
(AGENPARL) – lun 31 ottobre 2022 Bureau de presse
Ufficio stampa
COMUNICATO STAMPA
Aosta, lunedì 31 ottobre 2022
Approvati quattro importanti interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e valanghivo sul territorio regionale.
L’Assessorato delle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio comunica che, nella seduta odierna, la Giunta regionale ha approvato i progetti esecutivi degli interventi nel bacino di Tsaseche nel comune di Cogne, nei torrenti Baudier e Flassin situati rispettivamente nel comune di Oyace e nei comuni di Saint-Oyen e Saint-Rhemy-en-Bosses e alla confluenza tra la Dora Ferret e il torrente Praz de Moulin nel comune di Courmayeur.
“Si tratta di importanti interventi strutturali a cui si affiancano le attività di monitoraggio promosse dal Dipartimento Programmazione, Risorse Idriche e Territorio” – riferisce l’Assessore Carlo Marzi. “Nel bacino di Tsaseche, a Cogne, sono previste, a partire dalla prossima estate, opere che prevedono un costo di circa 615 mila euro. La soluzione tecnica che è stata individuata insieme al Comune di Cogne prevede il distacco controllato delle masse di neve nella parte alta, in modo da ridurre il rischio valanghivo e aumentare la protezione della strada regionale 47 per Cogne sotto l’abitato di Epinel, un’area che negli ultimi anni risulta sempre più interessata da fenomeni valanghivi”.
“Per quanto attiene al Torrente Baudier, -evidenzia l’Assessore Marzi- abbiamo tutti ben a mente quanto accaduto ad Oyace negli scorsi 4 e 5 agosto, quando due colate detritiche hanno invaso una vasta area, interrompendo la strada regionale 28 per Bionaz e i collegamenti con la vallata. A seguito dei lavori di ripristino eseguiti in una prima fase con lavori in somma urgenza attivati dalla struttura Assetto Idrogeologico dei bacini Montani, si rende necessario migliorare ulteriormente la funzionalità idraulica del torrente, in considerazione dell’elevata frequenza di questi fenomeni, che per questa area si sommano ai rischi valanghivi. Gli interventi, già previsti nel DEFR e finanziati dallo Stato per 1 milione di euro, prevedono di adeguare le funzionalità idraulica del torrente nel tratto in località Boevoz, nei pressi del capoluogo e la realizzazione di un rilevato a protezione della località La Riisa, più volte lambita dalle colate degli ultimi anni, cui si aggiungerà la realizzazione di 2 piccole briglie di trattenuta nel torrente sotto il villaggio di Chez le Chenaux. Nel DEFR approvato dalla Giunta e all’esame delle Commissioni consiliari sono inseriti due ulteriori lotti di lavori, rispettivamente nelle località Voisinal e Riisa, volti a completare l’intervento di sistemazione idraulica-forestale del Torrente”.
Le opere sul torrente Baudier sono finanziate per 1 milione di euro attraverso la concessione di un contributo statale da parte del MIMS per la mitigazione del rischio sulle infrastrutture stradali, a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020.
“Riguardo ai lavori nel torrente Flassin nei comuni di Saint-Oyen e Saint-Rhemy-en-Bosse”-prosegue l’Assessore- “si rende necessario rafforzare la protezione di un’area abitata e di rilevante valenza turistica per il territorio, con un secondo lotto di opere che integra quelle già eseguite nel 2016. I lavori saranno avviati a partire dalla prossima primavera e consisteranno nella costruzione di due briglie selettive di contenimento dei detriti”.
L’intervento è finanziato dallo Stato nell’ambito del piano Casa Italia, a contrasto dei fenomeni di dissesto idrogeologico per 795 mila euro e avrà un costo complessivo di 925 mila euro.
“Si rende necessario intervenire anche nel tratto di confluenza tra la Dora di Ferret ed il torrente Praz de Moulin nel comune di Courmayeur, -sottolinea l’Assessore Marzi- per evitare l’erosione della attuale protezione spondale in scogliera a secco che potrebbe ledere il sovrastante rilevato costruito a protezione dalla frana del Mont de la Saxe, indebolendone la sua funzione protettiva”.
Le opere sono finanziate con risorse statali, attraverso il piano Casa Italia a contrasto del dissesto idrogeologico, per un importo di 530 mila euro. Il progetto esecutivo prevede un importo complessivo di 685 mila euro, con una previsione di inizio dei lavori a partire dalla primavera del 2023.