
(AGENPARL) – ven 18 novembre 2022 Anno XX
Numero 1202.22
Presentato il progetto “Pippi e le Orchestre Sociali”: oltre
30.000 euro per l’accesso gratuito dei minori alla
formazione musicale
È stato presentato questa mattina il progetto “Pippi e le Orchestre Sociali”, finanziato con un
importo pari a 31.250 mila euro in aggiunta alle risorse già programmate per complessivi
250mila euro, destinate al progetto PIPPI.
All’incontro sono intervenuti l’assessora al Welfare della Regione Puglia, Rosa Barone, la
direttrice del dipartimento Welfare della Regione Puglia, Valentina Romano, la consigliera
della Regione Puglia delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari, insieme a Sara Serbati
del Gruppo Tecnico Scientifico Università di Padova Assistenza tecnica al Ministero del
Lavoro e delle Politiche Sociali per il programma PIPPI, Andrea Gargiulo, musicista e
presidente dell’Associazione MusicaInGioco e i referenti degli ambiti territoriali coinvolti
nella sperimentazione.
“Come assessorato al Welfare abbiamo voluto implementare i dispositivi previsti già dal
programma P.I.P.P.I. – dichiara l’assessora regionale Barone – da offrire ai bambini e ai loro
nuclei familiari, con l’esperienza di partecipazione diretta al progetto delle orchestre sociali.
In particolare le attività del dispositivo ‘Gruppi bambini/genitori’ possono arricchirsi di
questa nuova opportunità, offrendo così a bambini e ragazzi, oltre che ai rispettivi nuclei
familiari, la possibilità di accedere gratuitamente ad una formazione musicale dalla
fortissima valenza di socializzazione, di crescita personale e collettiva. È un progetto in cui
crediamo fortemente e di cui siamo orgogliosi”.
“La Regione Puglia, vantando una così qualificata presenza sul territorio, nonché una
riconosciuta dinamicità degli Ambiti territoriali nella realizzazione del programma P.I.P.P.I. –
afferma la direttrice del dipartimento Welfare Romano – con particolare riferimento agli
Ambiti che si apprestano a realizzare il livello avanzato e/o autonomo del programma, può
fare da apripista anche a livello nazionale nella sperimentazione delle orchestre sociali
come arricchimento dei dispositivi di P.I.P.P.I. ovvero come costruzione di un vero e proprio
laboratorio territoriale, al fine di valutarne con metodo scientifico i risultati, nell’ambito
della prevenzione, potendo contare sulla costante e proficua collaborazione con il
Laboratorio di Ricerca e Intervento in Educazione Familiare dell’Università di Padova che
garantisce al Ministero, alle Regioni e a tutti gli Ambiti territoriali il supporto tecnico
scientifico. P.I.P.P.I., soprattutto nei territori che da più tempo ne adottano il modello, ha
contribuito a ridurre il rischio di allontanamento dei minori dal proprio nucleo familiare
senza tuttavia compromettere la sicurezza dei bambini e la qualità del loro sviluppo”.
Agierrefax Agenzia Giornalistica a cura del Servizio Stampa della Giunta Regionale
Direttore responsabile: Elena Laterza. Redazione: Antonio Rolli, Simona Loconsole, Anna Memoli, Nico Lorusso.
Iscrizione al Registro della Stampa presso il Tribunale di Bari n.1390 del 29/10/1998
Anno XX
Numero 1202.22
“In Puglia, dal 2010, le orchestre sociali – spiega la consigliera regionale Di Bari – sono
fortemente radicate e finanziate da bandi e/o risorse pubbliche locali, nazionali ed europee,
anche grazie all’associazione di promozione sociale MusicaInGioco che, attraverso
l’adesione di scuole di ogni ordine e grado alle proposte del Catalogo della Salute, ha saputo
raggiungere e coinvolgere decine di migliaia di bambini e ragazzi, avvicinandoli alla bellezza
della musica e del fare “orchestra” con gli altri. MusicaInGioco dona dal 2010, lezioni e
strumenti musicali a bambini e ragazzi prevalentemente in area di disagio
socioeconomico/personale, diversa abilità o con disturbi dell’apprendimento. Attualmente,
in Puglia, ha dato la possibilità ad oltre 10.000 bambini/ragazzi, anche detenuti, di vivere la
bellezza della musica”.
“L’esperienza delle orchestre sociali offre l’opportunità di sperimentare una innovazione
all’interno di P.I.P.P.I. – precisa Sara Serbati del Gruppo Tecnico Scientifico Università di
Padova – Assistenza tecnica al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per il programma
PIPPI – e grazie alla collaborazione tra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Università di Padova e Regioni, accompagna i territori italiani nel costruire nuovi percorsi
per rispondere ai bisogni di crescita delle bambine e dei bambini quando, di fronte a
situazioni complesse di vulnerabilità, le famiglie faticano a organizzare le attenzioni
necessarie per la crescita dei figli. L’azione delle orchestre sociali si inserisce nella
prospettiva di una risposta collettiva ai bisogni di crescita dei bambini, genitori, insegnanti,
operatori offrendo loro la possibilità di vivere con il bambino un altro contesto capace di
generare nuove e positive relazioni. Attraverso i Laboratori Territoriali, istituiti in alcuni
territori pugliesi ‘esperti’ del programma, la prospettiva è di poter monitorare le esperienze
delle orchestre sociali al fine di conoscerne l’efficacia”.
“La Regione Puglia conferma ancora una volta la volontà di innovare le strategie inclusive –
conclude il musicista e Presidente Associazione MusicaInGioco Gargiulo – investendo nella
musica d’insieme orchestrale vista come fattore aggregante e di sviluppo personale e
sociale. La bellezza e la gioia della musica ci aiuteranno a cambiare il mondo e
MusicaInGioco parteciperà con convinzione a questo processo ludico-educativo”.
