(AGENPARL) – lun 14 novembre 2022 Successo di pubblico e di affari tra il 5 e il 14 novembre in Fiera a Padova
ArtePadova e Antiquaria Padova
Incentivo a cultura ed economia
(Padova 14 novembre 2022) Con un’ottima presenza di visitatori ha chiuso stamane in Fiera a Padova la 32^ ArtePadova, evento di arte moderna e contemporanea che anche quest’anno è stata abbinata ad Antiquaria Padova, entrambe mostre- mercato organizzate dalla società padovana Nord Italia Fair. Unire le due rassegne – di 300 espositori la prima e di una sessantina la seconda, ha significato creare per gli appassionati, i collezionisti, gli investitori, un’occasione unica per vedere tutti assieme alcuni dei capolavori non solo del ‘900 e dei nostri giorni, ma anche dei secoli che dall’800 risalgono al Rinascimento e oltre.
“Sia con ArtePadova sia con Antiquaria Padova abbiamo ampiamente superato gli obiettivi prefissati – precisa Nicola Rossi curatore di entrambe le manifestazioni – e il bilancio molto positivo dimostra che, nonostante il momento difficile, questa vivacità del mercato si è tradotta anche in acquisti di opere importanti e quindi in buoni investimenti per l’arte e per l’antiquariato che rappresentano settori in cui investire si traduce in rivalutazione dei propri beni. Un incentivo quindi per l’economia e naturalmente per la cultura”.
ArtePadova ha saputo riunire in 5 padiglioni circa 15.000 opere di artisti di grande prestigio internazionale, dando anche agli autori emergenti la possibilità di confrontarsi e proporsi (a prezzi inferiori ai 5.000 euro) nella vivace sezione dedicata Contemporary Art Talent Show,dove ieri sono stati assegnati il premio Contemporary Art Talent, vinto da Walter dell’amico di Lerici (SP) per la scultura Chi nasce tondo non muore quadrato, davanti a Alessandra Lanese di Messina con il quadro Paris NY e Matteo dal Santo di Montagnana (Pd) con Railways to infinity. Segnalati poi dalla giuria presieduta da Massimo Ferrarotti della galleria Spirale Milano: Mara Barotti, Monica Piona, Claudio Tiberi, Vera Lowen, Francesco Giraldi, Felice Battiloro e Alfredo Ferri. Il Premio Banca Mediolanum è andato invece a Monica Vaccari, genovese che vive a Padova, mentre ilcontest under 30 Show and Tell – pensa crea mostra è stato vinto dall’installazione NULL–TOPIA dell’artista Tao Han che vive a Milano.
In 4 giorni ArtePadova ha proposto opere appartenenti a 32 correnti del ‘900 e oltre, selezionate da 150 galleristi di vaglia, mettendo assieme nomi del calibro dei contemporanei Jeff Koons, l’artista vivente più quotato al mondo o la novantenne Yayoi Kusama che è la più famosa artista vivente, i più celebri Street artist Bansky, Mr. Brainwash, Obey, ma anche gli italiani Tv Boye Tony Gallo e Giuliano Grittini maestro della Pop Art; e il gotha dell’arte moderna, tra cui spiccano: Picasso, De Pisis, Guttuso, Sironi, Pomodoro, Balla, De Chirico, Guidi, Morandi, Vedova, Rotella, Festa, Hartung, Capogrossi, Campigli, Warhol, Haring, Marcel Duchamp, Ligabue.
La rassegna è stata anche occasione per approfondimenti su temi culturali e tecnici nel corso di 10 conferenze.
Preziose curiosità alla 38^ Antiquaria Padova
La panoramica sulla storia dell’arte è proseguita in Antiquaria Padova, durata 9 giorni nella sua 38^ edizione realizzata grazie alla partecipazione di rinomati antiquari giunti da tutta Italia, ma anche da Londra e San Marino. Mostra caratterizzata dalla presenza di molti dipinti del ‘700 e ‘600 che hanno impreziosito l’esposizione di mobili, manifatture, gioielleria e oggettistica provenienti da vari paesi; e dai restauri in diretta (di antiche tele e di preziosi tessuti dell’800). Durante l’esposizione c’è anche stata l’attribuzione di un’opera di scuola belliniana al veneziano Pietro degli Ingannati, tra i più fedeli seguaci di Giovanni Bellini. Tra i pezzi esposti si sono visti: gioielli preziosissimi, ceramiche di Gio Ponti, un quadro museale di Tura il Mantovano, rare credenze e Maggiolini, più tantissime chicche: dal quadro del fratello di Casanova che dava il suo volto a tutti i personaggi, a quello di Apollonio Domenichini che ritraeva i granai veneziani prima che Napoleone li demolisse per far posto ai Giardini; da una zuccheriera da 40.000 euro della prima manifattura europea del 1715 a un calamaio veneziano del ‘500, dagli arredamenti anni Trenta ai quadri fiamminghi del ‘600, dalle tele del veneziano Alessandro Piazza vedutista ante litteram al romanticismo russo di fine ‘800.
ArtePadova, come Antiquaria Padova hanno avuto il patrocinio di Comune e Provincia di Padova e la sponsorizzazione di Banca Mediolanum. [www.artepadova.com](http://www.artepadova.com/) – [www.antiquariapadova.com](http://www.antiquariapadova.com/)