
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 Comunicato stampa- premio AGENAS
Ieri mattina a Roma in occasione della presentazione del Programma Nazionale Esiti 2022, riguardante le strutture ospedaliere Italiane pubbliche e private, organizzato dall’Agenas (Agenzia nazionale per i servizi sanitari) in collaborazione con il Ministero della Salute è stato assegnato il riconoscimento come migliore ospedale pubblico d’Italia alla nostra Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche.
L’eccellenza tra le Aziende Sanitarie e Ospedaliere analizzate è stata conseguita sulla base di valutazioni effettuate su sette aree cliniche e di attività: il sistema cardiocircolatorio, il sistema nervoso, il sistema respiratorio, il sistema osteo-muscolare, la chirurgia generale, la chirurgia oncologica, l’area ostetrico-ginecologica. A ciascuna area clinica è stato attribuito un peso sulla base dei volumi di attività delle strutture ospedaliere in esame e sulla misurazione oggettiva di indicatori relativi agli esiti delle attività stesse.
La valutazione positiva riguarda trasversalmente tutte le 7 aree cliniche prese in esame.
Particolare menzione va riservata:
all’area cardiologica-cardiochirurgica, realtà di livello internazionale sulla chirurgia mini-invasiva e trans-catetere, nella quale si rilevano una bassissima mortalità a 30 giorni per Infarto miocardico acuto e un tasso di mortalità a 30 giorni dall’intervento di by-pass aorto-coronarico pari a zero
all’area del sistema respiratorio, nella quale si rilevano una bassissima mortalità a 30 giorni dopo il ricovero per la riacutizzazione della Bronco Pneumopatia Cronico Ostruttiva e con tasso di mortalità pari a zero dopo 30 giorni dall’intervento chirurgico per tumore polmonare
all’area neurologica, con una bassissima mortalità a 30 giorni dall’episodio di ictus ischemico e a 30 giorni dall’intervento di neurochirurgia per l’asportazione di tumore cerebrale
all’area della chirurgia oncologica, con ottimi livelli di appropriatezza e qualità degli esiti per gli interventi chirurgici per tumore del colon, dello stomaco e della mammella
all’area ostetrico-ginecologica, per un elevato livello di appropriatezza clinico-organizzativa nella scelta di effettuare parti cesarei in donne primipare e in donne con pregresso parto cesareo
all’area ortopedica, per un elevato livello di appropriatezza clinico-organizzativa relativamente agli interventi chirurgici per fratture di femore, di tibia e di perone