(AGENPARL) – gio 01 dicembre 2022 https://nl-ufficiostampa.comune.vicenza.it/upr/pmcne9/h3vvee/edit?_m=kxthz1&_t=4f6599c4
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COMUNICATO STAMPA
Il riserbo, la scrittura: La Biblioteca Bertoliana per i 100 anni dalla nascita di Luigi Meneghello
Luigi Meneghello nasceva il 16 febbraio 1922 a Malo e moriva a Thiene il 26 giugno 2007. La Biblioteca Bertoliana, con il Comune di Vicenza e il Comitato Nazionale per le celebrazioni meneghelliane, di cui la Bertoliana è componente, apre il 7 dicembre prossimo un ricco programma di iniziative per ricordare lo scrittore dalla voce inconfondibile e particolarissima, complessa e raffinata, originale e profondamente legata al territorio – e in particolare alla sua lingua, il dialetto che fu tra i primi a utilizzare in modo “colto” nei suoi libri, – e allo stesso tempo internazionale – dal 1948 visse a Reading, in Inghilterra, divenendo titolare della cattedra di Italiano e direttore del dipartimento di Studi Italiani all’Università.
La rassegna di eventi è stata presentata oggi dall’assessore alla cultura Simona Siotto e dalla presidente della biblioteca Bertoliana Chiara Visentin.
“Uno scrittore eccezionale – afferma il sindaco Francesco Rucco -, narratore della Resistenza e padrone della lingua nei suo svariati aspetti, dall’italiano al dialetto. Luigi Meneghello era questo e molto altro, dal 2002 cittadino onorario di Vicenza e per tutti noi un piccolo grande maestro. La città di Vicenza lo ricorda, nell’anno del centenario dalla sua nascita, con una rassegna che parla ad adulti e bambini e che con la mostra “Il riserbo, la scrittura: la Shoah di Katia e Luigi Meneghello” racconta anche gli aspetti più inediti della produzione e vita dello scrittore”.
“La città di Vicenza omaggia Meneghello – ha dichiarato l’assessore alla cultura Simona Siotto –, autore fondamentale, con la sua produzione letteraria e vita, per il nostro patrimonio culturale. A cent’anni dalla sua nascita diamo il via ad un confronto a distanza con lo scrittore con un programma di eventi eterogeneo ed interessante. Ringrazio la biblioteca Bertoliana per l’impegno profuso nell’offrire spunti di approfondimento mai banali valorizzando non solo l’aspetto letterario ma anche quello umano”.
“I grandi anniversari, come questo Centenario per Luigi Meneghello, sono buone occasioni di rilettura dei testi dei grandi autori – ha precisato la presidente della biblioteca Bertoliana Chiara Visentin -. Non solo, la Bertoliana che conserva l’importante archivio donato dallo scrittore e dai suoi familiari in due riprese, nel 1999 e nel 2015, non poteva che voler celebrare al meglio l’opera letteraria del nostro Meneghello cercando di raccontarne le molteplici sfaccettature tra libri, esperienze di vita, amicizie e relazioni epistolari. Siamo particolarmente orgogliosi di avere organizzato un programma che possa coinvolgere tutti, gli adulti, i ragazzi dei licei cittadini, i bambini. Un Meneghello profondo e tragico, ironico sempre, dalla scrittura antiretorica, legato alle emozioni dei ricordi infantili, un uomo della sua terra veneta e dalla dimensione europea. Un maestro”.
Per tracciare la sua biografia umana e letteraria, la Bertoliana ha scelto di realizzare una mostra fuori dagli abituali percorsi meneghelliani, intitolata “Il riserbo, la scrittura: la Shoah di Katia e Luigi Meneghello”, che inaugurerà il 17 dicembre alle 11, al piano terra di Palazzo Cordellina. Curata da Luciano Zampese, docente di linguistica italiana all’Università di Ginevra e uno dei più sensibile studiosi dello scrittore maladense, l’esposizione intende esplorare un inedito Meneghello, autore di tre importanti articoli sullo sterminio degli ebrei pubblicati, con lo pseudonimo di Ugo Varnai, dalla rivista bimestrale Comunità di Adriano Olivetti tra il dicembre 1953 e l’aprile 1954. I tre interventi costituiscono un eccezionale, per estensione e lucidità di sintesi, resoconto del libro di Reitlinger, The Final Solution (London 1953), e rappresentano in assoluto la prima operazione di divulgazione e la prima sintesi della storia della Soluzione finale presentata al pubblico italiano. Verranno esposti, corredati da didascalie esplicative, documenti inediti (principalmente del Fondo Luigi Meneghello presente in Bertoliana e dell’archivio del Centro Manoscritti di Pavia), pubblicazioni, uno straordinario album pubblicato a Lodz nel dicembre del 1945, dal titolo Extermination of Polish Jews. Album of Pictures, che contiene 252 foto che illustrano la tragica evoluzione della ‘soluzione finale’. Un ampio pannello della mostra sarà interamente dedicato a Katia Bleier (moglie di Meneghello) e alla sua famiglia, con documenti inediti resi disponibili da Fina e Giuseppe Meneghello, eredi del patrimonio fotografico e documentario dello zio. La mostra gode della collaborazione di importanti istituti culturali italiani e internazionali, la Fondazione Maria Corti di Pavia, l’Associazione Archivio storico Olivetti, i Musei civici di Verona, il Židovské muzeum v Praze (Museo ebraico di Praga), il Centro Internazionale di Studi Primo Levi, nonché locali (l’ISTREVI e il Liceo Statale “Antonio Pigafetta” di Vicenza). La mostra sarà aperta a ingresso gratuito dal 17 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023, dal martedì alla domenica con orario 10-13; 15.30-18.30 (chiuso il lunedì e i giorni 25 e 31 dicembre 2022; 1 gennaio 2023). All’inaugurazione di sabato 17 dicembre parteciperanno il curatore Zampese, con Franco Marenco, Gigliola Sulis, Marzia Luppi.
A corredo e completamento della mostra la biblioteca organizza varie attività culturali, presentazione libri e visite guidate.
In programma c’è, il 7 dicembre alle 17.30 a Palazzo Cordellina la presentazione del libro Sui sentieri dei piccoli maestri di Luigi Meneghello. Un pellegrinaggio civile nel centenario della nascita dello scrittore (Ronzani, 2022), con Renato Camurri, Francesca Caputo, Mattea Gazzola, Giuseppe Mendicino e con la collaborazione di Istrevi e di Fondazione Emilio e Annabianca Vedova di Venezia
Il 17 dicembre, alle 11 a Palazzo Cordellina, verrà inaugurata la mostra a cura di Luciano Zampese Il riserbo, la scrittura. La Shoah di Katia e Luigi Meneghello con Luciano Zampese, Franco Marenco, Gigliola Sulis, Marzia Luppi. La mostra sarà aperta dal 17 dicembre 2022 al 29 gennaio 2023 da martedì a domenica (10-13 e 15.30-18.30. Chiuso il lunedì e i giorni 25 e 31 dicembre 2022; 1 gennaio 2023. Ingresso libero
Il 10 gennaio, alle 17.30 a Palazzo Cordellina ISTREVI presenta: Lezione Giuriolo 2022 con Renato Camurri, Alberto Cavaglion e gli studenti del Liceo Quadri di Vicenza con la collaborazione del Liceo Quadri.
Il 20 gennaio, alle 17.30 a Palazzo Cordellina, sarà la volta della presentazione del libro Viaggiatori del cielo. Omaggio a Maria Corti (Mattioli, 2022) con Benedetta Centovalli e Francesca Caputo.
Il 21 gennaio, alle 10 al liceo statale Antonio Pigafetta, si inaugurerà la mostra a cura di studenti e docenti del Liceo Pigafetta Cos’è un’educazione? La scuola di Luigi Meneghello e dei Piccoli maestri nelle carte d’Archivio del Liceo Pigafetta con gli studenti e docenti del Liceo Pigafetta, Francesca Caputo, Matteo Giancotti e un contributo di Filippo Cerantola.
La mostra sarà aperta dal 21 gennaio al 3 febbraio 2023, da lunedì a venerdì 15-17. Ingresso libero.
Il 24 gennaio, alle 17.30 a palazzo Cordellina si terrà la presentazione del libro Luigi Menghello, Promemoria. Lo sterminio degli ebrei d’Europa (1939-1945), a cura di L. Zampese (Rizzoli, 2022) con Luciano Zampese e Gigi Corazzol.
Le attività sono state realizzate grazie al sostegno e l’amicizia di Flavio Albanese.
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