
(AGENPARL) – mer 07 dicembre 2022 Il Calendario CITES 2023
dell’Arma dei Carabinieri
“La CITES e le Aree Protette del Mondo”
Il Calendario CITES (Convention on International Trade of Endangered Species of Wild Fauna and Flora) si rinnova, come ogni anno, ma pone al centro alcuni punti fermi come la proposizione di immagini di alta qualità e dal forte potere attrattivo, ritraenti alcune specie simbolo del dramma della minaccia di estinzione delle specie. Attorno a queste, una serie di informazioni in ”pillole” sul grado e tipo della minaccia in natura, su alcune curiosità che le caratterizzano, su quanto il Servizio CITES dell’Arma ha fatto e fa per tutelarle in Italia e nel Mondo.
Il tema centrale che l’edizione 2023 del Calendario CITES si propone di diffondere è rappresentato dal significativo valore conservazionistico di dodici specie in via di estinzione tutelate dalla Convenzione di Washington, alcune mai trattate prima, e da altrettante Aree naturali protette del Mondo dove queste specie vivono e vengono protette. Luoghi dai quali spesso vengono strappate per essere avviate al commercio illegale: il bracconaggio e il prelievo illegali sono le prime piaghe che affliggono queste specie, condotte spesso con mezzi e dinamiche distruttivi per gli animali e le piante ma pericolosi anche per chi li difende. Anche le comunità locali soffrono della sottrazione di risorse naturali importanti che invece possono costituire solida base di sviluppo economico e sociale eco-sostenibile.
Nelle tavole del calendario sono illustrate le peculiarità naturalistiche e paesaggistiche di dodici aree protette dei diversi continenti, primo baluardo di conservazione della biodiversità animale e vegetale, sempre più spesso oggetto di depredazione da parte dell’uomo. Ad ogni area è associata una specie dai particolari connotati biologici ed etologici con l’indicazione delle specifiche cause che ne minacciano l’estinzione.
Il Calendario CITES, realizzato per la prima volta nel 2008, riscuote ogni anno apprezzamento nel mondo scientifico, anche internazionale, tra gli addetti al settore e tra i giovani, in particolare tra gli studenti. Il prodotto editoriale, infatti, è destinato ad un’ampia distribuzione dello stesso presso gli istituti scolastici italiani, permettendo in tal modo un’adeguata divulgazione delle tematiche inerenti alla salvaguardia delle specie animali e vegetali in via di estinzione nell’ambito della popolazione studentesca. Per questo, il Calendario ha ottenuto, nel 2014, un riconoscimento dal Segretariato Generale CITES di Ginevra che, in occasione del World Wildlife Day, lo ha citato tra i dieci progetti di comunicazione nel settore più importanti a livello mondiale.
Esso rappresenta, quindi, un’opportunità significativa per diffondere la cultura sui temi della conservazione mediante l’azione di tutela garantita dalla CITES.
Anche quest’anno il progetto del Calendario, che rientra fra le attività realizzate nell’ambito della convenzione sull’attuazione della Convenzione di Washington in atto con il Ministero della Transizione Ecologica, ha visto la preziosa collaborazione dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato per la stampa e la grafica e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che lo ha inserito nell’ambito degli interventi educativi-divulgativi meritevoli di essere sostenuti.