
(AGENPARL) – mar 08 novembre 2022 Comunicato stampa
Lussemburgo, 8 novembre 2022
Ripresa, energia, clima, sicurezza e molte altre tematiche saranno oggetto del controllo della Corte dei conti europea
La Corte dei conti europea ha pubblicato oggi il programma di lavoro per il 2023 e anni successivi, elencando le priorità di audit per il prossimo futuro. Dette priorità riguarderanno una vasta gamma di questioni, che riflettono le principali sfide e preoccupazioni dell’UE, impegnata a fronteggiare molteplici crisi. La Corte continuerà a verificare che l’UE stia facendo buon uso del denaro dei contribuenti per conseguire i risultati voluti.
Il programma di lavoro della Corte per il 2023 e gli anni successivi contiene un elenco di 82 tematiche connesse a settori prioritari strategici. Ad esempio,12 audit riguardano “NextGenerationEU” (NGEU), il pacchetto da 800 miliardi di euro per la ripresa dalla pandemia, e si focalizzano principalmente sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (RRF). Sotto il titolo “Cambiamenti climatici, ambiente e risorse naturali”, il programma di lavoro elenca 21 audit, fra cui alcuni sulla sicurezza energetica, l’inquinamento, il trasporto degli animali e la produzione sostenibile di alimenti. La Corte esaminerà inoltre l’azione esterna dell’UE, come gli aiuti per i rifugiati, la mobilità militare e la politica estera e di sicurezza comune.
“Ogni cittadino dell’UE e degli Stati membri di quest’ultima sta affrontando gli effetti di molteplici crisi: la pandemia, i rapidi cambiamenti climatici e, più di recente, una grave crisi energetica, migratoria e di sicurezza causata dalla guerra di aggressione condotta dalla Russia contro l’Ucraina”, ha affermato Tony Murphy, il presidente della Corte dei conti europea. “La Corte, in quanto revisore indipendente dell’UE, controllerà quindi che i fondi dell’UE siano ben spesi per contribuire a neutralizzare gli effetti di queste molteplici crisi”.
La Corte esaminerà inoltre importanti questioni concernenti la competitività dell’economia dell’UE, quali la produzione di batterie, gli investimenti in intelligenza artificiale e la promozione dei trasporti ad idrogeno. Per quanto riguarda le politiche di bilancio, la Corte analizzerà in particolare la vigilanza bancaria dell’UE, la concorrenza fiscale nell’UE e la performance del Fondo europeo per gli investimenti strategici. Saranno trattate anche molte altre tematiche pertinenti per l’UE, quali la trasparenza delle attività di lobbying nel processo decisionale dell’UE, lo Stato di diritto, la sicurezza stradale e la digitalizzazione della sanità. Infine, alla lotta alle frodi saranno dedicati tre audit: sull’azione dell’UE per far fronte ai conflitti di interesse, sulla strategia antifrode dell’UE e sulle misure dell’UE contro le frodi IVA nelle importazioni.
Informazioni sul contesto
La Corte valuta l’economicità, l’efficacia, l’efficienza, la legittimità e la regolarità degli interventi dell’UE grazie a un lavoro di audit indipendente, professionale e ad alto impatto. Le relazioni e i giudizi di audit della Corte costituiscono un elemento essenziale della catena di responsabilità dell’UE: i responsabili dell’attuazione delle politiche e dei programmi dell’UE, ossia la Commissione europea, gli altri organi e organismi dell’UE e le amministrazioni degli Stati membri, sono così chiamati a rispondere del proprio operato. Inoltre, la Corte aiuta i cittadini dell’UE a meglio comprendere in che modo l’UE e gli Stati che ne sono membri stanno facendo fronte alle sfide odierne e future.
Il programma di lavoro per il 2023 e anni successivi è disponibile sul sito Internet della Corte ([eca.europa.eu](https://www.eca.europa.eu/it/Pages/ecadefault.aspx)).
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