
(AGENPARL) – mer 23 novembre 2022 Comunicato Stampa
Il 24 e 28 novembre in Sala Tobino l’iniziativa realizzata dal Centro Donna, in collaborazione con Aedo
«GLI INGANNI DI BARBABLU’»: DUE INCONTRI A PALAZZO DUCALE DEDICATI,
ALLE SCUOLE SULLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
«Gli inganni di Barbablù» è il progetto sulla violenza di genere, dedicato alle scuole secondarie, promosso
dalla Provincia di Lucca e realizzato dal Centro Donna, in collaborazione con Aedo, in programma a P alazzo
Ducale il 24 e 28 novembre prossimi a partire dalle 9:30 e inserito nel calendario delle iniziative per la
Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Partendo dalla constatazione che la violenza sulle donne è un fenomeno strutturale che, durante la
pandemia, ha trovato terreno fertile come dimostrano i numeri che indicano un sostanziale peggioramento, è
stato rilevato che questo incremento di fenomeni violenti ai danni delle donne coinvolge sempre più
spesso anche le giovani generazioni. La cosiddetta ‘Teen Datin Violence’ si sta diffondendo anche in Italia
e si manifesta con comportamenti aggressivi o violenti tra adolescenti, durante le loro prime relazioni
sentimentali.
«La situazione è preoccupante – afferma Maria Teresa Leone, consulente per le Pari opportunità per
l’amministrazione provinciale – in quanto sempre più si vanno evidenziando comportamenti violenti anche tra
i giovani e i giovanissimi. Per questo, a nostro avviso, è importante anche un’azione preventiva ed
educativa, che vada a incidere proprio sui più giovani, facendo loro acquisire una mentalità che escluda la
violenza come soluzione a problemi e questioni. E’ in quest’ottica che promuoviamo un progetto come quello
del 24 e 28 novembre che crea un percorso che coinvolge le ragazze e i ragazzi sul tema della violenza di
genere, che diventano attori e non spettatori, in quanto saranno ascoltate le loro opinioni, il loro vissuto
e le loro proposte. In questo modo, è possibile, poi, guidarli in una riflessione sull’esperienza, intesa non
solo come una questione privata e di coppia, ma come fenomeno le cui radici sono sociali, politiche e
culturali».
Il lavoro delle scuole è partito già da tempo, con un questionario che introduce queste tematiche. Tali
questionari sono stati, quindi, elaborati dalle referenti del Centro Donna e sono al centro della discussione
che sarà cruciale all’interno dell’incontro a Palazzo Ducale, quando studentesse e studenti discuteranno
proprio su questi temi, partendo dai dati emersi dai questionari.
A rendere più interessante e proficua la discussione vi sarà la lettura di ‘Barbablù’, storia tratta da libro
‘Donne che corrono con i lupi’ di Clarissa Pinkola Estes e realizzata grazie alla collaborazione dell’associazione
Aedo. Proprio la lettura vuole essere un modo per dare voce ai ragazzi e alle ragazze, aiutandoli, in questo
modo, a riflettere sulle relazioni uomo/donna, sul rapporto con le proprie emozioni e sulla società odierna,
nonché sull’influenza esercitata dal linguaggio e dagli stereotipi di genere.
«Crediamo fortemente in un ruolo attivo della scuola in questo contesto – conclude Maria Teresa Leone – e,
infatti, gli incontri rappresentano solo delle tappe intermedie, a cui seguiranno altri momenti di
riflessione, questa volta personalizzati e realizzati con le classi interessate su richiesta dei docenti. In
questo contesto saranno approfondite le problematiche affrontate negli step precedenti, quali le cause, le
radici e i segnali della violenza di genere o la cultura dello stupro e la violenza di gruppo. Penso che questa
sia la strada migliore per arrivare a una maggiore consapevolezza e maturità nei rapporti».
Il programma degli incontri sarà aperto dai saluti istituzionali (alle 9:30), a cui farà seguito la lettura
performativa, a cura dell’associazione Aedo, della fiaba ‘Barbablù’, curata da Abha Federica Mariano. Musiche
live e regia di William J. Satyamo Hernandez. Intervengono Maria Teresa Leone per la Provincia; Maria Grazia
Vittonatto per il Centro Donna Lucca e William J. Satyamo Hernandez.
