
(AGENPARL) – gio 17 novembre 2022 Camera dei deputati
Mercoledì 16 novembre 2022 – ore 15.00
Interrogazione a risposta immediata in Assemblea d’iniziativa dell’On. Paolo Emilio Russo (FI)
L’Onorevole interrogante si rivolge al Ministro per la pubblica amministrazione per sapere se intenda:
– fornire gli opportuni approfonditi elementi sul funzionamento del portale unico del reclutamento, sul numero degli utenti registrati, sulla tipologia degli enti accreditati e sulle attività in corso.
Signor Presidente, Onorevoli Deputati,
il Portale unico del reclutamento – o più semplicemente InPA – è una soluzione digitale altamente innovativa ideata per raggiungere l’obiettivo di rispondere, in termini strategici, organizzativi e operativi, alle urgenti necessità di riforma strutturale del sistema dei concorsi pubblici.
Il Portale rappresenta una rivoluzione copernicana nell’ambito dell’accesso al lavoro pubblico poiché consente di selezionare personale in tempi rapidissimi e di effettuare la raccolta delle informazioni necessarie per la creazione del cosiddetto “fascicolo unico” del candidato.
Come richiamato dall’interrogante, la normativa attualmente in vigore stabilisce che dal 1° novembre 2022 le amministrazioni centrali e le autorità amministrative indipendenti siano obbligate a pubblicare i propri bandi di concorso per assunzione a tempo determinato e indeterminato sul Portale del reclutamento e, tramite la stessa piattaforma, acquisiscono le domande di partecipazione alle procedure selettive.
L’utilizzo del Portale è esteso anche a Regioni ed enti locali per le rispettive selezioni di personale. Il decreto del Ministro per la pubblica amministrazione del 15 settembre 2022 prevede che le istruzioni per le funzionalità del Portale saranno definite dal Dipartimento della funzione pubblica d’intesa con la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, con ANCI e UPI, da concludersi con esito positivo entro il 31 dicembre 2022. In fase di prima applicazione e comunque non oltre il 31 maggio 2023, le Regioni e gli enti locali possono continuare ad utilizzare anche i propri portali eventualmente già in uso.
Inoltre, sempre nell’ottica di una maggiore semplificazione, a decorrere dall’anno 2023 la pubblicazione delle procedure di reclutamento nei siti istituzionali e sul Portale esonera le amministrazioni dall’obbligo di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.
Ad oggi, la piattaforma raccoglie oltre 6 milioni di profili professionali, anche in virtù delle intese firmate con il mondo delle professioni, ordinistiche e non ordinistiche, ed estende il suo perimetro di ricerca alla platea dei 16 milioni di iscritti a LinkedIn Italia, che si aggiungono ai circa 310 mila utenti registrati. I soggetti accreditati sul Portale appartengono a diverse tipologie: amministrazioni statali, autorità amministrative indipendenti, Regioni ed Enti locali.
Coerentemente con quanto previsto dalla normativa, attraverso il Portale è possibile svolgere una serie di attività in modo rapido e semplificato. Le amministrazioni, infatti, potranno:
pubblicare bandi per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato, gli avvisi per la mobilità e gli avvisi di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo per la realizzazione degli interventi PNRR;
pubblicare le graduatorie finali di merito e gli esiti delle procedure;
effettuare comunicazioni dirette ai candidati;
assistere le attività delle commissioni esaminatrici.
Il portale unico del reclutamento rappresenta, dunque, uno strumento innovativo attraverso il quale le amministrazioni centrali e locali potranno selezionare il personale munito delle necessarie professionalità per rispondere più velocemente alle molteplici esigenze di cittadini e imprese.