
(AGENPARL) – gio 10 novembre 2022 COMUNICATO STAMPA
L’OSPEDALE DI JESOLO – COVID HOSPITAL: IL RUOLO FONDAMENTALE NELLA GESTIONE DELLA PANDEMIA NEL VENETO ORIENTALE
L’ATTIVITA SVOLTA NEL 2020 E NEL 2021
10 NOVEMBRE 2022. Sin dai primi mesi del 2020, periodo in cui la pandemia si stava ampliando con impeto ovunque, i vertici dell’Azienda sanitaria Ulss4 avevano individuato nell’ospedale di Jesolo la struttura di riferimento per accogliere i pazienti Covid, convertendo già in prima battuta 70 posti letto di area medica e riabilitativa in posti di degenza per malattie infettive e terapia intensiva, quest’ultima prevedendo il ricovero di pazienti covid positivi in condizioni critiche.
L’1 aprile 2020 l’ospedale di Jesolo venne classificato “Covid Hospital”, da questa data e nel 2021 sono stati attivati progressivamente 5 nuclei di malattie infettive covid e un’area di terapia intensiva Covid.
La trasformazione dell’ospedale in struttura completamente dedicata ai pazienti covid si è compiuta con l’attivazione di 50 posti letto di malattie infettive, 40 posti letto di pneumologia, e 14 posti letto di terapia intensiva occupando in questo caso l’area dedicata alla dialisi per i residenti riallocata all’ospedale di San Donà di Piave.
Nell’arco della pandemia Covid, all’ospedale di Jesolo sono transitati più di 2000 pazienti contagiati. Sul fronte personale, nell’arco della pandemia, nella terapia intensiva Covid di Jesolo hanno lavorato 101 infermieri, 24 medici e 11 operatori socio-sanitari provenienti dagli ospedali e dalle strutture territoriali dell’Ulss4. Nello stesso periodo, nell’area malattie infettive covid hanno lavorato 16 medici e 250 tra infermieri ed operatori socio-sanitari.
Allo stato attuale all’ospedale di Jesolo è ancora attivo un modulo da 11 posti letto per pazienti covid positivi, tutte le attività ordinarie sono regolarmente attive.