SPARSE – Supporting and Promoting Arts in Rural Settlements of Europe e SOLO BUT NOT ALONE focus Italy.
Nel contesto delle attività di promozione e formazione del pubblico, con particolare attenzione rivolta ai ragazzi e al mondo della scuola, rientra l’ampio spettro di collaborazioni inserite all’interno del Progetto Scuole, tra cui Let’s Play!, l’Affido culturale ed i progetti realizzati con Fondazione Cr Firenze (per i territori di Firenze, Arezzo e Grosseto).
FTS per i giovani
Ricchissimo anche nella stagione 2022/23 il carnet di attività dedicate alle nuove generazioni: dai numerosi progetti con le scuole e le rassegne di teatro ragazzi, alle riduzioni sul costo d’ingresso nei teatri del Circuito come Biglietto Futuro Under 35 (in collaborazione con Unicoop Firenze), rivolto a tutti gli spettatori che hanno meno di 35 anni, e la Carta Studente della Toscana, riservata agli studenti delle Università toscane.
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Fondazione Toscana Spettacolo onlus è la rete teatrale fondata dalla Regione Toscana nel 1989 per la diffusione e valorizzazione dello spettacolo dal vivo attraverso attività di distribuzione, promozione e formazione del pubblico.
Oltre alla Regione, sono enti fondatori le Province di Lucca, Massa-Carrara e Prato e aderiscono in qualità di enti partecipanti oltre sessanta Amministrazioni comunali, dai capoluoghi ai piccoli municipi.
È riconosciuta dal Ministero della Cultura come Circuito Regionale Multidisciplinare. Promuove la prosa, la danza, la musica e il circo contemporaneo, con particolare attenzione alla creazione artistica toscana di qualità e innovazione. Forma spettatori sempre più numerosi e consapevoli e contribuisce al rinnovamento della scena teatrale italiana, anche attraverso la partecipazione a reti nazionali e internazionali. Realizza stagioni teatrali per adulti e ragazzi, festival, rassegne di prosa, danza, musica e circo contemporaneo in tutte le aree della regione per un totale di oltre settecento recite ogni anno. Un’attività capillare, in grado di raggiungere e valorizzare tanto i capoluoghi quanto i centri più periferici della Toscana.



