(AGENPARL) – gio 10 novembre 2022 BRASILE. BONELLI (AVS): I BOLSONARO NON USINO CITTADINANZA ITALIANA PER SFUGGIRE A PROCESSI. MIA INTERROGAZIONE A TAJANI
“Ho presentato un’interrogazione al Ministro degli Esteri Tajani per sapere se la cittadinanza italiana richiesta dai figli dell’ex-Presidente Brasiliano Jair Bolsonaro sarà concessa o meno. Il senatore Flávio Bolsonaro è stato accusato di aver impiegato dei funzionari fittizi per gonfiare i suoi ingressi quando era deputato statale a Rio de Janeiro. Una pratica diffusa in famiglia, secondo gli inquirenti: dal 1990 a oggi i Bolsonaro hanno comprato 107 appartamenti, la metà dei quali in contanti. Il terzogenito Eduardo Bolsonaro, oggi deputato, è, invece, coinvolto nella causa per le ‘milizie digitali’”.
Così, in una nota, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che prosegue: “Ci chiediamo se l’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Francesco Azzarello, abbia ricevuto anche la richiesta di cittadinanza italiana da parte dell’ex-Presidente. Nell’interrogazione ho ricordato che, nonostante la vicinanza di Bolsonaro, tanto alla Premier Meloni quanto al vicepremier Salvini, il quale gli ha ribadito il suo appoggio in occasione delle elezioni di due settimane fa, lui e il suo partito si sono resi responsabili della devastazione della Foresta Amazzonica e della violazione di diritti umani e, per questo, è sotto processo per crimini contro l’umanità, con l’avvio di una messa in stato di accusa da parte del Senato brasiliano”.
“Se anche Bolsonaro avesse chiesto la cittadinanza italiana, ci sarebbe il serio rischio che la famiglia, in relazione ai processi che coinvolgono l’ex-Presidente, voglia utilizzarla per non sottoporsi al giudizio dei tribunali. E questo, – conclude Bonelli, – è inaccettabile”.
GIANFRANCO MASCIA