[lid] – Un noto quotidiano nazionale ha pubblicato oggi un articolo “Due grammi di cocaina e cinesi a basso costo. Vi racconto la ‘pausa pranzo’ degli Avvocati di Prati”, in riferimento alla triste vicenda delle tre escort, barbaramente uccise l’altro ieri.
Che il quartiere Prati sia sede degli uffici giudiziari e che quindi sia frequentato da Avvocati e Magistrati è risaputo, come il fatto che nel quartiere ci siano uffici di Avvocati, notai, commercialisti e di altri operatori, anche appartenenti al mondo dello spettacolo, vista la vicinanza delle sedi Rai di viale Mazzini e di via Teulada.
“Ciò che, però, è inaccettabile” , afferma Paolo Nesta, noto avvocato della Capitale e Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, “è pubblicare la notizia, porgendola in modo tale da creare nel lettore la falsa convinzione che proprio gli Avvocati siano – durante la pausa pranzo – i fruitori del servizio reso dalle escort, addirittura allietato dall’uso di sostanze stupefacenti”. “Non escludo”, afferma l’avv. Nesta “che eventualmente tra i fruitori vi siano anche Avvocati, ma né più né meno di altre persone che operano nella la Città giudiziaria, di altri professionisti e di comuni cittadini. Il focalizzare l’attenzione, con un titolo evidentemente capzioso, esclusivamente sugli Avvocati costituisce una grave violazione del prestigio e del decoro dell’intera categoria forense, che va fermamente stigmatizzata.
Sarà opportuno tutelare la nostra reputazione nelle competenti sedi, non essendo tale “modus agendi” in linea con i principi e i doveri del giornalista”, precisa l’ avv. Nesta.