
(AGENPARL) – mar 06 dicembre 2022 COMUNE DI STATTE
(PROVINCIA DI TARANTO)
NOTA STAMPA
“PARCO DELLE RADICI”
Il Comune di Statte progetta il suo futuro puntando su identità, cultura e paesaggio
Varato il Concorso di progettazione per la valorizzazione del Canale della Zingara
Sui primi contrafforti della pre-murgia tarantina a circa 9 chilometri dalla città di Taranto, l’antica
borgata e ora comune autonomo di Statte, organizza la sua rinascita puntando su un parco progetti
che sarà la pietra fondativa delle prossime risorse del PNRR.
Una delle punte di diamante di questa nuova progettualità riguarda la lama del “Canale della
Zingara”, una piccola gravina di circa 10mila metri quadrati che attraversa ancora oggi tutto il
paese e che rappresenta anche il primo insediamento abitativo (grotte e piccole abitazioni) di quel
territorio.
Statte con i suoi uffici tecnici è riuscita in questi anni a intercettare numerose risorse economiche –
spiega il sindaco di Statte, Francesco Andrioli – cifre a volte anche molto importanti, e pertanto
malgrado questo intervento non sia il più esoso, parliamo di un costo stimato che si aggira attorno
ai due milioni e mezzo di euro, si tratta certamente di un’azione destinata a recuperare l’identità
locale dopo anni di oblio.
E’ per questa ragione che il Comune di Statte ha bandito un concorso di progettazione di 2 gradi:
uno strumento amministrativo messo in atto dal Settore Assetto del Territorio e Sviluppo
Economico, che prevede numerosi adempimenti tecnici e burocratici, ma che consente all’ente,
mediante una commissione di esperti sul tema, di scegliere, tra una pluralità di proposte, il miglior
progetto per la realizzazione di quello che nell’intenzione dell’amministrazione dovrà diventare un
vero e proprio asse polivalente di rigenerazione del Centro Storico.
Un lavoro di recupero anche di quelle tracce perse nella memoria a causa di una forte
antropizzazione, dell’incuria e dell’abbandono.
Dalle necropoli del 300 a.C., passando per il periodo della civiltà rupestre e fino all’epoca basso
medievale, Statte vuol tornare a raccontare la sua storia.
L’obiettivo del concorso – ci spiega ancora il sindaco – è quello di avere una visione strategica di
quello che potremo realizzare in questo contesto dopo la sua rigenerazione, avendo un progetto che
sia in grado di riqualificare l’intera zona, definire percorsi tematici, rendere accessibile e fruibile
tutta la gravina anche attraverso la creazione di affacci e di itinerari storico/naturalistici che
mettano in evidenza le peculiarità di questi luoghi unici, favorendo, altresì, la riconversione in
chiave turistico-ricettiva, in sinergia con altre azioni già poste in essere dall’ente quali, ad esempio,
l’aver azzerato il costo di costruzione per tutti gli interventi ricadenti nel Centro Storico.
Insomma un cambio di passo per il Comune di Statte che non vuole più essere periferia industriale
della provincia tarantina, ma ambisce anche alla creazione di una fruizione turistica, culturale e
naturalistica dei luoghi, grazie a un concorso di progettazione che sfruttando fondi stanziati
dall’Agenzia per la coesione territoriale, mette a disposizione dell’intervento oltre 75mila euro.
Statte, 6 dicembre 2022


