[lid] 06 novembre 2022 –
AREA POLITICA ‘VERSO IL PARTITO DEL LAVORO’: COORDINAMENTO REGIONE LAZIO- ALDO D’AVACH- ADESSO PREPARIAMO IL 3 DICEMBRE
Una domanda di pace forte, unitaria, non rinviabile è quella espressa dalla grande manifestazione di Roma del 5 novembre. Migliaia di cittadini al seguito di tante associazioni, del sindacato confederale italiano, delle comunità religiose, delle più svariate organizzazioni di volontariato. Anche tante persone accompagnate unicamente dalla loro coscienza politica e dalla loro sensibilità umana, dalla loro intelligenza e voglia di futuro. In questo appuntamento c’era tuttavia anche una grande novità: l’assenza dei partiti in quanto tali. Ma non soltanto perché l’invito a manifestare era senza bandiere di parte ma perché si percepiva l’assenza del loro ruolo, della loro storica capacità organizzativa, della loro influenza nelle parole d’ordine, della loro capacità di stare insieme, di trasmettere passione, di gridare slogan appropriati e finalizzati. Ma allo stesso tempo ci sono stati anche tanti debutti e tra questi noi, formalmente ed ancora per un po’ parte di Articolo 1. Siamo stati lì, dietro uno striscione elaborato dai compagni di Tivoli che con una frase bellissima ” Contro tutte le guerre” è stato da molti apprezzato ed applaudito fino a raccogliere l’adesione di una figura autorevole e coerente come l’amica e compagna Rosy Bindi. Una bella giornata dunque, a sostegno della comune causa della pace e nella quale abbiamo messo alla prova anche la nostra militanza e la nostra indomita volontà di non voler abbandonare le ragioni fondamentali per le quali decidemmo di dare vita ad articolo 1. Adesso ci attende il nostro appuntamento nazionale fissato per il 3 dicembre a Roma. Sarà il nostro debutto ufficiale, il debutto dell’Area Politica che abbiamo voluto definire” Verso il Partito del Lavoro” ad indicare non già una forza politica nuova e definita ma un processo, una soggettività politica in movimento aperta ed inclusiva. Una soggettività che si rivolge alle tante migliaia di compagne e compagni, alle tante lavoratrici e lavoratori, ai giovani ed a chi un lavoro non ha, a tutti coloro i quali si trovano a vivere questa stagione della loro vita senza avere più rappresentanza politica, la rossa bandiera di riferimento dietro la quale rimettere in cammino le loro speranze e le ragioni del loro riscatto. Dobbiamo impegnarci con serietà per la riuscita di questo appuntamento. Invitare a partecipare espressioni e rappresentanze anche di altre forze organizzate del campo progressista e della sinistra. Senza esclusione alcuna. Nei prossimi mesi, infatti, dovremo essere capaci di produrre una vera e propria opera di contaminazione. Dobbiamo quindi lanciare un messaggio di volontà e di speranza. La prossima, ormai tracciata, chiusura di Articolo 1 con il rientro nel PD altro non potrà produrre se non nuove fughe nel” bosco”, nuovi abbandoni, nuove delusioni. Nemmeno l’annunciato fallimento del listone alle ultime elezioni politiche del 25 settembre è purtroppo servito a fermare una deriva intrapresa da tempo e sempre ipocritamente negata fino all’ultimo congresso nazionale che abbiamo svolto. A noi compete adesso non coltivare astiosità ed inutili polemiche ma esprimere con generosità e cultura unitaria la ferma volontà di confermare le grandi e nobili ragioni per le quali nel 2017 decidemmo di dare vita ad un processo il cui obiettivo era e rimane quello di ricostruire e riorganizzare la sinistra italiana. I danni prodotti dal capitalismo finanziario e dalla sua globalizzazione, i conflitti in Europa, la consegna della guida dell’Italia alla destra, la risposta delle piazze alle iniziative di lotta sindacali, le mobilitazioni in tutto il Paese per scongiurare il rischio nucleare, ci obbligano a proseguire senza esitazioni Il cammino a suo tempo intrapreso.
Aldo D’Avach coordinatore area politica “Verso il Partito del Lavoro” Lazio