
(AGENPARL) – mar 15 novembre 2022 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 14 novembre 2022
Accolta l’opposizione della Regione al decreto ingiuntivo di oltre 40 milioni di euro per i servizi di Trenitalia
“Accogliamo con soddisfazione la sentenza: se da un lato questa ci permette di fare chiarezza sul contenzioso economico, dall’altra è un’importante testimonianza che il lavoro fatto dalle strutture regionali è stato rigoroso e attento”, ha commentato il Presidente della Regione e Assessore ad interim all’Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile, Erik Lavevaz. “Ci muoviamo all’interno di un quadro molto complesso – ha aggiunto – per un servizio che è essenziale per la Valle d’Aosta e sul quale investiamo da sempre molte risorse”
A tale decreto ingiuntivo la Regione, difesa dallo studio Marini di Roma, si era opposta giudizialmente sul presupposto che gli importi fatturati da Trenitalia a titolo di compensazioni per i servizi resi in ambito regionale fossero eccedenti la misura di 8,3 euro/km così come prevista dal contratto di servizio pubblico 2004/2005 tra il Ministero delle Infrastrutture e Trenitalia, contratto nel quale la Regione era subentrata per effetto della legge n. 115/2015.
Il Tribunale di Roma ha accolto la tesi difensiva della Regione, basata sull’argomentazione che il presunto credito sarebbe sprovvisto di causa e titolo, in quanto le fatture emesse dall’opposta si basavano su un corrispettivo (13,44 euro/km) unilateralmente quantificato e privo di riscontro nelle previsioni contrattuali, dovendosi ricondurre la pretesa di Trenitalia all’esigenza di una riformulazione al rialzo dei corrispettivi dovuti per il servizio reso, piuttosto che sulla contestazione dell’effettiva applicazione del parametro contrattuale nei conteggi effettuati dalla Regione.
La sentenza condanna altresì Trenitalia al pagamento alla Regione dei compensi per la difesa quantificati in 36.207 euro oltre accessori e oltre le spese per 874 euro.