(AGENPARL) – ven 02 dicembre 2022 COMUNICATO STAMPA
Pnrr, Ricci (Ali): “Situazione allarmante, nessuna riforma e Comuni senza risorse”
Roma 2 dicembre 2022 – «Mercoledì all’Assemblea di Ali Piemonte abbiamo rilanciato l’allarme sul Pnrr. L’Italia è il Paese al quale sono destinate la parte più consistente di Next generation Ue, ma queste risorse, circa 200 miliardi con la compartecipazione, arriveranno a rate in cambio di riforme concordate con la Commissione europea. C’è grande preoccupazione tra i sindaci, perché senza riforme non arriveranno le altre risorse che ci spettano e il governo non ha ancora detto una parola su questo. Che fine hanno fatto le riforme per il Pnrr, a partire da quella sulla Concorrenza?
Inoltre abbiamo bisogno di semplificazione e velocità sulle procedure. Nonostante alcuni passi avanti fatti ancora non ci siamo. Abbiamo percorsi troppo lunghi e farraginosi. Se vogliamo evitare di fare l’Italietta dobbiamo fare di tutto per non chiedere proroghe, così come non possiamo rivedere il Piano, perché in entrambi i casi rischiamo di perdere le risorse a noi destinate.
Poi senza aiuti adeguati ai comuni sul costo energetico si bloccano anche le assunzioni di tecnici per la messa a terra del Pnrr. Serve almeno un miliardo. Nella Legge di bilancio presentata ci sono appena 350 milioni, del tutto insufficienti.
Per far fronte all’aumento del costo energetico e delle materie prime occorre fare un ragionamento pragmatico alla Commissione. Senza toccare il Pnrr, semplicemente chiediamo di utilizzare lo stesso Pnrr per l’aumento dei costi. Abbiamo un aumento dei costi di almeno il 20% che significa avere 40 miliardi circa in più. Senza modificare gli assi del Pnrr l’unico modo è fare un po’ meno progetti ma finirli, fare ad esempio 800 scuole invece di 1000 ma terminarle. Una soluzione semplice e inattaccabile da parte dell’Europa.
Dobbiamo segnalare anche che mancano muratori e operai specializzati nei lavori pubblici. Abbiamo fatto un focus mesi fa sulla città di Roma e i lavoratori iscritti alla cassa edile sono dimezzati negli ultimi 10 anni, sono passati da 40 a 20 mila. Basta allora questa propaganda sull’immigrazione, serve una politica dei flussi regolari più forte e una formazione professionale adeguata.
Su tutte queste cose dobbiamo vigilare e dare battaglia, i Comuni sono le famiglie e le imprese di quel territori, e senza investimenti pubblici il prossimo anno saremo in recessione». Lo dichiara Matteo Ricci, Presidente nazionale Ali, Autonomie Locali Italiane, e Sindaco di Pesaro.